Trib. Pavia, sentenza 19/04/2024, n. 270

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Pavia, sentenza 19/04/2024, n. 270
Giurisdizione : Trib. Pavia
Numero : 270
Data del deposito : 19 aprile 2024

Testo completo

Tribunale di Pavia
PRIMA SEZIONE
VERBALE D'UDIENZA MEDIANTE
COLLEGAMENTO DA REMOTO
R. G. 543 /2023
Oggi 19/04/2024 innanzi alla giudice del lavoro Marcella Frangipani, mediante connessione da remoto attraverso l'utilizzo dell'applicazione Microsoft Team, sono comparsi l'avv. Miceli per il ricorrente e la dott.ssa Co La Rosa per . I procuratori delle parti discutono oralmente la causa;
l'avv. Miceli rinuncia alla domanda relativa all'anno scolastico 2017/2018, mentre sottolinea che per l'anno successivo v'è stata diffida tempestiva per interrompere la prescrizione. La giudice si ritira in camera di consiglio per decidere, autorizzando i procuratori delle parti a interrompere il collegamento qualora non ritengano di attendere la lettura della sentenza. I procuratori delle parti rinunciano ad ascoltare la lettura della sentenza. Successivamente la giudice dà lettura della sentenza con motivazione contestuale che forma parte integrante del verbale. La giudice del lavoro
Marcella Frangipani
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI PAVIA PRIMA SEZIONE
La giudice del lavoro Marcella Frangipani pronuncia la seguente
SENTENZA nella causa di I Grado iscritta al n. 543 /2023 promossa da
rappresentata e difesa dagli Avv.ti DI BENEDETTO MARIA, MICELI WALTER, RINALDI Parte_1
GIOVANNI, GANCI FABIO, ZAMPIERI NICOLA;
RICORRENTE


, (C. F. ), rappresentato e per delega ex art. Controparte_2 P.IVA_1
417 bis c.p.c. dalla dott.ssa e dalla dott.ssa funzionarie in servizio presso Persona_1 Per_2
l Controparte_3
RESISTENTE
CONCLUSIONI DI PARTE RICORRENTE 1) IN VIA PRINCIPALE, previa eventuale disapplicazione dell'art. 1, commi 121, 122 e 124, della L. n. 107/2015, dell'art. 2 del d.P.C.M. del 23 settembre 2015 e/o dell'art. 3 del d.P.C.M. del 28 novembre 2016 (nella parte in cui limitano l'assegnazione della carta elettronica ai soli docenti a tempo indeterminato), per violazione delle clausole 4 e 6 dell'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato (recepito dalla dir. 99/70 del Consiglio dell'Unione Europea), degli artt. 14, 20 e 21 della CDFUE e delle altre disposizioni sopra richiamate, accertarsi e dichiararsi il diritto della parte ricorrente a usufruire della “Carta elettronica” per l'aggiornamento e la formazione del personale docente per l'anno scolastico 2018/19 con le medesime modalità con cui è riconosciuta al personale assunto a tempo indeterminato, e conseguentemente condannarsi il
[...]
ad assegnare alla parte ricorrente la suddetta “Carta elettronica” o altro strumento Controparte_2 equipollente per l'aggiornamento e la formazione dei docenti, con le modalità e le funzionalità di cui agli artt. 2, 5, 6 e 8 del d.P.C.M. 28 novembre 2016 o con modalità e funzionalità analoghe, e ad accreditare sulla detta carta (o in altro strumento equipollente) l'importo nominale di € 500,00, quale contributo economico da destinare alla formazione professionale della parte ricorrente. 2) IN VIA SUBORDINATA, previo accertamento e declaratoria dell'inadempimento, da parte del
[...]
, dell'obbligo formativo sancito dagli artt. 63 e 64 del del 29/11/2007 e dall'art. Controparte_2 Org_1
282 del D. Lgs. n. 297/94, oltreché dalla clausola 6 dell'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato e dall'art. 14 della CDFUE, nonché previo accertamento e declaratoria del diritto della parte ricorrente alla fruizione della “Carta elettronica” per l'aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015, per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019, , condannarsi il Controparte_2
ad
[...] assegnare alla parte ricorrente la suddetta “Carta elettronica” o altro strumento equipollente per l'aggiornamento e la formazione dei docenti, con le modalità e le funzionalità di cui agli artt. 2, 5, 6 e 8 del d.P.C.M. 28 novembre 2016 o con modalità e funzionalità analoghe, e ad accreditare sulla detta carta (o in altro strumento equipollente) l'importo nominale di € 500,00 quale contributo economico da destinare alla formazione professionale della parte ricorrente, a titolo di risarcimento del danno,
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