Trib. Santa Maria Capua Vetere, sentenza 16/01/2024, n. 149
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in funzione di giudice del lavoro ed in composizione monocratica nella persona del giudice dott.ssa V R, all'esito dell'udienza del 16.01.2024 ha pronunciato la seguente sentenza nella causa iscritta al n. R.G. 1471/2021
TRA
nato a Capodrise il 25.01.1968, rapp.to e difeso, Parte_1 giusto mandato allegato al ricorso introduttivo, dagli avv.ti M I e G
M, presso cui elettivamente domicilia in Cancello Scalo alla Via Napoli n.720
RICORRENTE
E
in persona del Direttore Generale p.t., rapp.to e difeso, giusto CP_1 mandato allegato alla memoria difensiva, dall'avv. G M, con cui elettivamente domicilia in alla Via Unità Italiana n. 28 CP_1
RESISTENTE
OGGETTO: retribuzione - indennità di assistenza domiciliare
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso ritualmente notificato e depositato il 12.03.2021 il ricorrente conveniva in giudizio davanti al Giudice del lavoro del Tribunale di S. Maria Capua Vetere la
esponendo di essere dipendente della Controparte_2 Controparte_3
, con la qualifica di infermiere professionale, inquadrato nella categoria D del
[...]
C.C.N.L. ;
di aver svolto la propria attività presso l'unita Operativa di salute Org_1 mentale DSM – UOSM 13-16. Lamentava di non aver percepito l'indennità per
l'assistenza domiciliare, prevista dall'art. 26 del C.C.N.L. Comparto Sanità del
19.04.2004, pur avendo sempre svolto prestazioni di assistenza domiciliare per il
1
periodo dal 01 gennaio 2011 al 31 dicembre 2020, come da scheda riepilogativa di cui all'attività domiciliare espletata e depositata in atti.
Conseguentemente, concludeva chiedendo, previo accertamento del proprio diritto alla corresponsione della indennità per l'assistenza domiciliare dal 01.01.2011 al
31.12.2020 di cui all'art. 26 del C.C.N.L., condannarsi la al CP_2 pagamento della dedotta indennità, per un totale complessivo pari ad euro 3539,76, oltre interessi e rivalutazione come per legge. Vinte le spese con attribuzione. Cont Si costituiva la resistente eccependo in via preliminare la nullità del ricorso e la conseguente inammissibilità dello stesso in ragione della omissione di qualunque indicazione degli elementi di fatto e di diritto sui quali viene fondata la domanda.
Eccepiva, altresì, la
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in funzione di giudice del lavoro ed in composizione monocratica nella persona del giudice dott.ssa V R, all'esito dell'udienza del 16.01.2024 ha pronunciato la seguente sentenza nella causa iscritta al n. R.G. 1471/2021
TRA
nato a Capodrise il 25.01.1968, rapp.to e difeso, Parte_1 giusto mandato allegato al ricorso introduttivo, dagli avv.ti M I e G
M, presso cui elettivamente domicilia in Cancello Scalo alla Via Napoli n.720
RICORRENTE
E
in persona del Direttore Generale p.t., rapp.to e difeso, giusto CP_1 mandato allegato alla memoria difensiva, dall'avv. G M, con cui elettivamente domicilia in alla Via Unità Italiana n. 28 CP_1
RESISTENTE
OGGETTO: retribuzione - indennità di assistenza domiciliare
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso ritualmente notificato e depositato il 12.03.2021 il ricorrente conveniva in giudizio davanti al Giudice del lavoro del Tribunale di S. Maria Capua Vetere la
esponendo di essere dipendente della Controparte_2 Controparte_3
, con la qualifica di infermiere professionale, inquadrato nella categoria D del
[...]
C.C.N.L. ;
di aver svolto la propria attività presso l'unita Operativa di salute Org_1 mentale DSM – UOSM 13-16. Lamentava di non aver percepito l'indennità per
l'assistenza domiciliare, prevista dall'art. 26 del C.C.N.L. Comparto Sanità del
19.04.2004, pur avendo sempre svolto prestazioni di assistenza domiciliare per il
1
periodo dal 01 gennaio 2011 al 31 dicembre 2020, come da scheda riepilogativa di cui all'attività domiciliare espletata e depositata in atti.
Conseguentemente, concludeva chiedendo, previo accertamento del proprio diritto alla corresponsione della indennità per l'assistenza domiciliare dal 01.01.2011 al
31.12.2020 di cui all'art. 26 del C.C.N.L., condannarsi la al CP_2 pagamento della dedotta indennità, per un totale complessivo pari ad euro 3539,76, oltre interessi e rivalutazione come per legge. Vinte le spese con attribuzione. Cont Si costituiva la resistente eccependo in via preliminare la nullità del ricorso e la conseguente inammissibilità dello stesso in ragione della omissione di qualunque indicazione degli elementi di fatto e di diritto sui quali viene fondata la domanda.
Eccepiva, altresì, la
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