Trib. Milano, sentenza 26/11/2024, n. 10230
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Testo completo
N. R.G. 20823/2022
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE XV CIVILE
Il Tribunale, riunito in camera di consiglio nella persona dei Magistrati
Dott. Angelo Mambriani Presidente
Dott.ssa MA Antonietta Ricci Giudice
Dott. Nicola Fascilla Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA NON DEFINITIVA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 20823/2022 promossa da:
LO AL (CF [...]), UE DS (CF
[...]), MA TU (CF [...]), ER
TU (CF [...]), NO TT (CF [...])
e RI VA (CF [...]), tutti rappresentati e difesi, giusta procura in calce all'atto di citazione, dagli avv.ti Bruno Samueli e Massimo Fontanesi ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Rho (MI), via Imperatore Costantino n. 5
ATTORI
CONTRO
OV RO (CF [...]), rappresentata e difesa, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione, dall'avv. MArina Dagnino ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Massimo Corti in Milano, corso di Porta Vittoria n. 5
AGENZIA DEL DEMANIO – DIREZIONE REGIONALE RD (CF 06340981007), rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici in Milano, via Freguglia n. 1 è elettivamente domiciliata
IO SC (CF [...]), rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta, dall'avv. MA Di Lena, presso il cui studio in Milano, via NE n. 26 è elettivamente domiciliato
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CONVENUTI
E
ALESSANDRO AV ESPOSITO
CONVENUTO CONTUMACE
CONCLUSIONI
PER GLI ATTORI:
“Voglia l'Ecc.mo Tribunale adito, per le motivazioni sopra esposte, previa ogni più opportuna declaratoria, contrariis reiectis:
- In via PRELIMINARE, DICHIARARE la legittimazione passiva di Agenzia del Demanio;
in subordine, se non dovesse ritenere di aderire all'orientamento della Corte d'Appello di Milano, Sez. Impresa (Sent. n. 1822-2023 del 05.06.2023), previa concessione di termine per l'esperimento della procedura ex art. 528 cc, rimettere in termini gli attori concedendo nuovo termine per l'integrazione del contraddittorio nei confronti del curatore così nominato;
In ogni caso, nel merito:
- DICHIARARE che il sig. LO AL è stato titolare della quota del 2% della CO srl in liquidazione, fino al momento della sua cancellazione dal Registro delle Imprese, come in precedenza accertato dalla sentenza n. 12815 del 12.11.2015 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 3818/2017 del 04.09.2017 della Corte d'Appello di Milano, dalla sentenza n. 10619/2017 del 23.10.2017 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 3211/2019 del 17.07.2019 della Corte d'Appello di Milano e dalla sentenza n. 5785/2017 del 23.05.2017 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 1240/2019 del 21.03.2019 della Corte d'Appello di Milano, tutte passate in giudicato;
- ACCERTARE E DICHIARARE la qualità di amministratore di fatto dell'Avv. DR ER
PO della società CO srl – ora cancellata dal Registro delle Imprese – quantomeno, per quanto qui rileva, nel periodo delle operazioni dannose di cui in narrativa, ossia dal gennaio 2013 al dicembre 2017;
- ACCERTARE la responsabilità dell'amministratore/liquidatore MA TT e dell'amministratore di fatto Avv. DR ER PO per tutte le operazioni descritte in narrativa e per l'effetto
- CONDANNARE l'amministratore/liquidatore MA TT e l'amministratore di fatto
DR ER PO, eventualmente in via tra loro solidale, al risarcimento in favore degli ex soci (e dei loro eventuali successori) della CO srl in liquidazione, in qualità di
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE XV CIVILE
Il Tribunale, riunito in camera di consiglio nella persona dei Magistrati
Dott. Angelo Mambriani Presidente
Dott.ssa MA Antonietta Ricci Giudice
Dott. Nicola Fascilla Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA NON DEFINITIVA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 20823/2022 promossa da:
LO AL (CF [...]), UE DS (CF
[...]), MA TU (CF [...]), ER
TU (CF [...]), NO TT (CF [...])
e RI VA (CF [...]), tutti rappresentati e difesi, giusta procura in calce all'atto di citazione, dagli avv.ti Bruno Samueli e Massimo Fontanesi ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Rho (MI), via Imperatore Costantino n. 5
ATTORI
CONTRO
OV RO (CF [...]), rappresentata e difesa, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione, dall'avv. MArina Dagnino ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Massimo Corti in Milano, corso di Porta Vittoria n. 5
AGENZIA DEL DEMANIO – DIREZIONE REGIONALE RD (CF 06340981007), rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici in Milano, via Freguglia n. 1 è elettivamente domiciliata
IO SC (CF [...]), rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta, dall'avv. MA Di Lena, presso il cui studio in Milano, via NE n. 26 è elettivamente domiciliato
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CONVENUTI
E
ALESSANDRO AV ESPOSITO
CONVENUTO CONTUMACE
CONCLUSIONI
PER GLI ATTORI:
“Voglia l'Ecc.mo Tribunale adito, per le motivazioni sopra esposte, previa ogni più opportuna declaratoria, contrariis reiectis:
- In via PRELIMINARE, DICHIARARE la legittimazione passiva di Agenzia del Demanio;
in subordine, se non dovesse ritenere di aderire all'orientamento della Corte d'Appello di Milano, Sez. Impresa (Sent. n. 1822-2023 del 05.06.2023), previa concessione di termine per l'esperimento della procedura ex art. 528 cc, rimettere in termini gli attori concedendo nuovo termine per l'integrazione del contraddittorio nei confronti del curatore così nominato;
In ogni caso, nel merito:
- DICHIARARE che il sig. LO AL è stato titolare della quota del 2% della CO srl in liquidazione, fino al momento della sua cancellazione dal Registro delle Imprese, come in precedenza accertato dalla sentenza n. 12815 del 12.11.2015 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 3818/2017 del 04.09.2017 della Corte d'Appello di Milano, dalla sentenza n. 10619/2017 del 23.10.2017 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 3211/2019 del 17.07.2019 della Corte d'Appello di Milano e dalla sentenza n. 5785/2017 del 23.05.2017 del Tribunale di Milano, confermata dalla sentenza n. 1240/2019 del 21.03.2019 della Corte d'Appello di Milano, tutte passate in giudicato;
- ACCERTARE E DICHIARARE la qualità di amministratore di fatto dell'Avv. DR ER
PO della società CO srl – ora cancellata dal Registro delle Imprese – quantomeno, per quanto qui rileva, nel periodo delle operazioni dannose di cui in narrativa, ossia dal gennaio 2013 al dicembre 2017;
- ACCERTARE la responsabilità dell'amministratore/liquidatore MA TT e dell'amministratore di fatto Avv. DR ER PO per tutte le operazioni descritte in narrativa e per l'effetto
- CONDANNARE l'amministratore/liquidatore MA TT e l'amministratore di fatto
DR ER PO, eventualmente in via tra loro solidale, al risarcimento in favore degli ex soci (e dei loro eventuali successori) della CO srl in liquidazione, in qualità di
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