Trib. Cassino, sentenza 03/01/2025, n. 5
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI CASSINO
SEZIONE CIVILE
in persona del Giudice Unico Vincenza Ovallesco ha emesso la seguente
S E N T E N Z A
nella causa civile di 1° grado iscritta al n. 1007 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell'anno 2017, posta in decisione all'udienza cartolare del 10.12.2024, con termini ex art. 190 c.p.c. ridotti, e vertente
TRA
NO ET, C.F.: [...], rapp.to e difeso, giusta procura in atti, dall'avv. DI GABRIELE PASQUALE e presso il suo studio elettivamente domiciliato, attore
CONTRO
COMUNE DI GAETA, in persona del legale rapp.te p.-t., rapp.to e difeso, giusta procura in atti, dall'avv. RAK ANNAMARIA e presso il suo studio elettivamente domiciliato,
Convenuto
E CONTRO
REGIONE LAZIO, in persona del legale rapp.te p.-t., C.F.: C.F. 80143490581 , rapp.ta e difesa, giusta procura in atti, dall'avv. VALENTINA DI VINCENZO e presso lo studio dell'avv. Raffaello Carocci elettivamente domiciliata,
Convenuta
OGGETTO: risarcimento danni.
CONCLUSIONI: come da scritti difensivi e verbale d'udienza cartolare di precisazione delle conclusioni del 10/12/2024 , che qui si intendono per integralmente trascritte e riportate.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1
-Con atto di citazione del 16.01.2017 l'attore ET TR adiva l'intestato Tribunale ed evocava in giudizio il Comune di Gaeta e la Regione Lazio, ritenuti responsabili ciascuno per la propria sfera di competenza, al fine di:
“vedersi riconosciuti i danni subiti all'esito dell'esondazione del torrente Pontone sito in prossimità della propria azienda agricola di cui è titolare, in due occasioni, in data 31.10.2012 e in data 03.12.2014. Deduceva l'attore che nelle due date indicate il predetto corso d'acqua esondava ed invadeva i terreni e le abitazioni circostanti, provocando ingenti danni ai beni strumentali e deterioramento della maggior parte del raccolto di produzione dell'azienda.
Nel primo episodio, che si è verificato il 31 ottobre 2012, l'azienda ha riportato un danno pari ad € 14.050,88. A causa del secondo episodio del 3 dicembre 2014, l'importo dei danni subiti ammonta ad €
9.772,50. Allegava alla citazione a sostegno alla domanda perizia giurata del geometra Luca
Minutillo;
perizia del geometra Marco Lorello;
Raccomandata cittadini del 1992;
Fotografie del torrente, preventivi e fatture. Entrambi gli eventi si verificavano in seguito alle piogge ed a causa della fuoriuscita di acqua dagli argini dovuta alla presenza nell'alveo di detriti che ne impedivano il regolare deflusso. Invero, il torrente risultava pieno di materiali quali tronchi, rami di alberi, pietre ed altri inerti, nonché vegetazione spontanea non rimossi a causa della omessa manutenzione ordinaria posta a carico dell'amministrazione competente da svolgersi a maggior ragione in previsione delle piogge autunnali” (v. atto introduttivo del giudizio e relative conclusioni). Pertanto, sulla base di tale assunto, l'attore chiedeva l'accoglimento delle seguenti conclusioni, come meglio precisate in sede conclusionale:
“…accertare e dichiarare la responsabilità solidale della Regione Lazio e del Comune di Gaeta, in persona dei rapp.ti p/t, in ordine alla produzione dei danni cagionati all'attore, come meglio specificato in premessa, e per l'effetto, condannarli al risarcimento di tutti i danni in favore dell'odierno attore e per complessivi € 23.823,38 – ovvero nella somma maggiore o minore ritenuta di giustizia, oltre rivalutazione monetaria ed interessi nella misura di legge sulla somma rivalutata. Con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa” (v. atto introduttivo del giudizio e relativa conclusionale).
-Si costituivano nel giudizio il Comune di Gaeta e la Regione Lazio ed entrambi eccepivano la carenza di legittimazione passiva chiedendo il rigetto della domanda con ogni conseguenza di legge (v. rispettive comparse di costituzione e relative conclusionali).
