Trib. Patti, sentenza 08/01/2025, n. 17
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Testo completo
Tribunale Ordinario di Patti
r e p u b b l i c a i t a l i a n a
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro Dott. Amato Lucia Maria Catena all'udienza del 08.01.2025 ha pronunciato la seguente
sentenza contestuale
Nella causa vertente tra: GO NI nata a [...] il [...], (cod. fisc.
[...]), residente in [...], elettivamente domiciliata in Messina, Viale Europa n. 83/M presso lo studio dell'avv. Teresa
Notaro, che la rappresenta e difende come da procura in atti;
RICORRENTE
c o n t r o
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE in persona del suo legale rappresentante;
RESISTENTE
OGGETTO: ANNULLAMENTO DI INDEBITO
All'udienza odierna, i procuratori delle parti precisavano le conclusioni riportandosi agli atti e verbali di causa chiedendo l'accoglimento delle domande formulate.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso ritualmente notificato, l'odierna ricorrente, sig.ra GO NI ha convenuto in giudizio l'INPS chiedendo l'annullamento, previa sospensione, della nota datata 4.11.2020 con la quale l'Ente resistente INPS le comunicava che, a seguito di verifiche sarebbe emerso che avrebbe ricevuto, nel periodo dal 01.01.2020 al 30.11.2020 un pagamento non dovuto sulla sua pensione cat. Inv. Civ. n. 07708786 per importo complessivo di euro: 863,83 in quanto sulla base dei redditi la pensione spetta in misura inferiore.
Parte ricorrente eccepiva l'irripetibilità della richiesta delle suddette somme.
Si costituiva l'I.N.P.S. che contestava il ricorso.
Il ricorso è fondato e merita accoglimento.
In punto di diritto, la L. n. 88 del 1989 art. 52, statuisce un principio generale di irripetibilità delle pensioni (Cass. n.482/2017), perché la disciplina della sanatoria è globalmente
r e p u b b l i c a i t a l i a n a
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro Dott. Amato Lucia Maria Catena all'udienza del 08.01.2025 ha pronunciato la seguente
sentenza contestuale
Nella causa vertente tra: GO NI nata a [...] il [...], (cod. fisc.
[...]), residente in [...], elettivamente domiciliata in Messina, Viale Europa n. 83/M presso lo studio dell'avv. Teresa
Notaro, che la rappresenta e difende come da procura in atti;
RICORRENTE
c o n t r o
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE in persona del suo legale rappresentante;
RESISTENTE
OGGETTO: ANNULLAMENTO DI INDEBITO
All'udienza odierna, i procuratori delle parti precisavano le conclusioni riportandosi agli atti e verbali di causa chiedendo l'accoglimento delle domande formulate.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso ritualmente notificato, l'odierna ricorrente, sig.ra GO NI ha convenuto in giudizio l'INPS chiedendo l'annullamento, previa sospensione, della nota datata 4.11.2020 con la quale l'Ente resistente INPS le comunicava che, a seguito di verifiche sarebbe emerso che avrebbe ricevuto, nel periodo dal 01.01.2020 al 30.11.2020 un pagamento non dovuto sulla sua pensione cat. Inv. Civ. n. 07708786 per importo complessivo di euro: 863,83 in quanto sulla base dei redditi la pensione spetta in misura inferiore.
Parte ricorrente eccepiva l'irripetibilità della richiesta delle suddette somme.
Si costituiva l'I.N.P.S. che contestava il ricorso.
Il ricorso è fondato e merita accoglimento.
In punto di diritto, la L. n. 88 del 1989 art. 52, statuisce un principio generale di irripetibilità delle pensioni (Cass. n.482/2017), perché la disciplina della sanatoria è globalmente
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