Trib. Napoli, sentenza 17/06/2024, n. 4520
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE DI NAPOLI – SEZIONE LAVORO
In Nome del Popolo Italiano
Il Tribunale, nella persona del giudice designato Dott.ssa Annamaria Lazzara, all'esito della trattazione scritta disposta secondo le modalità previste dall'art. 127 ter cpc per l'udienza del 30 maggio 2024 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta sotto il n.r.g. 10925 /2023 vertente
TRA
, rappresentata e difesa dagli avv. ti DE LUCA GENNARO e FERRO ANDREA Parte_1
ricorrente
E
in persona del legale rapp. p.t., rapp.ta e difesa dall' avv. VERDE PASQUALE Controparte_1 nonché dall'avv. ANNA SANNINO
resistente
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 9.06.2023 il ricorrente ha convenuto in giudizio il Comune epigrafato chiedendo al giudice adito di
- accertare e dichiarare che sono state violate da parte dell'amministrazione resistente gli artt. 32 Cost., art.
2087 c.c., D.P.R. 303/56, D.lgs. 626/94, D.lgs. 81/2008, Dir. Eur. 89/391 CEE, dichiarare l'obbligo del CP_1 convenuto di provvedere alla manutenzione e pulizia dei DPI forniti al ricorrente;
- accertato il diritto al risarcimento del danno da liquidarsi ex art.115 c.p.c., 432 cp.c., ovvero secondo il prudente apprezzamento del magistrato, dichiarare pertanto il quanto meno per effetto Controparte_1 del combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2126 c.c. tenuto al risarcimento del danno in favore dell'istante con condanna dello stesso al pagamento della somma di € 16.440,00, come innanzi specificata, ovvero dell'altra somma che l'Ill.mo Giudicante riterrà
TRIBUNALE DI NAPOLI – SEZIONE LAVORO
In Nome del Popolo Italiano
Il Tribunale, nella persona del giudice designato Dott.ssa Annamaria Lazzara, all'esito della trattazione scritta disposta secondo le modalità previste dall'art. 127 ter cpc per l'udienza del 30 maggio 2024 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta sotto il n.r.g. 10925 /2023 vertente
TRA
, rappresentata e difesa dagli avv. ti DE LUCA GENNARO e FERRO ANDREA Parte_1
ricorrente
E
in persona del legale rapp. p.t., rapp.ta e difesa dall' avv. VERDE PASQUALE Controparte_1 nonché dall'avv. ANNA SANNINO
resistente
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 9.06.2023 il ricorrente ha convenuto in giudizio il Comune epigrafato chiedendo al giudice adito di
- accertare e dichiarare che sono state violate da parte dell'amministrazione resistente gli artt. 32 Cost., art.
2087 c.c., D.P.R. 303/56, D.lgs. 626/94, D.lgs. 81/2008, Dir. Eur. 89/391 CEE, dichiarare l'obbligo del CP_1 convenuto di provvedere alla manutenzione e pulizia dei DPI forniti al ricorrente;
- accertato il diritto al risarcimento del danno da liquidarsi ex art.115 c.p.c., 432 cp.c., ovvero secondo il prudente apprezzamento del magistrato, dichiarare pertanto il quanto meno per effetto Controparte_1 del combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2126 c.c. tenuto al risarcimento del danno in favore dell'istante con condanna dello stesso al pagamento della somma di € 16.440,00, come innanzi specificata, ovvero dell'altra somma che l'Ill.mo Giudicante riterrà
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