Trib. Torino, sentenza 13/05/2024, n. 2836

N. R.G. 17612/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di TORINO
SEZIONE VII CIVILE
Il Tribunale, composto dagli Ill.mi Signori:
Dott. Alberto Tetamo PRESIDENTE REL.
Dott. Isabella Messina GIUDICE
Dott. Daniela Culotta GIUDICE
Ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 17612/2023
avente per oggetto: interdizione promossa da:
PUBBLICO MINISTERO, in persona del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino
RICORRENTE contro
RE NN BR (C.F. [...]) elettivamente domiciliata in VIA SAN PIO V
n.20, TORINO rappresentata e difesa dall'avv. CARAPELLE ROBERTO in forza di procura in atti.
RESISTENTE
CO BR (C.F. [...]) elettivamente domiciliato in VIA SAN PIO V n.20, TORINO rappresentata e difesa dall'avv. CARAPELLE ROBERTO. in forza di procura in atti.
INTERVENUTO
CONCLUSIONI
Per il PM ricorrente
pagina 1 di 4 “Pronunciare l'interdizione- o in subordine l'inabilitazione- di RE NN BR con ogni consequenziale provvedimento a norma di legge”
Per parte resistente
“rigettare il ricorso;
condannare la controparte alle spese di lite secondo i criteri della soccombenza”
Parte intervenuta
“rigettare il ricorso;
spese come per legge”
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 13/10/2023 il PM in sede chiedeva a questo Tribunale la pronuncia dell'interdizione o in subordine l'inabilitazione per infermità di mente e la nomina di un tutore o curatore provvisorio nei confronti di RE NN BR, in quanto incapace di provvedere ai propri interessi perché “(..) persona palesemente affetta da patologia psichiatrica allo stato non definibile, che si sottrae a qualsivoglia accertamento di carattere psichiatrico”.
Il ricorso e il conseguente decreto venivano ritualmente notificati alla parte resistente e ai prossimi congiunti, al fratello, ZO ND, e la madre, IA SA AP, quest'ultima per il tramite dell'amministratore di sostegno avv. Francesca FRANZA.
Il Giudice Relatore, per il tramite del GOT all'uopo