Trib. Palermo, sentenza 18/04/2024, n. 1700

Tribunale di Palermo
Sezione Lavoro N° _____________________
Reg. Sent. Lav.
Cron. ______________
N° __________ Reg. Gen. Lav.
F.A. _________________
REPUBBLICA ITALIANA Addì _____________
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Rilasciata spedizione in forma esecutiva all'Avv.
______________________
TRIBUNALE DI PALERMO
Il Giudice del Lavoro, dott. Giuseppe Tango nella causa civile iscritta al n. Per ___________________
14523/2023 R.G.L., promossa
D A
, rappresentata e difesa dall'avv. Bonura Fabrizia ed
Parte_1 Il Cancelliere
elettivamente domiciliata in Palermo, viale Praga, n. 45.


- ricorrente -


C O N T R O

e l' Controparte_1 [...]
, in persona dei rispettivi legali rappresentanti Controparte_2
pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato ed elettivamente domiciliati in Palermo, via M. Stabile, n. 184.
- resistente –
E C O N T R O
in persona del suo legale rappresentante pro tempore, CP_3
rappresentato e difeso dall'avv. Marco Di Gloria ed elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura dell'Istituto in Palermo, via Laurana n.59.
- resistente -
All'udienza del 18 aprile 2024 ha pronunciato
S E N T E N Z A mediante lettura del seguente 1

D I S P O S I T I V O
Il Giudice, definitivamente pronunciando, in parziale accoglimento del ricorso, condanna il convenuto a corrispondere alla parte ricorrente, nei CP_1
limiti della eccepita prescrizione quinquennale, le differenze retributive tra il trattamento economico previsto per i lavoratori inquadrati nel profilo di addetta all'assistenza all'infanzia di cui al livello A del CCRL comparto sanità con orario di lavoro di trenta ore settimanali e i compensi già percepiti, con gli incrementi retributivi connessi all'anzianità di servizio maturata in relazione al CCRL tempo per tempo vigente, e i compensi già percepiti, nonché il TFR, oltre gli interessi legali dalla singole scadenze fino al pagamento;

- condanna il convenuto al versamento dei contributi CP_1
previdenziali non prescritti, parametrati alla retribuzione come sopra indicata;

- pone a carico dell'Erario dello Stato le spese di lite della parte ricorrente, ammessa al gratuito patrocinio, che liquida come da separato decreto;

- condanna il convenuto alla rifusione, in favore dell'Erario dello CP_1
Stato, delle spese di lite;

- compensa integralmente le spese di lite tra l' e le altre parti. CP_3
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato il 24 novembre 2023, la parte ricorrente in epigrafe, esponeva di avere lavorato presso l' , Controparte_2
come lavoratore socialmente utile (ex “ ”), nell'ambito di Convenzioni stipulate fra la detta azienda e la prima e la poi, CP_4 Parte_2
da dicembre 2001 sino al novembre 2018, quando la Parte_2
inviava la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro e, ciò nonostante, il ricorrente continuava a svolgere, senza soluzione di continuità,
2

---

attività di lavoro subordinato presso l'Ente ospitante (l' Controparte_2
) dal 2013 fino a giugno 2023, “data di collocamento a riposo”;

[...]
esponeva, altresì, di aver svolto mansioni di addetta all'assistenza all'infanzia, diverse e superiori rispetto a quelle cui avrebbe dovuto essere adibito nell'ambito delle suddette Convenzioni;
chiedeva, pertanto, di accertare e dichiarare la natura subordinata del rapporto di lavoro - essendo venuta meno la matrice assistenziale dello stesso - tenendo conto delle mansioni richiamate dal CCRL di appartenenza, condannare il e CP_1
l' resistenti al pagamento delle differenze retributive, del TFR e al CP_2
versamento in favore dell' dei contributi dovuti ed omessi;
in via CP_3
subordinata, accertare e dichiarare lo svolgimento da parte dell'odierna parte ricorrente delle mansioni di addetta all'assistenza all'infanzia, diverse rispetto a quelle oggetto di convenzione, condannare il e l' CP_1 CP_2
convenuti al pagamento delle differenze retributive e contributive e del TFR;

- premesso che, ritualmente instauratosi il contraddittorio, si costituivano in giudizio il e l' convenuti, preliminarmente, eccependo CP_1 CP_2
l'intervenuta prescrizione quinquennale di ogni eventuale credito e contestando variamente, nel merito, la fondatezza del ricorso, di cui chiedeva il rigetto;

- premesso che si costituiva, altresì, l' chiedendo, in caso di CP_3
accertamento positivo del rapporto di