Trib. Barcellona Pozzo di Gotto, sentenza 10/02/2025, n. 87
Sentenza
10 febbraio 2025
Sentenza
10 febbraio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
RG n. 20288/2010
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto
In composizione monocratica nella persona del Giudice Unico Onorario Francesco Montera ha pronunciato la seguente
SENTENZA
All'esito della scadenza dei termini di cui all'art. 190 cpc,
nella causa civile iscritta al n. 20288/2010 R.G.A.C., vertente tra
SS NN, (c.f. [...]) nata a Malfa il [...], in [...] e quale erede della sig. EN NA, residente a [...] Yarrawonca Vic. 3730, elettivamente domiciliata in via Roma 140 presso nello studio dell'avvocato Rita Monica Ristuccia, che la rappresenta e difende, unitamente all'Avv. Maurizio Cucinotta, giusta procura in atti.
-attrice–
CONTRO
OT UR SR, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in
Albano Laziale corso Matteotti 100, (P.IVA 10606261005), elettivamente domiciliata in Castroreale, C.da Bello – Bafia, nello studio dell'avv. Michelangelo Mazzeo Rinaldi che la rappresenta e difende per mandato in atti.
BR GIOVNN MA, (c.f. [...]), nata a [...] il [...]
e residente in [...], elettivamente domiciliata in
Castroreale, C.da Bello – Bafia, nello studio dell'avv. Alessandro AB che la rappresenta e difende per mandato in atti.
RI FA, (c.f. [...]) nato a [...] il [...] ed ivi residente nell'isola di Filicudi via Pecorini, n. 6, elettivamente domiciliato in San IL del
Mela, Via Belvedere, 22, nello studio dell'avv. Alfio Chirafisi che lo rappresenta e difende per mandato in atti;
AB ON, nato a [...] il [...] ed ivi residente in contrada
Casalotto, residence Collefaro, Vill. Faro Superiore, elettivamente domiciliato in
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Castroreale, C.da Bello – Bafia, nello studio dell'avv. Alessandro AB che lo rappresenta e difende per mandato in atti.
-convenuti-
E
AR IL (c.f. [...]) nato a [...] il [...] ed ivi residente in [...];
-convenuto contumace-
Oggetto: proprietà.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Occorre premettere che la presente sentenza, secondo la previsione di cui all'art. 132
c.p.c. così come novellato dalla L. n. 69 del 2009, nonché del riformato art. 118 delle disp. att. c.p.c. (ex D.L. n. 69/2013), contiene solo la esposizione concisa delle ragioni in fatto ed in diritto che sorreggono la decisione, con limitata parte descrittiva delle attività processuali svolte.
Con atto di citazione datato 24.11.2010 Bongiorno ID, procuratore generale in
Italia di EN NA e US NN, conveniva in giudizio innanzi a questo Tribunale, già sezione distaccata di Lipari, i convenuti RE IO, OU IR,
RO ZU S.r.l., ZO AN MA, IO TE e AB IO, chiedendo l'accoglimento delle seguenti domande: “a) Dichiarare che parte attrice si trova nell'esclusivo possesso dell'unità immobiliare sito in Malfa località capo
RA , costituita da un fabbricato e terreno annesso riportati nel N.C.E.U. Al foglio 4 particella 411 e 186; b) Dichiarare, conseguentemente, la nullità, e comunque l'inefficacia nei confronti delle signore NA NA e SS NN degli atti per notar TE ND di Albano Laziale dell'11 e del 28 settembre 2009 con riguardo alla vendita dell'immobile di cui oggi è causa;
c) Dichiarare la nullità delle scritture private del 13 maggio 2010 tra la OT UR SR e la signora
BR GIOVNN MA e comunque la sua inopponibilità alle signore NA
NA e SS NN stante la evidente malafede della signora BR;
d) dichiarare la nullità della scrittura privata del 4 giugno 2010 intervenuta fra il signor
FA RI quale procuratore della signora BR GIOVNN MA e il signor AB ON;
e) Dichiarare l'inesistenza del diritto di proprietà e di
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qualsiasi altro diritto in favore:
1. RE IL, nato a [...] il [...], residente a San IL del Mela;
2. Della signora MA
MI nata in [...] il [...], residente a Napoli;
3. Della OT
UR Srl, rappresentante legale RI FA, con sede in Albano Laziale corso Matteotti 100; 4. Della signora BR GIOVNN MA, nata a [...] e residente a DE via Rua Pioppa 56; 5. Del signor AB ON nato a
Messina il 24 ottobre 1965 sull'unità immobiliare sita in località Capo Comune di
Malfa costituita da un fabbricato ed annesso giardino;
f) ordinare al conservatore dei registri immobiliari di Messina di annotare in calce alla nota di trascrizione degli atti seguenti:
1. atto dell'11 settembre, notaio CC EA 14927/11486 intervenuto tra il signor AR ON e la signora MA MI;
2.
Atto del 28 settembre 2009, NOTAIO TE ND, numero di repertorio
14975/11523, tra la signora MA MI e la OT UR SR;
3.
