Trib. Milano, decreto 13/02/2025

n. 13072-1/2024 R.G.
TRIBUNALE DI MILANO
Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea
Il Tribunale di Milano, in composizione collegiale, riunito in Camera di Consiglio e composto dai magistrati dott. Pietro Caccialanza Presidente dott.ssa Elisabetta Meyer Giudice dott.ssa Emanuela Rossi Giudice rel.
nel procedimento camerale ex artt. 35 bis D. Lgs. 25/08 e 737 e ss. c.p.c. iscritto al n. 13072/2024
R.G.
promosso da:
HM MD DU, nato il [...] a [...], C.U.I. 069PXQP, rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Mezzetti, presso il cui studio in Viterbo, via V.Cardelli n. 6, è elettivamente domiciliato
parte ricorrente
contro
MINISTERO DELL'INTERNO - COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI MILANO
parti resistenti
sentito il relatore, ha emesso il seguente
DECRETO ex art. 35 bis comma 4 del D. Lgs.vo n. 25/2008 (e succ. modifiche) sull'istanza di sospensione degli effetti del provvedimento decisorio emesso dalla Commissione Territoriale di Milano il 09.01.2024, che ha respinto la domanda di protezione internazionale presentata dall'odierno ricorrente ritenendola manifestamente infondata ai sensi degli artt. 32 comma 1 lett b-bis e 28 ter lett. a) d. lgs. n. 25/2008
d.lgs. 25/2008;
Rilevato che:
in data 04.04.2024 HM Md DU ha impugnato il rigetto della domanda di protezione internazionale per manifesta infondatezza, notificatogli il 20.03.2024; in data 19.04.2024 ha depositato altresì istanza di sospensione degli effetti del diniego ai sensi dell'art. 35 bis c.4 d.lgs. 25/2008 che dispone “nei casi previsti dal comma 3, lettere a), b), c) e d), l'efficacia

esecutiva del provvedimento impugnato può essere sospesa quando ricorrano gravi e circostanziate ragioni”; che, in base all'art. 35 bis c. 4 d.lgs. cit., «nei casi previsti dal comma 3, lettere a), b), c) e d), l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato può essere sospesa quando ricorrano gravi e circostanziate ragioni»;
RILEVATO CHE
- la disciplina sopra indicata, e con essa la non automaticità dell'effetto sospensivo della proposizione del ricorso (che costituisce invece, ai sensi