Trib. Palmi, sentenza 23/05/2024, n. 382
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Testo completo
Verbale di Udienza
Verbale di udienza del giorno 23 del mese di Maggio dell'anno 2024, innanzi al G.O.P. presso il Tribunale di Palmi, Maria D. Romeo, giusta delega del Magistrato titolare del ruolo, Dottoressa Viviana
Alessandra Piccione, viene chiamata la causa iscritta al n. 1164/2023 del Ruolo Generale degli Affari contenziosi,
Sono comparsi:
Per il ricorrente l'avv. Pasquale Filippone.
Per Inas Cisl l'avv. Mesiti Costanza Maria per delega dell'avv.
Domenico Mesiti.
I procuratori delle parti precisano le conclusioni riportandosi a quelle contenute nei rispettivi scritti e verbali di causa, che, qui si intendono ribadite e trascritte e chiedono che la causa venga decisa.
Il GOP
Invitate le parti alla discussione orale, all'esito si ritira in camera di consiglio per deliberare, tornata in aula da lettura della sentenza, con motivazione contestuale, da considerarsi parte integrante al presente verbale, in assenza delle parti, nelle more allontanatesi.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI PALMI
SEZIONE CIVILE
In composizione monocratica, in persona del GOP Avv. Maria D. Romeo,
all'esito della camera di consiglio, alle ore 14,41, ha emesso e dato lettura
della seguente:
SENTENZA ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c.
Nella causa iscritta al n. R.G. 1164/2023 tra
CO CE ( C.F.: [...]), rappresentato e
difeso, giusta procura in calce all'atto di citazione, dall'Avv. Pasquale
Filippone, elettivamente domiciliato presso il suo studio, sito in Polistena
alla via G. Di Vittorio, n.5/A.
Attrice
Contro
INAS-CISL -Istituto Nazionale di Assistenza Sociale (C.F. 07117601000),
in persona del legale rappresentante pro –tempore, rappresentata e difesa
congiuntamente e disgiuntamente dagli avvocati Domenico Mesiti e
Massimo Nappi, giusta procura in atti.
Resistente
Avente ad oggetto: risarcimento danni
Conclusioni come da verbale di cui alla odierna udienza.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso ex art. 281 decies c.p.c., notificato in data 10 novembre 2023,
DO CE conveniva in giudizio l'INAS - CISL, agenzia
Polistena/Reggio, per sentirla condannare al risarcimento di tutti i danni subiti, nella misura di € 15.000,00, o, in quella, maggiore o minore, ritenuta
di giustizia, conseguiti alla mancata presentazione, nei termini di legge,
della propria domanda di mobilità in deroga.
Il ricorrente deduceva di aver usufruito dell'indennità di disoccupazione, per il periodo 15/11/2012-14/11/2013, e, di essersi rivolto all'INAS - CISL,
ufficio di Polistena, affinchè, venisse presentata la domanda di mobilità in deroga, non avendo, poi, avuto alcun riscontro in merito, dopo aver
interpellato la Regione Calabria apprendeva, che, nulla gli sarebbe spettato,
in quanto, il patronato aveva presentato la richiesta, in data 14/11/2013, prima della scadenza della fruizione dell'indennità di disoccupazione.
Il DO, pertanto, si vedeva costretto a ricorrere alla vie legali, per ottenere il risarcimento del danno patito, quantificato in €. 15.000,00,
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