Trib. Lamezia Terme, ordinanza 13/02/2025

TRIB Lamezia Terme
Ordinanza
13 febbraio 2025
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TRIB Lamezia Terme
Ordinanza
13 febbraio 2025

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Lamezia Terme, ordinanza 13/02/2025
Giurisdizione : Trib. Lamezia Terme
Numero :
Data del deposito : 13 febbraio 2025

Testo completo


TRIBUNALE ORDINARIO DI LAMEZIA TERME
SEZIONE CIVILE
Il Tribunale, in composizione monocratica ed in persona del giudice, dott.ssa Daniela Lagani,
a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 8.11.2024;
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA nel procedimento iscritto al n. 770-1/2023 R.G, avente ad oggetto: richiesta di sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. e vertente
TRA
RA BE, c.f. [...], rappresentata e difesa dall'Avv. Nicola
Antonello Garagozzo, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Lamezia Terme, Via F. Turati
n. 13, giusta procura in calce al ricorso
Ricorrente
E
GU NZ, c.f. [...], rappresentato e difeso dall'Avv. IN
Ruberto, presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Lamezia Terme, via Garibaldi, n. 49, gisuta procura in calce alla memoria di costituzione
Resistente
Osserva e rileva
1. Con ricorso depositato in data 3.09.2024, in corso di causa, AB RA ha chiesto all'adito
Tribunale di disporre il sequestro conservativo dei beni mobili registrati di proprietà del resistente
RI IN, meglio descritti nel ricorso, presenti nei locali dell'immobile di proprietà della ricorrente, oggetto della causa pendente tra le parti e per la quale è stata fissata l'udienza di rimessione in decisione al 25.09.2025.
A fondamento della domanda, l'istante, premesso che la causa pendente ha ad oggetto il rilascio, per occupazione senza titolo da parte del convenuto RI IN, del capannone sito in Maida alla contrada Cozzipodi n.1 e di aver richiesto altresì la condanna del convenuto al risarcimento del danno ed alla corresponsione dell'indennizzo, per una somma complessiva di euro 9.000,00 alla data della citazione, oltre euro 1.000,00 al mese fino all'effettivo rilascio e premesso che il convenuto si è costituito in giudizio tardivamente ed ha rifiutato la proposta conciliativa formulata dal giudice, ha dedotto che il resistente, che detiene nel capannone beni mobili registrati, senza versare nulla per l'occupazione, sarebbe debitore, alla data di deposito della presente istanza, della complessiva somma di euro 23.000,00 e che il tempo necessario per la definizione del giudizio rischierebbe di aggravare la propria posizione creditoria. Al riguardo, ha dedotto di non poter utilizzare il proprio immobile per eventuali negoziazioni, né ricavare un utile da esso;
che il resistente versa in uno stato economico precario e non
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