Trib. Cagliari, sentenza 10/12/2024, n. 2587
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI CAGLIARI
PRIMA SEZIONE CIVILE composto dai Magistrati:
Dott. Giorgio Latti Presidente
Dott. Mario Farina Giudice
Dott. Francesca Lucchesi Giudice estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 7667 del ruolo generale degli affari contenziosi civili per l'anno 2020,
promossa da
nato a [...] il [...], elettivamente domiciliato in Cagliari, Parte_1
presso lo studio dell'avv. MARCO CABRAS, che lo rappresenta e difende per procura speciale,
ricorrente
contro
nata a [...] il [...], elettivamente domiciliata in Cagliari, presso lo CP_1
studio dell'avv. ROSSANA PALMAS, che la rappresenta e difende per procura speciale,
resistente
e con la partecipazione del
PUBBLICO MINISTERO
Intervenuto per legge
La causa è stata trattenuta in decisione sulle seguenti
pagina 1 di 7
CONCLUSIONI
Nell'interesse della parte ricorrente: “Voglia il Tribunale adito:
Pronunciare lo scioglimento del matrimonio alle seguenti condizioni:
A) essendo le parti indipendenti economicamente, nessun contributo sia previsto per il loro
mantenimento né assegnazione di casa coniugale;
B) con vittoria di spese e competenze.”
Nell'interesse della parte resistente: “Voglia il Tribunale adito:
1) Dichiarare lo scioglimento del matrimonio;
2) Rigettare le richieste formulate dal sig. di non corrispondere alcun mantenimento alla sig.ra Pt_1
CP_1
3) Disporre a carico del un assegno divorzile in favore della pari ad euro 350,00 laddove Pt_1 CP_1
lo stesso acconsenta a che la ricorrente continui ad abitare nella casa familiare;
4) Disporre a carico del un assegno di mantenimento pari ad € 350,00 ed un contributo Pt_1
alloggio pari ad € 250,00, (per un totale di € 600,00) laddove voglia impedire alla di non abitare CP_1
nella casa familiare.
5) Il sig. contribuirà nella misura del 50% delle spese straordinarie, preventivamente Pt_1
concordate, che si dovessero rendere necessarie e per le spese non dispensate dal SSN.
6) Con vittoria di spese, diritti, onorari e accessori di legge in caso di opposizione.”
Il Pubblico Ministero: “pronunciare lo scioglimento del matrimonio contratto con rito civile da
e . Parte_1 CP_1
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con ricorso depositato il 24/11/2020, premesso di avere contratto matrimonio Parte_1
con in data 11/01/1979, e che dall'unione coniugale erano nati i figli CP_1 Per_1
(2/02/1980) e (1/12/1983), entrambi maggiorenni ed economicamente indipendenti;
che Per_2
con sentenza del 10/06/2008 il Tribunale di Cagliari aveva pronunciato la separazione tra le parti,
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assegnando alla la casa coniugale e prevedendo in suo favore un assegno di mantenimento di CP_1
euro 350,00;
di percepire la pensione mensile di euro 830,00 e di abitare nell'appartamento collocato
al piano superiore a quello assegnato alla moglie, entrambi di sua proprietà esclusiva;
che la convenuta
aveva trasferito la propria residenza ad Aqui Terme, dove aveva trovato l'indipendenza economica;
che i coniugi non si erano mai riconciliati;
tanto premesso, il ricorrente ha chiesto che sia pronunciato
lo scioglimento del matrimonio fra le parti senza determinazione di alcun assegno né assegnazione
della casa coniugale in favore della moglie.
si è costituita in giudizio con comparsa depositata il 28/09/2021 non opponendosi CP_1
alla pronuncia del divorzio, ma chiedendo il riconoscimento di un contributo al suo mantenimento di
euro 350,00 al mese, oltre a un contributo di euro 250,00 per spese abitative in caso di mancata
assegnazione della casa coniugale, altresì domandando il pagamento in capo al ricorrente del “50%
delle spese straordinarie, preventivamente concordate, che si dovessero rendere necessarie e per le
spese non dispensate dal SSN”.
