Trib. Palermo, sentenza 04/12/2024, n. 5907
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO
Sezione I Civile riunito in camera di consiglio e composto dai signori magistrati:
1) dott. Francesco MICELA - Presidente
2) dott.ssa Gabriella GIAMMONA - Giudice
3) dott.ssa Sara MARINO - Giudice rel. ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 3522 del registro generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2024 per la disciplina della genitorialità al di fuori del matrimonio promosso da
TRA
, nata a [...] il [...] , Parte_1 C.F._1 rappresentata e difesa dall'Avv. Federico Bruno, presso il cui studio a Palermo, via G.
Cusmano n. 4, è elettivamente domiciliata ricorrente
E
, nato a [...] il [...] Controparte_1 C.F._2
resistente contumace
OGGETTO: Regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale
CONCLUSIONI: come da note scritte depositate in sostituzione dell'udienza del 30/10/2024
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Con ricorso depositato in data 19/03/2024 premettendo di aver Parte_1
intrattenuto una relazione con , nel corso della quale è nato in [...] Controparte_1
11/03/2018 il figlio e di avere interrotto la convivenza nel mese di ottobre del 2020, Per_1
ha lamentato il disinteresse affettivo e materiale dell'ex compagno nei confronti del figlio minore, che incontra raramente ed al cui mantenimento non provvede in modo regolare;
ha chiesto l'affidamento esclusivo del minore e la previsione di un assegno di € 300,00 al mese, oltre al 50% delle spese straordinarie.
Il resistente , ritualmente avvisato, è rimasto contumace. Controparte_1
All'udienza del 04/07/2024 è stata ascoltata la ricorrente, la quale ha dichiarato: “ci siamo separati da quattro anni;
in questi anni ci siamo organizzati tra di noi per la gestione di
1 nostro figlio e abbiamo concordato un assegno di mantenimento di € 150,00 al mese;
il problema è che lui non è costante nel pagamento;
lui e il bambino non si vedono spesso;
ogni tanto si incontrano per strada perché io e lui abitiamo vicino, ma ad esempio non viene mai a prenderlo per portarlo a casa sua;
forse all'inizio si faceva vedere di più, ma piano piano si è allontanato;
mio figlio non ha alcun rapporto con la famiglia paterna;
la nonna è deceduta mentre il nonno vive fuori;
il mio ex è stato agli arresti domiciliari nella casa in cui prima vivevamo insieme in via Dammuso;
questa casa è condotta in locazione;
quando ci siamo lasciati io sono andata a vivere a casa dei miei genitori;
lui è rimasto a vivere nella casa di via Dammuso lì, dove tuttora vive insieme alla sua nuova compagna, dalla quale ha avuto un bambino nato nel dicembre 2022;
anche se nel citofono non risulta il suo cognome, lui vive lì, lo so perché mi capita di passarci davanti;
mio figlio ha conosciuto il fratellino solo quando era neonato;
sono disoccupata;
ho la licenza media;
vorrei trovare un lavoro ma mia madre ha bisogno di aiuto perché è
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO
Sezione I Civile riunito in camera di consiglio e composto dai signori magistrati:
1) dott. Francesco MICELA - Presidente
2) dott.ssa Gabriella GIAMMONA - Giudice
3) dott.ssa Sara MARINO - Giudice rel. ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 3522 del registro generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2024 per la disciplina della genitorialità al di fuori del matrimonio promosso da
TRA
, nata a [...] il [...] , Parte_1 C.F._1 rappresentata e difesa dall'Avv. Federico Bruno, presso il cui studio a Palermo, via G.
Cusmano n. 4, è elettivamente domiciliata ricorrente
E
, nato a [...] il [...] Controparte_1 C.F._2
resistente contumace
OGGETTO: Regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale
CONCLUSIONI: come da note scritte depositate in sostituzione dell'udienza del 30/10/2024
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Con ricorso depositato in data 19/03/2024 premettendo di aver Parte_1
intrattenuto una relazione con , nel corso della quale è nato in [...] Controparte_1
11/03/2018 il figlio e di avere interrotto la convivenza nel mese di ottobre del 2020, Per_1
ha lamentato il disinteresse affettivo e materiale dell'ex compagno nei confronti del figlio minore, che incontra raramente ed al cui mantenimento non provvede in modo regolare;
ha chiesto l'affidamento esclusivo del minore e la previsione di un assegno di € 300,00 al mese, oltre al 50% delle spese straordinarie.
Il resistente , ritualmente avvisato, è rimasto contumace. Controparte_1
All'udienza del 04/07/2024 è stata ascoltata la ricorrente, la quale ha dichiarato: “ci siamo separati da quattro anni;
in questi anni ci siamo organizzati tra di noi per la gestione di
1 nostro figlio e abbiamo concordato un assegno di mantenimento di € 150,00 al mese;
il problema è che lui non è costante nel pagamento;
lui e il bambino non si vedono spesso;
ogni tanto si incontrano per strada perché io e lui abitiamo vicino, ma ad esempio non viene mai a prenderlo per portarlo a casa sua;
forse all'inizio si faceva vedere di più, ma piano piano si è allontanato;
mio figlio non ha alcun rapporto con la famiglia paterna;
la nonna è deceduta mentre il nonno vive fuori;
il mio ex è stato agli arresti domiciliari nella casa in cui prima vivevamo insieme in via Dammuso;
questa casa è condotta in locazione;
quando ci siamo lasciati io sono andata a vivere a casa dei miei genitori;
lui è rimasto a vivere nella casa di via Dammuso lì, dove tuttora vive insieme alla sua nuova compagna, dalla quale ha avuto un bambino nato nel dicembre 2022;
anche se nel citofono non risulta il suo cognome, lui vive lì, lo so perché mi capita di passarci davanti;
mio figlio ha conosciuto il fratellino solo quando era neonato;
sono disoccupata;
ho la licenza media;
vorrei trovare un lavoro ma mia madre ha bisogno di aiuto perché è
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