Trib. Roma, sentenza 15/02/2024, n. 2852
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL
POPOLO ITALIANO
Tribunale di Roma
QUARTA SEZIONE
In persona del Giudice Unico, Romolo Ciufolini , ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa civile in grado di appello, iscritta al n.55365 del ruolo generale degli affari contenziosi per l'anno 2022
TRA
COSTRUZIONI OPERE IDRAULICHE S.R.L. , rappresentata e difesa, giusta mandato conferito in calce al ricorso per D.I. (TC n.
11486/2020 D.I., n. 28084/2020 R.G.), dall'Avv. GE Franco del Foro di Roma, con domicilio eletto presso e nello studio del difensore sito in Roma, Via Val di Cogne n. 22 e l'AVV.
OS RA (C.F.: [...]), in proprio ex art. 86 c.p.c., con domicilio eletto presso e nel proprio Studio sito in Roma, Via Val di Cogne n. 22,
PARTE APPELLANTE
E
LU TT ,[...]elettivamente domiciliato in Roma, Via Isole del Capo Verde 26 presso lo studio dell'Avv. Alfonso Di Benedetto, che lo rappresenta e difende in virtù di procura in calce alla comaprsa di costituzione e risposta,
PARTE APPELATA
Oggetto: Appello-Opposizione a precetto (art. 615, l' comma c.p.c.)
Conclusioni come da atti e verbali di causa
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con atto di citazione ritualmente notificato, COSTRUZIONI
OPERE IDRAULICHE S.R.L. e GE Franco proponevano
1
appello avverso la sentenza n. 2127/2022 emessa dal Giudice di Pace di Roma, Sez. IV, all'esito del procedimento n. 16913/2021 nei confronti di TT LU per i seguenti motivi:
1) violazione e/o falsa applicazione degli artt. 617 e 480, co. 3, c.p.c. – erronea qualificazione dell'azione proposta dall'opponente – difetto di competenza del giudice di pace di Roma, da declinarsi in favore del
Tribunale di Roma competente funzionalmente, dal momento che, ove la parte intimata contesti la validità del precetto eccependo l'omessa preventiva notifica del titolo esecutivo, l'opposizione deve essere senz'altro qualificata come opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell'art. 617 c.p.c.;
se, infatti,il titolo esecutivo di cui è stata omessa la notifica al debitore è rappresentato da un Decreto Ingiuntivo – divenuto esecutivo per mancata opposizione – la Suprema Corte ritiene necessaria la proposizione di un'opposizione ex art. 615 c.p.c.
o di un'opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c. in quanto l'opposizione è volta a mettere in discussione il diritto del creditore ad agire in via esecutiva ma nel caso di specie il D.I. veniva notificato al
Condominio debitore a mezzo pec in data in data 04.08.2020 e acquisiva definitività, con conseguente apposizione della formula esecutiva, a seguito della mancata opposizione da parte del medesimo
Condominio con la conseguenza che l'atto di precetto veniva, dunque, notificato all'appellato UI LI al fine di procedere con il recupero pro quota del debito vantato nei confronti del Condominio, essendo il medesimo appellato obbligato – in qualità di condòmino- in misura parziaria rispetto al debito condominiale;
veniva quindi in questione la contestazione della regolarità formale dell'atto di precetto
e non del diritto del creditore di agire in via esecutiva, essendosi il titolo correttamente e validamente formato a seguito della notifica del
D.I. al Condominio debitore
Concludevano chiedendo:
“IN VIA PRINCIPALE: visto il motivo di appello come sopra articolato e le evidenze e risultanze offerte dall'odierno appellante, riformare la sentenza del Giudice di Pace di Roma n. 2127/2022 e, per
l'effetto, qualificata l'opposizione proposta dal sig. UI LI ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 617 c.p.c., accertare e dichiarare il
2
difetto di competenza del Giudice di Pace di Roma in favore del
Giudice dell'esecuzione, ovvero del Tribunale di Roma ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 617, 480 e 26 bis
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi