Trib. Brescia, sentenza 06/11/2024, n. 4531
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Testo completo
R.G. 9597/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NO ME DEL PO POLO IT ALIANO
Tribunal e O rdinari o di B rescia
Settima Sezi one Ci vile nelle persone dei seguenti magistrati
Mariarosa Pipponzi Presidente
Christian Colombo giudice
Andrea Gaboardi giudice nel giudizio promosso da
, nato in [...] il [...], con l'avvocato Andrea Pienazza Parte_1
ricorrente nei confronti di
Controparte_1
resistente ha pronunciato la seguente sen ten za
1. In data 30.7.2024 il ricorrente:
− ha impugnato il decreto emesso dalla Questura di Brescia il 5.6.2024 e notificato il 30.7.2024 di rigetto dell'istanza presentata il 21.3.2023 per il rilascio del permesso di soggiorno previsto dall'articolo 19 decreto legislativo n. 286/1998 per assenza di integrazione lavorativa;
− ha chiesto la condanna al rilascio del permesso di soggiorno;
− ha descritto e documentato la sua vita in Italia (si veda l'estratto conto INPS da cui risultano i seguenti redditi: anno 2020 euro 7.988;
anno 2021 euro 16.305;
anno 2022 euro 12.991;
anno
2023 euro 17.711;
anno 2024 – sino a maggio – euro 7.400).
È stata fissata per la discussione del ricorso l'udienza del 5.11.2024 sostituita ai sensi dell'articolo
127 ter c.p.c.
Parte resistente ha chiesto il rigetto del ricorso riportandosi alla motivazione del provvedimento impugnato.
Con la nota del 25.10.2025 il ricorrente:
− ha chiesto l'accoglimento della domanda;
1 di 3
− ha prodotto le buste paga degli ultimi mesi.
2. L'oggetto del presente giudizio è il diritto di soggiornare in Italia per le ragioni indicate nell'articolo 19 decreto legislativo 286/1998. Di conseguenza irregolarità e vizi di carattere formale del procedimento e del provvedimento sono irrilevanti ai fini del giudizio ed è onere della parte ricorrente allegare e provare i fatti costitutivi del suo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NO ME DEL PO POLO IT ALIANO
Tribunal e O rdinari o di B rescia
Settima Sezi one Ci vile nelle persone dei seguenti magistrati
Mariarosa Pipponzi Presidente
Christian Colombo giudice
Andrea Gaboardi giudice nel giudizio promosso da
, nato in [...] il [...], con l'avvocato Andrea Pienazza Parte_1
ricorrente nei confronti di
Controparte_1
resistente ha pronunciato la seguente sen ten za
1. In data 30.7.2024 il ricorrente:
− ha impugnato il decreto emesso dalla Questura di Brescia il 5.6.2024 e notificato il 30.7.2024 di rigetto dell'istanza presentata il 21.3.2023 per il rilascio del permesso di soggiorno previsto dall'articolo 19 decreto legislativo n. 286/1998 per assenza di integrazione lavorativa;
− ha chiesto la condanna al rilascio del permesso di soggiorno;
− ha descritto e documentato la sua vita in Italia (si veda l'estratto conto INPS da cui risultano i seguenti redditi: anno 2020 euro 7.988;
anno 2021 euro 16.305;
anno 2022 euro 12.991;
anno
2023 euro 17.711;
anno 2024 – sino a maggio – euro 7.400).
È stata fissata per la discussione del ricorso l'udienza del 5.11.2024 sostituita ai sensi dell'articolo
127 ter c.p.c.
Parte resistente ha chiesto il rigetto del ricorso riportandosi alla motivazione del provvedimento impugnato.
Con la nota del 25.10.2025 il ricorrente:
− ha chiesto l'accoglimento della domanda;
1 di 3
− ha prodotto le buste paga degli ultimi mesi.
2. L'oggetto del presente giudizio è il diritto di soggiornare in Italia per le ragioni indicate nell'articolo 19 decreto legislativo 286/1998. Di conseguenza irregolarità e vizi di carattere formale del procedimento e del provvedimento sono irrilevanti ai fini del giudizio ed è onere della parte ricorrente allegare e provare i fatti costitutivi del suo
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