Trib. Nola, sentenza 14/01/2025, n. 85
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Testo completo
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI NOLA
II SEZIONE CIVILE
riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
Dr. ssa Vincenza Barbalucca Presidente
Dr.ssa Federica Girfatti Giudice estensore
Dr. ssa Federica Peluso Giudice
ha pronunziato la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile iscritta il 19.09.2024 al n. 4569 del ruolo generale degli affari contenziosi dell'anno
2024 vertente
TRA
, nata a [...] il [...], codice fiscale Parte_1
, rappresentata e difesa, giusta procura in atti, dall'avv.to Maria Tafuro ed C.F._1
elettivamente domiciliata presso lo studio di questi sito in Nola (NA) alla Via Giuseppe Fonseca n.
7;
RICORRENTE
CONTRO
Co
presso il tribunale di Nola
INTERVENTORE NECESSARIO
CONCLUSIONI
Come da verbale di udienza del 08.01.2025 da intendersi in questa sede integralmente richiamate e trascritte.
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 19.09.2024, premesso di aver manifestato il Parte_1
desiderio di identificarsi con il genere maschile e di essersi comportata nelle relazioni sociali come un uomo, esponeva di avere intrapreso e concluso presso il consultorio InContra (Consultorio per le
Persone Trans e con Identità Non Binarie) dell'U.O.C. Coordinamento Integrato Materno Infantile dell'ASL Napoli 3 Sud un percorso psicologico nonché di aver intrapreso da tempo un percorso endocrinologico con conseguente sviluppo dei caratteri maschili. Sulla scorta delle predette deduzioni
e rappresentando il disagio di appartenere al genere femminile, la ricorrente adiva il Tribunale di Nola
al fine di ottenere la autorizzazione al trattamento medico – chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali primari e secondari dal genere femminile a quello maschile e all'accertamento della identità maschile della ricorrente e contestualmente ordinare all'Ufficiale di stato civile del Comune di San
Gennaro Vesuviano (NA) e del Comune di Nola (NA), Ente presso il quale veniva riconosciuto e dichiarato dai genitori, di effettuare la rettificazione nel relativo registro, dell'atto contenente la sig.ra con l'assunzione del nome " " al posto di " . Parte_1 Per_1 Parte_1
All'udienza del 08.01.2025 la causa veniva riservata al collegio per la decisione.
Tanto brevemente premesso, la domanda è risultata fondata e merita pertanto di essere accolta.
Dalla documentazione medica prodotta è emerso che la sig.ra si è sottoposta: 1) a Parte_1 percorso psicologico che ha condotto alla seguente diagnosi: “disforia di genere in soggetto adolescente di sesso femminile senza disordini della differenziazione
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI NOLA
II SEZIONE CIVILE
riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
Dr. ssa Vincenza Barbalucca Presidente
Dr.ssa Federica Girfatti Giudice estensore
Dr. ssa Federica Peluso Giudice
ha pronunziato la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile iscritta il 19.09.2024 al n. 4569 del ruolo generale degli affari contenziosi dell'anno
2024 vertente
TRA
, nata a [...] il [...], codice fiscale Parte_1
, rappresentata e difesa, giusta procura in atti, dall'avv.to Maria Tafuro ed C.F._1
elettivamente domiciliata presso lo studio di questi sito in Nola (NA) alla Via Giuseppe Fonseca n.
7;
RICORRENTE
CONTRO
Co
presso il tribunale di Nola
INTERVENTORE NECESSARIO
CONCLUSIONI
Come da verbale di udienza del 08.01.2025 da intendersi in questa sede integralmente richiamate e trascritte.
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 19.09.2024, premesso di aver manifestato il Parte_1
desiderio di identificarsi con il genere maschile e di essersi comportata nelle relazioni sociali come un uomo, esponeva di avere intrapreso e concluso presso il consultorio InContra (Consultorio per le
Persone Trans e con Identità Non Binarie) dell'U.O.C. Coordinamento Integrato Materno Infantile dell'ASL Napoli 3 Sud un percorso psicologico nonché di aver intrapreso da tempo un percorso endocrinologico con conseguente sviluppo dei caratteri maschili. Sulla scorta delle predette deduzioni
e rappresentando il disagio di appartenere al genere femminile, la ricorrente adiva il Tribunale di Nola
al fine di ottenere la autorizzazione al trattamento medico – chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali primari e secondari dal genere femminile a quello maschile e all'accertamento della identità maschile della ricorrente e contestualmente ordinare all'Ufficiale di stato civile del Comune di San
Gennaro Vesuviano (NA) e del Comune di Nola (NA), Ente presso il quale veniva riconosciuto e dichiarato dai genitori, di effettuare la rettificazione nel relativo registro, dell'atto contenente la sig.ra con l'assunzione del nome " " al posto di " . Parte_1 Per_1 Parte_1
All'udienza del 08.01.2025 la causa veniva riservata al collegio per la decisione.
Tanto brevemente premesso, la domanda è risultata fondata e merita pertanto di essere accolta.
Dalla documentazione medica prodotta è emerso che la sig.ra si è sottoposta: 1) a Parte_1 percorso psicologico che ha condotto alla seguente diagnosi: “disforia di genere in soggetto adolescente di sesso femminile senza disordini della differenziazione
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