Trib. Pistoia, sentenza 08/01/2025, n. 13

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Pistoia, sentenza 08/01/2025, n. 13
Giurisdizione : Trib. Pistoia
Numero : 13
Data del deposito : 8 gennaio 2025

Testo completo

N. R.G. 820/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di PISTOIA
SEZIONE LAVORO
Il Tribunale, nella persona del giudice del lavoro Emanuele Venzo, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa di I Grado iscritta al n. r.g. 820/2024 promossa da:
AR PI (C.F. [...]), EL RA (C.F.
[...]), RC RE (C.F. [...]), con gli avv.ti
FRANCESCA VANNI (C.F. [...]), LUCA NOCCO (C.F. NCCLCU79H22
L049U), SILVIO VANNI (C.F. [...])
PARTE RICORRENTE contro
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO (C.F./P.IVA 80185250588), contumace
PARTE RESISTENTE
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
I ricorrenti, docenti (taluni a tempo determinato e talaltri a tempo indeterminato) alle dipendenze della amministrazione resistente, lamentano la mancata erogazione in loro favore della somma di euro 500,00 annui di cui all'art. 1 co. 121, L. 107/2015 e pedissequo DPCM 23.9.2015, finalizzati all'acquisto di beni e servizi formativi per lo sviluppo delle competenze professionali (c.d. carta elettronica del docente), relativamente agli anni scolastici nei quali hanno prestato servizio come docenti precari alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione in forza di contratti a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche o annuali. Nel ricorso introduttivo hanno chiesto, pertanto, l'accoglimento delle seguenti conclusioni: “affinché codesto Ill.mo Tribunale voglia, previa eventuale disapplicazione dell'art. 1 commi 121 e seguenti della L. 107/2015, nonché previa disapplicazione e/o annullamento dell'art. 2 del D.P.C.M. 23/09/2015, dell'art. 3 del D.P.C.M. 28/11/2016 e della nota del 15 ottobre 2015 del
Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, nella parte in cui non includono nella platea dei destinatari della carta del docente i docenti assunti a tempo determinato, nonché di ogni ulteriore atto connesso, conseguente o presupposto, ancorché ignoto alle ricorrenti: accertare e dichiarare il diritto dei ricorrenti RG , RE e RC ad ottenere il beneficio di cui all'art. 1 comma 121 della L. 107/2015 (c.d. “carta del docente”) in relazione ai contratti a tempo determinato intercorsi tra i predetti e l'amministrazione resistente negli anni scolastici di seguito riportati: - Il sig.
RG, per gli anni scolastici, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023;
- La sig.ra RE, per gli anni scolastici, 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025;
- La sig.ra RC, per gli anni scolastici, 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 tutti nella misura di 500,00 euro per ciascun anno scolastico ovvero nella diversa misura ritenuta di giustizia, oltre accessori di legge per l'effetto, ordinare all'amministrazione convenuta di erogare la prestazione citata, mettendo a disposizione delle ricorrenti la carta del docente (o altra misura equipollente) con le medesime modalità con cui essa è stata attribuita ai docenti a tempo indeterminato, con una provvista di cinquecento euro per ciascun anno scolastico ovvero con la diversa provvista ritenuta di giustizia, nonché di porre in essere tutti gli adempimenti necessari al fine di consentirne alle ricorrenti il godimento.

In subordine: accertare e dichiarare il diritto delle Ricorrenti RG, RE e RC al risarcimento del danno per mancata fruizione del beneficio di cui all'art. 1 comma 121 della L. 107/2015 (c.d. “carta del docente”) in relazione ai contratti a tempo determinato intercorsi tra le predette e l'amministrazione resistente negli anni scolastici di seguito riportati: - Il sig. RG, per gli anni scolastici, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023;
-

La sig.ra RE, per gli anni scolastici, 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025;
-

La sig.ra RC, per gli anni scolastici, 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 ovvero nei diversi anni scolastici ritenuti di giustizia, e, per l'effetto, condannare l'amministrazione resistente al pagamento a tale titolo della somma di 500,00 euro per ciascun anno scolastico ovvero nella diversa misura e/o nei diversi anni scolastici ritenuti di giustizia, oltre accessori di legge. Vinte le spese, da distrarsi
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi