Trib. Salerno, sentenza 03/01/2025, n. 15
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI SALERNO
SECONDA SEZIONE CIVILE
in persona del giudice Andrea Luce, ha deliberato di pronunziare la seguente
S E N T E N Z A
nel processo civile iscritto al n. 8834 del ruolo generale degli affari
contenziosi dell'anno 2023, rimesso in decisione all'udienza del 18 dicembre
2024 e pendente
TRA
MA PE, nata a [...] il [...] (C.F.
[...]), rappresentata e difesa, per procura speciale in calce
al ricorso introduttivo, dall'avvocato Luisa di Gregorio (C.F. non indicato in atti),
presso il cui studio elettivamente domicilia in Battipaglia, alla via Ricasoli n. 23/b
-ricorrente-
E
ER CO, nato a [...] il [...]
-resistente-
RAGIONI IN FATTO E DIRITTO
1.- Con ricorso dell'11 dicembre 2023, MA PE ha chiesto
a questo Tribunale, “Accertato e dichiarato che il signor CO ER occupa senza titolo alcuno l 'unità immobiliare di cui la signora PE ha l'
usufrutto e quindi il possesso sita in via Guarino,8, per l'effetto condannare ER CO a rilasciare libero e sgombero degli effetti personali
l'immobile in questione;
Rimettendo la Signora PE nel pieno e legittimo
possesso dell' immobile, fissando la data di esecuzione per il rilascio.
Condannare il signor ER CO alla somma di € 4000,00 a titolo di
mensilità per aver posseduto un immobile quale nudo proprietario non avendo
nessun diritto di goderne. Con vittoria di spese, diritti e onorari di causa come
per legge”. La ricorrente, premesso di essere usufruttuaria dell'unità
immobiliare nel quale abitava anche controparte, suo figlio e nudo proprietario
del cespite, ha dedotto che i maltrattamenti di controparte avevano reso
impossibile la convivenza e l'avevano costretta a lasciare la casa, unitamente
all'altro suo figlio.
Con ordinanza del 6 marzo 2024, il
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI SALERNO
SECONDA SEZIONE CIVILE
in persona del giudice Andrea Luce, ha deliberato di pronunziare la seguente
S E N T E N Z A
nel processo civile iscritto al n. 8834 del ruolo generale degli affari
contenziosi dell'anno 2023, rimesso in decisione all'udienza del 18 dicembre
2024 e pendente
TRA
MA PE, nata a [...] il [...] (C.F.
[...]), rappresentata e difesa, per procura speciale in calce
al ricorso introduttivo, dall'avvocato Luisa di Gregorio (C.F. non indicato in atti),
presso il cui studio elettivamente domicilia in Battipaglia, alla via Ricasoli n. 23/b
-ricorrente-
E
ER CO, nato a [...] il [...]
-resistente-
RAGIONI IN FATTO E DIRITTO
1.- Con ricorso dell'11 dicembre 2023, MA PE ha chiesto
a questo Tribunale, “Accertato e dichiarato che il signor CO ER occupa senza titolo alcuno l 'unità immobiliare di cui la signora PE ha l'
usufrutto e quindi il possesso sita in via Guarino,8, per l'effetto condannare ER CO a rilasciare libero e sgombero degli effetti personali
l'immobile in questione;
Rimettendo la Signora PE nel pieno e legittimo
possesso dell' immobile, fissando la data di esecuzione per il rilascio.
Condannare il signor ER CO alla somma di € 4000,00 a titolo di
mensilità per aver posseduto un immobile quale nudo proprietario non avendo
nessun diritto di goderne. Con vittoria di spese, diritti e onorari di causa come
per legge”. La ricorrente, premesso di essere usufruttuaria dell'unità
immobiliare nel quale abitava anche controparte, suo figlio e nudo proprietario
del cespite, ha dedotto che i maltrattamenti di controparte avevano reso
impossibile la convivenza e l'avevano costretta a lasciare la casa, unitamente
all'altro suo figlio.
Con ordinanza del 6 marzo 2024, il
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