Trib. Potenza, sentenza 07/11/2024, n. 814

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI POTENZA
Sezione Civile – Giudice del Lavoro
Il Tribunale di Potenza, in composizione monocratica, in persona del Giudice, dott.ssa Rosalba De Bonis, all'udienza del 07 novembre 2024, ha depositato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 2872/2019 R.G. e vertente
fra
, nato a [...] il [...] (C.F.: Parte_1
), rappresentato e difeso dall'avv. Gianluigi Sacco ed C.F._1 elettivamente presso il di lui studio, in Melfi, al viale G. d'Annunzio n. 13, giusta mandato in atti;

RICORRENTE
e
RO
(C.F. ), in persona del liquidatore e legale
[...] P.IVA_1 rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Rosario Di
Giura ed elettivamente domiciliato presso il di lui studio, in Matera, alla via De
Viti De Marco n. 9, giusta mandato in atti;

RESISTENTE
Conclusioni: come in atti.
1 FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso, depositato in data 11.10.2019 e ritualmente notificato, la parte indicata in epigrafe adiva il giudice del lavoro ed esponeva di avere lavorato alle dipendenze del , posto in RO
liquidazione ex art. 31 della Legge Regione Basilicata n. 1/2017 e confluito nel
, ove era impiegato con la qualifica di Controparte_2 operaio, inquadramento nell'area B parametro 132 e con le mansioni di capo operaio;
che, al pari dei propri colleghi, durante l'anno 2014 e, in particolare, nel periodo da luglio a settembre 2014, effettuava n. 88 ore di lavoro straordinario, come risultanti dalle tabelle riportanti i turni di lavoro relativi a tale periodo;
che non venivano retribuite;
che la somma a lui spettante a tale titolo ammontava ad euro 1.628,00;
che richiedeva tale importo con numerose missive;
che vi era stata una interlocuzione tra il rappresentante sindacale e il commissario del
, il quale rassicurava i dipendenti sulla volontà dell'Ente di provvedeva CP_1
al pagamento delle somme dovute;
che nulla veniva corrisposto.
Tanto premesso, adiva il Tribunale e domandava di dichiarare che il ricorrente
ha svolto lavoro straordinario alle dipendenze del Parte_1 [...]
e che lo stesso per tale motivo è creditore della RO somma pari ad € 1.628,00;
di condannare il RO
, in persona del legale rappresentante pro tempore, al
[...]
pagamento, in favore del ricorrente, della somma pari ad € 1.628,00 a titolo di lavoro straordinario effettuato e aumenti retributivi e/o alla somma maggiore o minore che sarà accertata in corso di causa;
il tutto oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali come per legge, nonché la regolarizzazione retributiva ed assicurativa;
con vittoria di spese da distrarsi in favore del procuratore antistatario.
Si costituiva il , in Controparte_3
persona del liquidatore e legale rappresentante p.t., e domandava, in via preliminare, di rigettare il ricorso ex adverso proposto perché inammissibile per difetto di legittimazione passiva dell'odierno convenuto. In ogni caso, nel merito, in via principale di rigettare il ricorso ex adverso proposto perché infondato in
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fatto e diritto;
con vittoria di spese da distrarsi in favore del procuratore antistatario.
Esperito infruttuosamente il tentativo di conciliazione, la causa veniva istruita attraverso l'espletamento della prova testimoniale e, in data 07 novembre 2024, verificato il deposito delle note di trattazione scritta, questo giudice, all'esito della camera di consiglio, ritenuta la causa matura per la decisione, ha depositato la presente sentenza contenente il dispositivo e la contestuale esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione.
2. La domanda merita accoglimento.
Parte ricorrente, con il presente giudizio, conviene in giudizio il
[...]
- oggi confluito ex art. 31 della RO
Legge della Regione n. 1/2017 nel CP_2 Controparte_2
- affermando di essere dipendente con la qualifica di operaio,
[...] inquadramento nell'area B, parametro 132 e con le mansioni di capo operaio.
Sostiene che da luglio 2014 a settembre 2014 abbia svolto il proprio lavoro, consistente nello svolgimento di attività di guardiania, controllo e manutenzione degli impianti presso la diga del Lampeggiano, oltre le 19 giornate contrattualmente previste e, in particolare, di avere svolto 11 giorni di lavoro straordinario, pari a 88 ore, come da tabelle riportanti i turni di lavoro che, al pari degli ordini di servizio, delle autorizzazioni ad effettuare lo straordinario e dei fogli mensili di marcia, venivano predisposti e firmati dall'ing.
[...]
dal funzionario coordinatore e dal direttore CP_4 Parte_2 dell'area agraria ing. , lamentando, sotto il profilo retributivo, Controparte_5
la mancata corresponsione dei conseguenti emolumenti. Sulla base di tale premessa, chiede al Tribunale adito, previo accertamento dello svolgimento di complessive 88 ore di lavoro straordinario in relazione al suddetto periodo, la condanna dell'Ente convenuto al pagamento in suo favore della somma di €
1.628,00, oltre accessori di legge.
3

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Avverso le rivendicazioni attoree, insorge il convenuto, deducendo, CP_1
oltre che il proprio difetto di legittimazione passiva, la carenza di autorizzazione preventiva allo svolgimento dell'asserito lavoro straordinario che, in ogni caso, afferma essere non provato.
Preliminarmente va ritenuta la legittimazione passiva del convenuto, CP_1 atteso che i compensi per lavoro straordinario relativi all'anno 2014, che parte ricorrente rivendica in questa sede, sono riconducibili ai “debiti maturati e maturandi alla data del 31 dicembre 2017” che l'art. 37, comma 1, della Legge della Regione n. 1/2017 lascia a carico dei rispettivi consorzi disciolti. CP_2
Passando al merito, quanto all'autorizzazione preventiva, l'art. 83 del CCNL per
i dipendenti dai Consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario nel prevedere, al comma 1, che la prestazione di lavoro straordinario possa essere richiesta solo in caso di particolari esigenze di servizio e, al comma 6, che debba essere preventivamente autorizzata (“Il lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzato;
in difetto, non è dovuto alcun compenso”), si pone nel