Ha
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI CAGLIARI
PRIMA SEZIONE CIVILE composto dai Magistrati:
Dott. Giorgio Latti Presidente
Dott. Mario Farina Giudice
Dott. Francesca Lucchesi Giudice estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 7667 del ruolo generale degli affari contenziosi civili per l'anno 2020,
promossa da
nato a [...] il [...], elettivamente domiciliato in Cagliari, Parte_1
presso lo studio dell'avv. MARCO CABRAS, che lo rappresenta e difende per procura speciale,
ricorrente
contro
nata a [...] il [...], elettivamente domiciliata in Cagliari, presso lo CP_1
studio dell'avv. ROSSANA PALMAS, che la rappresenta e difende per procura speciale,
resistente
e con la partecipazione del
PUBBLICO MINISTERO
Intervenuto per legge
La causa è stata trattenuta in decisione sulle seguenti
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CONCLUSIONI
Nell'interesse della parte ricorrente: “Voglia il Tribunale adito:
Pronunciare lo scioglimento del matrimonio alle seguenti condizioni:
A) essendo le parti indipendenti economicamente, nessun contributo sia previsto per il loro
mantenimento né assegnazione di casa coniugale;
B) con vittoria di spese e competenze.”
Nell'interesse della parte resistente: “Voglia il Tribunale adito:
1) Dichiarare lo scioglimento del matrimonio;
2) Rigettare le richieste formulate dal sig. di non corrispondere alcun mantenimento alla sig.ra Pt_1
CP_1
3) Disporre a carico del un assegno divorzile in favore della pari ad euro 350,00 laddove Pt_1 CP_1
lo stesso acconsenta a che la ricorrente continui ad abitare nella casa familiare;
4) Disporre a carico del un assegno di mantenimento pari ad € 350,00 ed un contributo Pt_1
alloggio pari ad € 250,00, (per un totale di € 600,00) laddove voglia impedire alla di non abitare CP_1
nella casa familiare.
5) Il sig. contribuirà nella misura del 50% delle spese straordinarie, preventivamente Pt_1
concordate, che si dovessero rendere necessarie e per le spese non dispensate dal SSN.
6) Con vittoria di spese, diritti, onorari e accessori di legge in caso di opposizione.”
Il Pubblico Ministero: “pronunciare lo scioglimento del matrimonio contratto con rito civile da
e . Parte_1 CP_1
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con ricorso depositato il 24/11/2020, premesso di avere contratto matrimonio Parte_1
con in data 11/01/1979, e che dall'unione coniugale erano nati i figli CP_1 Per_1
(2/02/1980) e (1/12/1983), entrambi maggiorenni ed economicamente indipendenti;
che Per_2
con sentenza del 10/06/2008 il Tribunale di Cagliari aveva pronunciato la separazione tra le parti,
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assegnando alla la casa coniugale e prevedendo in suo favore un assegno di mantenimento di CP_1
euro 350,00;
di percepire la pensione mensile di euro 830,00 e di abitare nell'appartamento collocato
al piano superiore a quello assegnato alla moglie, entrambi di sua proprietà esclusiva;
che la convenuta
aveva trasferito la propria residenza ad Aqui Terme, dove aveva trovato l'indipendenza economica;
che i coniugi non si erano mai riconciliati;
tanto premesso, il ricorrente ha chiesto che sia pronunciato
lo scioglimento del matrimonio fra le parti senza determinazione di alcun assegno né assegnazione
della casa coniugale in favore della moglie.
si è costituita in giudizio con comparsa depositata il 28/09/2021 non opponendosi CP_1
alla pronuncia del divorzio, ma chiedendo il riconoscimento di un contributo al suo mantenimento di
euro 350,00 al mese, oltre a un contributo di euro 250,00 per spese abitative in caso di mancata
assegnazione della casa coniugale, altresì domandando il pagamento in capo al ricorrente del “50%
delle spese straordinarie, preventivamente concordate, che si dovessero rendere necessarie e per le
spese non dispensate dal SSN”.
Ha
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