Trib. Bari, sentenza 10/12/2024, n. 4908
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Testo completo
R. G. N. 1701/2020
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Bari, dott. Giuseppe Craca, nella controversia individuale di lavoro
tra
con l'assistenza e difesa dell'avv. Parte_1 Bartolomeo Macina e dell'avv. Annarita Caleprico;
e
contumace;
Controparte_1
a seguito di trattazione scritta della causa ha emesso la seguente sentenza:
MOTIVI DELLA DECISIONE
La domanda – volta ad ottenere la condanna della società resistente alla corresponsione delle poste retributive ed indennitarie come analiticamente indicate in ricorso per un importo complessivo di Euro 5086,83 o di quell'altra maggiore o minore risultante in corso di causa oltre interessi e rivalutazione - è per quanto di ragione fondata. Venendo subito all'esame del merito della domanda deve essere premessa l'attendibilità del teste escusso (sig.
perché si è rivelato a conoscenza diretta Testimone_1 dei fatti di causa e perché ha reso una ricostruzione in sé priva di contraddizioni e confermata dal restante materiale documentale in atti. Orbene, lo svolgimento tra le parti di un rapporto di lavoro subordinato dal 6.11.2018 al 30.04.2019 avente ad oggetto l'espletamento di mansioni di operaio di cui al livello 6 del c.c.n.l. per i dipendenti delle aziende artigianali, industriali, cooperative può essere ritenuto dimostrato sulla base delle convergenti risultanze del contratto di assunzione, dei cedolini paga, della comunicazione di