Trib. Roma, sentenza 18/03/2024, n. 3303
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Testo completo
TRIBUNALE DI ROMA
SEZIONE LAVORO 4°
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice designato, Dott.ssa Francesca Vincenzi, all'udienza del 18.3.2024 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 34477 R.A.C.C. dell'anno 2022
TRA
BA OR, elettivamente domiciliato in Roma, largo Toniolo n.6 presso lo studio degli Avv.ti Francesco Elia e Daniela De TO che lo rappresentano e difendono giusta procura in calce al ricorso
RICORRENTE
E
MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del legale rappresentante pro tempore, contumace
CONVENUTO
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato telematicamente il 4.11.2022 ed iscritto a ruolo il 7.11.2022 il ricorrente in epigrafe nominato esponeva: di essere cittadino Italiano, nato in [...] nel 1946 e di avere prestato servizio presso l'Ottavo Reparto Infrastrutture con la qualifica di Assistente Tecnico
Edile;
che in data 27.6.2003, a seguito della domanda di trattamento in quiescenza del 28.11.2002, il ricorrente ha presentato all'Ispettorato delle infrastrutture dell'esercito, 8° reparto infrastrutture, istanza volta all'ottenimento dei benefici previsti dalla legge 24 maggio 1970 n. 336 e s.m.i. in ragione della documentata appartenenza alla categoria dei profughi;
che L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'RI, stato di nascita del ricorrente, con il trattato di pace del 10.2.1947, art. 2;
che lo status di profugo è certificato dalle attestazioni rilasciate dalla Prefettura di Roma Ufficio territoriale del Governo – Area IV quinquies Ufficio Orfani di Guerra ed equiparati –
Profughi,dapprima in data 18.6.2003, e successivamente in data 09.02.2018;
che si legge in quest'ultimo certificato:” “si attesta che il signor AR TO ….. , rimpatriato dall'RI , ha ottenuto il riconoscimento della qualifica di profugo ai sensi delle leggi: n. 137 artt. 1,2 3 31 del
04/03/1952 ;
D.P.R. 1117 del 04/07/1956…..”;
che l'istanza volta al riconoscimento dei benefici per cui è causa non ha avuto esito alcuno;
che il ricorrente, nato in [...] e rimpatriato dall'RI,
è in possesso dello status di profugo e rientra nella categoria di profughi che ha accesso ai benefici richiesti.
Esposte alcune considerazioni in diritto il ricorrente concludeva chiedendo di volere:” A) NEL MERITO: accertare e dichiarare l'esistenza in capo al ricorrente del diritto soggettivo ai benefici di cui agli artt. 1 e 2 legge 24 maggio 1970 n. 336 e, per l'effetto, condannare parte resistente al pagamento dei predetti emolumenti nei limiti della prescrizione, con decorrenza di legge oltre interessi legali dal dì del dovuto al saldo;
B) Con vittoria di onorari, diritti e spese di lite a favore dei sottoscritti procuratori
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