Trib. Cremona, sentenza 09/02/2024, n. 100

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Cremona, sentenza 09/02/2024, n. 100
Giurisdizione : Trib. Cremona
Numero : 100
Data del deposito : 9 febbraio 2024

Testo completo

N. R.G. 1154/2023


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di CREMONA
SEZIONE CIVILE

Il Tribunale di Cremona, Sezione Civile, composto dai seguenti magistrati dott. A M Presidente dott. G S Giudice rel. dott.ssa A P Gdice ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. R.G. 1154/2023 fra nata a Modena il 20.10.1985 Parte_1
(c.f. ) CodiceFiscale_1 con l'avv. R P, del Foro di Siena parte attrice
e nata a Cremona il 19.3.1993 CP_1
(c.f. ) C.F._2 con l'avv. R I P, del Foro di Siena
e
presso il Tribunale di Cremona Organizzazione_1 litisconsorti necessari
RAGIONI in FATTO e in DIRITTO della DECISIONE
1


ha instaurato la presente causa per ottenere l'autorizzazione a Parte_2 sottoporsi ad un intervento chirurgico sui propri caratteri sessuali femminili e, contestualmente, l'autorizzazione alla rettificazione del proprio sesso anagrafico, ex art. 95 d.p.r. 396/2000, con l'attribuzione a sé del nuovo nome di “ ”. Pt_3
Parte attrice allega di avere da sempre evidenziato una psicosessualità nettamente maschile;
allega di stare seguendo un percorso di supporto psicologico per la propria condizione clinica di disforia di genere ed un percorso terapeutico ormonale mascolinizzante;
allega di avere ormai maturato
e concluso il percorso di transizione dal sesso femminile a quello maschile;
allega che l'intervento chirurgico sui caratteri sessuali appare per essa utile per superare il proprio disturbo di disforia di genere e “a completamento” del suo percorso di transizione;
ha avanzato domanda per vedere riconosciuta anche dal punto di vista burocratico la propria identità di genere.
Sulle domande è stato instaurato il litisconsorzio con il Pubblico Ministero e con la parte della unione civile con parte attrice, la quale CP_1 costituendosi ha chiesto l'accoglimento delle domande di parte attrice.
Le domande vanno accolte.
Dal punto di vista processuale, questo Tribunale aderisce all'orientamento dominante della giurisprudenza di merito secondo cui un intervento chirurgico sui caratteri sessuali può essere autorizzato contestualmente alla pronuncia di rettificazione del sesso anagrafico, come nel caso di specie è chiesto: va considerata e valorizzata la circostanza che, nel testo dell' art. 31 d.lgs.
150/2011, il legislatore non ha riproposto la disposizione della seconda parte dell'art. 3 l. 164/1982 precedentemente in vigore1, che prevedeva un rapporto necessariamente consequenziale fra una pronuncia di autorizzazione al trattamento medico chirurgico dei caratteri sessuali e una pronuncia di rettificazione degli atti dello stato civile;
dalla mancata riproposizione di questa disposizione si ricava un evidente favor legislativo per la soluzione processuale, più snella, della possibilità di una contestualità fra queste due pronunce. 1 Prevedeva l'art. 3 l. 164/1982 “Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza. In tal caso il tribunale, accertata l'effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione in camera di consiglio”;
2
Nel merito, deve rilevarsi come siano date tutte le condizioni richieste dalla giurisprudenza interna in materia (cfr. Cass. 15138/2015;
C. Cost. 221/2015) – che, vale notarsi, sono più rigorose rispetto a quelle richieste dalla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in materia di tutela dell'identità sessuale della persona, ex art. 8 Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali (cfr. i casi Persona_1
10.3.2015;
A.P., 6.4.2017;
X. v. ;
Controparte_2 CP_3
X. e 2021)- per l'accoglimento di entrambe le domande. CP_4
Da tutte le relazioni mediche in atti dei professionisti che da anni stanno seguendo parte attrice (cfr. le relazioni della psicologa dott.ssa Testimone_1
, del consultorio convenzionato
[...] Organizzazione_2 con l' e dell'endocrinologo dott.ssa Org_3 Testimone_2
dell' , emerge che
[...] Organizzazione_4 parte attrice non presenta alcun tratto personale psicopatologico; che, sia attraverso il percorso psicologico intrapreso dal 2015, e la cura ormonizzante, in essere sempre dal 2015, è dato in capo a parte attrice il soddisfacente completamento di un percorso psicologico di transizione dal sesso femminile al sesso maschile; che la scelta di parte attrice di transizione sessuale è ponderata
e matura, sia dal punto di vista soggettivo –per definitività, ed univocità nel tempo-, sia dal punto di vista oggettivo –per le oggettive mutazioni dei caratteri sessuali secondari intervenute sulla persona di persona attrice, mediante il percorso ormonale in essere-; che la rettificazione del sesso anagrafico risulta utile per parte attrice per consentirle di raggiungere un maggior livello di benessere psichico, verso il definitivo superamento della disforia di genere manifestatasi da anni, dato che la discrepanza fra il sesso indicato sui suoi documenti di identità e il suo aspetto esteriore maschile è fonte per essa di profondo disagio; che la rettificazione del sesso anatomico –pur non essendo assolutamente necessaria per parte attrice, in quanto la stessa ha raggiunto un appagante equilibrio anche nella vita personale e vive un limitatissimo conflitto tra la sua psicosessualità e il suo sesso anatomico- determinerebbe “il coronamento” del percorso di transizione intrapreso (e concluso, per quanto sopra detto), ai fini di una piena realizzazione della salute psicofisica della sua persona.
3
Va precisato che, considerati i tempi necessari per l'effettuazione di interventi chirurgici sui caratteri sessuali, la rettifica del sesso anagrafico può essere disposta sin da subito, anche prima dei predetti interventi.
In ragione della peculiare natura della controversia, dal suo carattere necessitato e per la quale non è data alcuna parte soccombente, le spese di lite di parte attrice vanno dichiarate non ripetibili.
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