-Concessi i termini 183 VI° co. c.p.c., ammessa la sola produzione documentale, la causa viene ora per la decisione, previo concesso termine per memorie conclusionali, ritualmente depositate dalle parti e infruttuoso
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI CASSINO
SEZIONE CIVILE
in persona del Giudice Unico Vincenza Ovallesco ha emesso la seguente
S E N T E N Z A
nella causa civile di 1° grado iscritta al n. 1007 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell'anno 2017, posta in decisione all'udienza cartolare del 10.12.2024, con termini ex art. 190 c.p.c. ridotti, e vertente
TRA
NO ET, C.F.: [...], rapp.to e difeso, giusta procura in atti, dall'avv. DI GABRIELE PASQUALE e presso il suo studio elettivamente domiciliato, attore
CONTRO
COMUNE DI GAETA, in persona del legale rapp.te p.-t., rapp.to e difeso, giusta procura in atti, dall'avv. RAK ANNAMARIA e presso il suo studio elettivamente domiciliato,
Convenuto
E CONTRO
REGIONE LAZIO, in persona del legale rapp.te p.-t., C.F.: C.F. 80143490581 , rapp.ta e difesa, giusta procura in atti, dall'avv. VALENTINA DI VINCENZO e presso lo studio dell'avv. Raffaello Carocci elettivamente domiciliata,
Convenuta
OGGETTO: risarcimento danni.
CONCLUSIONI: come da scritti difensivi e verbale d'udienza cartolare di precisazione delle conclusioni del 10/12/2024 , che qui si intendono per integralmente trascritte e riportate.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1
-Con atto di citazione del 16.01.2017 l'attore ET TR adiva l'intestato Tribunale ed evocava in giudizio il Comune di Gaeta e la Regione Lazio, ritenuti responsabili ciascuno per la propria sfera di competenza, al fine di:
“vedersi riconosciuti i danni subiti all'esito dell'esondazione del torrente Pontone sito in prossimità della propria azienda agricola di cui è titolare, in due occasioni, in data 31.10.2012 e in data 03.12.2014. Deduceva l'attore che nelle due date indicate il predetto corso d'acqua esondava ed invadeva i terreni e le abitazioni circostanti, provocando ingenti danni ai beni strumentali e deterioramento della maggior parte del raccolto di produzione dell'azienda.
Nel primo episodio, che si è verificato il 31 ottobre 2012, l'azienda ha riportato un danno pari ad € 14.050,88. A causa del secondo episodio del 3 dicembre 2014, l'importo dei danni subiti ammonta ad €
9.772,50. Allegava alla citazione a sostegno alla domanda perizia giurata del geometra Luca
Minutillo;
perizia del geometra Marco Lorello;
Raccomandata cittadini del 1992;
Fotografie del torrente, preventivi e fatture. Entrambi gli eventi si verificavano in seguito alle piogge ed a causa della fuoriuscita di acqua dagli argini dovuta alla presenza nell'alveo di detriti che ne impedivano il regolare deflusso. Invero, il torrente risultava pieno di materiali quali tronchi, rami di alberi, pietre ed altri inerti, nonché vegetazione spontanea non rimossi a causa della omessa manutenzione ordinaria posta a carico dell'amministrazione competente da svolgersi a maggior ragione in previsione delle piogge autunnali” (v. atto introduttivo del giudizio e relative conclusioni). Pertanto, sulla base di tale assunto, l'attore chiedeva l'accoglimento delle seguenti conclusioni, come meglio precisate in sede conclusionale:
“…accertare e dichiarare la responsabilità solidale della Regione Lazio e del Comune di Gaeta, in persona dei rapp.ti p/t, in ordine alla produzione dei danni cagionati all'attore, come meglio specificato in premessa, e per l'effetto, condannarli al risarcimento di tutti i danni in favore dell'odierno attore e per complessivi € 23.823,38 – ovvero nella somma maggiore o minore ritenuta di giustizia, oltre rivalutazione monetaria ed interessi nella misura di legge sulla somma rivalutata. Con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa” (v. atto introduttivo del giudizio e relativa conclusionale).
-Si costituivano nel giudizio il Comune di Gaeta e la Regione Lazio ed entrambi eccepivano la carenza di legittimazione passiva chiedendo il rigetto della domanda con ogni conseguenza di legge (v. rispettive comparse di costituzione e relative conclusionali).
-Concessi i termini 183 VI° co. c.p.c., ammessa la sola produzione documentale, la causa viene ora per la decisione, previo concesso termine per memorie conclusionali, ritualmente depositate dalle parti e infruttuoso
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