Scrittura privata di compravendita con firma autenticata dal notaio GROSSO
VINCENZO, numero di repertorio 51930/7094, del 13 maggio 2010 tra LA OT
UR SR e la signora BR GIOVNN MA;
4. Scrittura privata di compravendita con firma autenticata dal notaio GROSSO VINCENZO del 4 giugno
2010 repertorio 51993/7104 tra il signor RI FA quale procuratore speciale della signora BR GIOVNN MA e il signor AB ON che i relativi titoli non hanno trasferito l'unità immobiliare sito e Malfa località capo, costituita da un fabbricato riportato in catasto al foglio 4 particelle 186 e 411; 5. ordinare al
Comune di Malfa di non dare corso ad eventuali richieste di concessione edilizia eventualmente avanzate al signor AB IO e quindi di non dare seguito alla richiesta di concessione edilizia sul bene oggetto del presente giudizio;
6. Condannare
i convenuti in solido tra di loro o quello che sarà ritenuto responsabile al pagamento delle spese diritti e onorari di giudizio oltre oneri vari di legge”.
Con comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale, del 05 maggio
2011, si costituiva in giudizio AR FILIPPO, chiedendo: “In via preliminare:
1. ritenere da accertare, per quanto sopra specificato il difetto di rappresentanza del signor Bongiorno ID, nella qualità di procuratore generale in Italia delle signore
EN NA e US NN, e per l'effetto dichiarare l'improcedibilità del relativo giudizio;
2. In subordine, senza recedere dalla superiore richiesta, ritenere dichiarare
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per quanto sopra specificato, la carenza di legittimazione attiva delle attrici e la consequenziale dichiarazione del giudizio improcedibile;
Nel merito:
1. ritenere e dichiarare infondate in fatto e in diritto, per tutti i motivi sopra evidenziati, tutte le domande attoree per l'effetto rigettarle;
2. condannare parte attrice al risarcimento dei danni, ex articolo 96, per temerarietà della lite;
3. con vittoria di spese e compensi difensivi. In via riconvenzionale: Ritenere e dichiarare, per quanto sopra esposto, che il signor AR IL ha acquistato per usucapione le unità immobiliari site in
Malfa isola di Salina, località Capo Gramignazzi, identificate al n.c.e.u. al foglio 4 particelle 414 e 186 con le conseguenti statuizioni di legge”.
Si costituiva in giudizio RI FA con comparsa del 14 luglio 2011 chiedendo:
“In via preliminare: 1) Ritenere e dichiarare, per quanto sopraesposto, il difetto di rappresentanza del signor ID Bongiorno e, per l'effetto, dichiarare improcedibile il presente giudizio;
2) Ritenere e accertare, per quanto sopra specificato, la carenza di legittimazione attiva di parte attrice per l'effetto dichiarare improcedibile o inammissibile il relativo giudizio;
3) Ritenere e accertare, per quanto sopra specificato, la carenza di legittimazione passiva del signor RI FA e per l'effetto estrometterlo dal presente giudizio. Nel merito: 1) Ritenere e dichiarare infondate in fatto e in diritto, per tutti i motivi sopra evidenziati, le domande attoree e per l'effetto rigettarle;
2) Con vittoria di spese e compensi difensivi”.
Anche La RO ZU RL si costituiva con comparsa del 14 luglio 2011 per l'accoglimento delle seguenti conclusioni: “1) Ritenere dichiarare, per quanto sopra esposto il difetto di rappresentanza del signor Bongiorno ID e, per l'effetto, dichiarare improcedibile il presente giudizio;
2) Ritenere accertare, per quanto sopra specificato, la carenza di legittimazione attiva di parte attrice e per l'effetto dichiarare improcedibile ho inammissibile relativo giudizio;
Nel merito: 1) Ritenere e dichiarare infondate in fatto ed in diritto, per tutti i motivi sopra evidenziati, tutte le domande attoree e per l'effetto rigettarle;
2) Condannare parte attrice al risarcimento dei danni patrimoniali che verranno quantificate in corso di causa e dei danni morali da determinarsi anche in via equitativa;
3) In subordine e, senza recedere dalla superiore domanda, ritenere accertare che la OT UR S.r.l. deve essere garantita e manlevata dalla signora MA MI da tutti i pregiudizi derivanti dal presente giudizio. 4) Con vittoria di spese e compensi difensivi”.
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Si costituivano, altresì, con due distinti atti, ZO MA AN e AB
IO chiedendo: “1. Ritenere e dichiarare, per quanto sopraesposto, in difetto di rappresentanza del signor ID Bongiorno e per l'effetto, dichiarare improcedibile il presente giudizio;
2. Ritenere accertare, per quanto sopra specificato, la carenza di legittimazione attiva di parte attrice e per l'effetto dichiarare improcedibile e/o inammissibile il relativo giudizio;
nel Merito:
1. ritenere dichiarare infondate in fatto e in diritto, per tutti i motivi sopra evidenziati, le domande attoree e per l'effetto rigettarle;
In Via subordinata:
2. ritenere e dichiarare l'assoluta carenza di legittimazione passiva del convenuto/a ZO MA AN – AB IO in ordine alle domande spiegate con l'atto introduttivo del presente giudizio e in ogni caso ritenere dichiarare che la stessa deve essere garantita e mallevata dai suoi precedenti danti causa.
3. Con vittoria di spese e compensi difensivi”.
All'udienza del 16.02.2012 il Giudice dichiarava parte attrice decaduta dal diritto di convenire in giudizio la signora OU IR e concedeva i termini ex art. 183, comma 6, c.p.c.
Depositate le memorie ex art. 183 cpc, con provvedimento del 27.06.2013, era ammessa la prova testimoniale articolata dalla parte attrice e quella richiesta dal convenuto AB IO nonché le prove contrarie richieste dalle stesse parti a quelle dirette ammesse.
Con comparsa dell'11.02.2014 si costituiva in giudizio in sostituzione di Bongiorno
ID, procuratore