Trib. Milano, sentenza 03/03/2024, n. 2465
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Testo completo
N. R.G. 18955/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
PRIMA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Marta Bianca de' Costanzo
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 18955/2023 promossa da:
CI NA ([...]), con il patrocinio dall'avvocato Simona Rugiano
([...]) e con domicilio eletto presso il suo studio, in Milano, via F. Engels, 6
RICORRENTE/I
Contro
COMUNE DI MILANO (C.F. 01199250158), in persona del sindaco pro tempore, con sede in
Milano, Piazza della Scala n.2.
RESISTENTE/I-COINTUMACE/I
CONCLUSIONI
Parte ricorrente ha concluso come da note scritte depositate telematicamente in data 18.01.2024.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con tempestivo ricorso depositato in data 15.05.2023, la sig.ra NN CI ha proposto opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione n. 000061712023/8/1/1, in materia di inquinamento, notificatale in data 17.04.2023, nonché avverso il sotteso verbale n. 07951750/2019/0/1/1 della Polizia
Locale del Comune di Milano.
In particolare, parte ricorrente ha dedotto quanto segue: pagina 1 di 3
- in data 20 gennaio 2020 riceveva a mezzo posta il verbale di accertata violazione n. 07951750/2019/0/1/1, datato 14 gennaio 2020, nel quale si dava atto che “il giorno 9.12.2019, alle ore 11.45 in Milano, via Palmi numero civico 26, il verbalizzante accertava le seguenti violazioni: 1) art. 20 Regolamento decoro urbano - imbrattamento di suolo pubblico con rifiuti urbani o assimilati … dall'ispezione dei rifiuti contenuti nel sacco trasparente abbandonato in corrispondenza del civico 26 della via Palmi è risultato da riscontri cartacei che il produttore degli stessi è la signora CI NN, trasgressore assente” (all. 2).
- il suddetto verbale veniva contestato mediante l'invio, a mezzo pec, in data 13.02.2020, di scritti difensivi;
- in data 17.04.2023, l'odierna opponente riceveva la notifica dell'ordinanza opposta, che ha ingiunto il pagamento della sanzione pari ad euro 500,00 oltre spese di notifica, per un totale di euro 534,05.
Parte ricorrente contesta la mancanza di prova da parte della P.A. del comportamento attribuito, oltre al difetto di motivazione dell'ordinanza
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
PRIMA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Marta Bianca de' Costanzo
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 18955/2023 promossa da:
CI NA ([...]), con il patrocinio dall'avvocato Simona Rugiano
([...]) e con domicilio eletto presso il suo studio, in Milano, via F. Engels, 6
RICORRENTE/I
Contro
COMUNE DI MILANO (C.F. 01199250158), in persona del sindaco pro tempore, con sede in
Milano, Piazza della Scala n.2.
RESISTENTE/I-COINTUMACE/I
CONCLUSIONI
Parte ricorrente ha concluso come da note scritte depositate telematicamente in data 18.01.2024.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con tempestivo ricorso depositato in data 15.05.2023, la sig.ra NN CI ha proposto opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione n. 000061712023/8/1/1, in materia di inquinamento, notificatale in data 17.04.2023, nonché avverso il sotteso verbale n. 07951750/2019/0/1/1 della Polizia
Locale del Comune di Milano.
In particolare, parte ricorrente ha dedotto quanto segue: pagina 1 di 3
- in data 20 gennaio 2020 riceveva a mezzo posta il verbale di accertata violazione n. 07951750/2019/0/1/1, datato 14 gennaio 2020, nel quale si dava atto che “il giorno 9.12.2019, alle ore 11.45 in Milano, via Palmi numero civico 26, il verbalizzante accertava le seguenti violazioni: 1) art. 20 Regolamento decoro urbano - imbrattamento di suolo pubblico con rifiuti urbani o assimilati … dall'ispezione dei rifiuti contenuti nel sacco trasparente abbandonato in corrispondenza del civico 26 della via Palmi è risultato da riscontri cartacei che il produttore degli stessi è la signora CI NN, trasgressore assente” (all. 2).
- il suddetto verbale veniva contestato mediante l'invio, a mezzo pec, in data 13.02.2020, di scritti difensivi;
- in data 17.04.2023, l'odierna opponente riceveva la notifica dell'ordinanza opposta, che ha ingiunto il pagamento della sanzione pari ad euro 500,00 oltre spese di notifica, per un totale di euro 534,05.
Parte ricorrente contesta la mancanza di prova da parte della P.A. del comportamento attribuito, oltre al difetto di motivazione dell'ordinanza
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