Trib. Cassino, sentenza 10/09/2024, n. 694

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Cassino, sentenza 10/09/2024, n. 694
Giurisdizione : Trib. Cassino
Numero : 694
Data del deposito : 10 settembre 2024

Testo completo

n.R.G. 1209/2020

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI CASSINO
SEZIONE CIVILE
AREA LAVORO E PREVIDENZA

Il Tribunale di Cassino in funzione di Giudice del lavoro, nella persona del dott. Raffaele Iannucci, all'esito della trattazione cartolare ex art. 127-ter c.p.c. del 9 settembre 2020, ha pronunciato la seguente
SENTENZA

nella causa in materia di lavoro iscritta al n.r.g. 1209/2020 promossa da

, rappresentata e difesa dall'Avv. Paolo Sciolto come da procura in atti Parte_1
ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Gaeta, Via Papa Giovanni XXIII 7
- parte opponente
CONTRO

Controparte_1
in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato
[...]
e difeso dall'Avv. Antonio Christian Faggella Pellegrino come da procura in atti ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Milano, Via Correggio n. 43
- parte opposta

Oggetto: opposizione a decreto ingiuntivo – contributi previdenziali CP_1
Conclusioni: come rassegnate nei rispettivi atti di costituzione SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con ricorso depositato il 26.9.2020 e ritualmente notificato, ha proposto Parte_1
opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. 95/2020, emesso in data 8.4.2020 dal Tribunale di
Cassino in funzione di giudice del lavoro, con cui veniva ingiunto a il pagamento Parte_1 in favore dell' ella somma di euro 1.620,88 a titolo di contributi previdenziali, sanzioni e CP_1
interessi per le annualità dal 2012 al 2014, chiedendo di dichiararlo nullo e comunque revocarlo e di accertare l'insussistenza del credito azionato in via monitoria. Quale unico motivo di opposizione la ricorrente ha dedotto l'intervenuta prescrizione quinquennale del credito.

2. Instaurato ritualmente il contraddittorio, si è costituito in giudizio l' chiedendo il rigetto CP_1 dell'opposizione e la conferma del decreto ingiuntivo opposto per avere interrotto la prescrizione quinquennale del credito ingiunto con l'intimazione del 25.11.2016, caricata nel cassetto previdenziale intestato alla sig.ra e successivamente con intimazione di pagamento del Pt_1
4.12.2018, notificata per compiuta giacenza in data 19.1.2019.

3. La causa, istruita documentalmente, è stata decisa come in dispositivo all'esito della trattazione cartolare ex art. 127-ter c.p.c. del 9 settembre 2024.
MOTIVI DELLA DECISIONE

4. L'opposizione proposta è diretta alla revoca del decreto ingiuntivo n. 95/2020, emesso in data

8.4.2020 dal Tribunale di Cassino in funzione di giudice del lavoro, con cui veniva ingiunto a
il pagamento in favore dell' della somma di euro 1.620,88 a titolo di Parte_1 CP_1
contributi previdenziali, sanzioni e interessi dovuti in relazione alle annualità dal 2012 al 2014, di cui euro 1.186,22 per contributi integrativo, soggettivo e di maternità, euro 268,62 a titolo di sanzioni ed euro 166,04 a titolo di interessi (cfr. ricorso monitorio e pedissequo decreto ingiuntivo in atti). Quale unico motivo di opposizione è stato dedotta l'intervenuta prescrizione quinquennale del credito azionato in via monitoria.

4.1. Preliminarmente ed in rito, parte opposta, nelle note scritte sostitutive di udienza ha chiesto disporsi rinvio del procedimento ex artt. 181 e 309