Trib. Milano, sentenza 03/01/2025, n. 39
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Testo completo
N. R.G. 27915/2019
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
PRIMA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Nicola Di Plotti ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 27915/2019 promossa da:
ND AL (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv.
CIOCCHETTA MARCO, elettivamente domiciliato in VIA SAVARE', 1 20122 MILANO presso il difensore
ATTRICE contro
ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI S.P.A. (C.F. 05849220156) in persona del legale rappresentante pro tempore, con il patrocinio dell'avv. GELPI VITTORIO, dell'avv. GELPI ANNA
([...]), dell'avv. DALLE DONNE STEFANO ([...]), elettivamente domiciliato in MILANO, VIA E. VISCONTI VENOSTA presso il difensore avv. ANNA GELPI
CONVENUTO
CONCLUSIONI
Le parti hanno concluso come da atti telematicamente depositati.
pagina 1 di 7 Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con atto di citazione di data 8.3.2019 DR LA conviene in giudizio l'Istituto Ortopedico
Galeazzi s.p.a. - Istituto Clinico Sant'Ambrogio, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni derivati dalla mancata tempestiva diagnosi di carenza di TI e vitamina B12 a seguito dell'intervento di sleeve gastrectomy del 24.4.2015.
Si costituisce in giudizio l'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi s.p.a. (già Istituto Clinico
Sant'Ambrogio s.p.a.), contestando l'addebito di responsabilità, evidenziando che la sintomatologia neurologica era insorta successivamente all'ultimo accesso della paziente presso l'Istituto convenuto e che non era precedentemente rilevabile;
contesta inoltre la quantificazione dei danni. Conclude chiedendo il rigetto delle domande attoree.
***
Nel corso del procedimento è stata espletata una CTU, da ritenersi condivisibile ed esaustivamente motivata. Dall'elaborato peritale (in relazione al quale non sono state formulate osservazioni da parte dei CTP) emerge che:
- il 24.4.2015 DR LA è stata sottoposta a sleeve gastrectomy in videolaparoscopia presso
l'Istituto Clinico Sant'Ambrogio;
il decorso postoperatorio è stato regolare, così come è stata adeguata la terapia multivitaminica prescritta, contenente TI (vit. B1);
- il 3.6.2015 è stata visitata nel reparto di chirurgia generale ed è stato rilevato un calo del peso di 18 kg dall'intervento e un'idratazione ancora scarsa. In modo corretto e nel rispetto delle linee guida è stata rinnovata la prescrizione della terapia multivitaminica;
- il 30.7.2015 e il 7.8.2015 l'attrice ha fatto accesso al Pronto Soccorso dell'Istituto Clinico
Sant'Ambrogio segnalando vomito. Durante il secondo accesso (del 7.8.2015) è stata diagnosticata una colica addominale, con incremento sia della frequenza che dell'intensità del vomito e una progressione del calo ponderale;
è stato inoltre consigliato colloquio psicologico per lo stato ansioso della paziente ed è stata ritenuta necessaria una valutazione psichiatrica con lo specialista, che ha formulato una diagnosi di sindrome ansioso-depressiva reattiva e ha prescritto terapia farmacologica. Nel corso di questi accessi non è stato consigliato un accertamento dei livelli plasmatici di vitamine, né alcun adeguamento della dieta o della terapia in corso, come era necessario fare dati l'incremento della frequenza e dell'intensità del vomito e la rapida progressione del calo ponderale;
non si è provveduto
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alla diligente verifica dell'assetto vitaminico e alla conseguente supplementazione vitaminica. Ciò ha determinato l'evolversi del relativo stato carenziale, responsabile del danno neurologico, come diagnosticato successivamente;
- il 27.8.2015 DR LA ha fatto accesso al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Lodi, riferendo una sensazione di
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
PRIMA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Nicola Di Plotti ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 27915/2019 promossa da:
ND AL (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv.
CIOCCHETTA MARCO, elettivamente domiciliato in VIA SAVARE', 1 20122 MILANO presso il difensore
ATTRICE contro
ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI S.P.A. (C.F. 05849220156) in persona del legale rappresentante pro tempore, con il patrocinio dell'avv. GELPI VITTORIO, dell'avv. GELPI ANNA
([...]), dell'avv. DALLE DONNE STEFANO ([...]), elettivamente domiciliato in MILANO, VIA E. VISCONTI VENOSTA presso il difensore avv. ANNA GELPI
CONVENUTO
CONCLUSIONI
Le parti hanno concluso come da atti telematicamente depositati.
pagina 1 di 7 Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con atto di citazione di data 8.3.2019 DR LA conviene in giudizio l'Istituto Ortopedico
Galeazzi s.p.a. - Istituto Clinico Sant'Ambrogio, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni derivati dalla mancata tempestiva diagnosi di carenza di TI e vitamina B12 a seguito dell'intervento di sleeve gastrectomy del 24.4.2015.
Si costituisce in giudizio l'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi s.p.a. (già Istituto Clinico
Sant'Ambrogio s.p.a.), contestando l'addebito di responsabilità, evidenziando che la sintomatologia neurologica era insorta successivamente all'ultimo accesso della paziente presso l'Istituto convenuto e che non era precedentemente rilevabile;
contesta inoltre la quantificazione dei danni. Conclude chiedendo il rigetto delle domande attoree.
***
Nel corso del procedimento è stata espletata una CTU, da ritenersi condivisibile ed esaustivamente motivata. Dall'elaborato peritale (in relazione al quale non sono state formulate osservazioni da parte dei CTP) emerge che:
- il 24.4.2015 DR LA è stata sottoposta a sleeve gastrectomy in videolaparoscopia presso
l'Istituto Clinico Sant'Ambrogio;
il decorso postoperatorio è stato regolare, così come è stata adeguata la terapia multivitaminica prescritta, contenente TI (vit. B1);
- il 3.6.2015 è stata visitata nel reparto di chirurgia generale ed è stato rilevato un calo del peso di 18 kg dall'intervento e un'idratazione ancora scarsa. In modo corretto e nel rispetto delle linee guida è stata rinnovata la prescrizione della terapia multivitaminica;
- il 30.7.2015 e il 7.8.2015 l'attrice ha fatto accesso al Pronto Soccorso dell'Istituto Clinico
Sant'Ambrogio segnalando vomito. Durante il secondo accesso (del 7.8.2015) è stata diagnosticata una colica addominale, con incremento sia della frequenza che dell'intensità del vomito e una progressione del calo ponderale;
è stato inoltre consigliato colloquio psicologico per lo stato ansioso della paziente ed è stata ritenuta necessaria una valutazione psichiatrica con lo specialista, che ha formulato una diagnosi di sindrome ansioso-depressiva reattiva e ha prescritto terapia farmacologica. Nel corso di questi accessi non è stato consigliato un accertamento dei livelli plasmatici di vitamine, né alcun adeguamento della dieta o della terapia in corso, come era necessario fare dati l'incremento della frequenza e dell'intensità del vomito e la rapida progressione del calo ponderale;
non si è provveduto
pagina 2 di 7
alla diligente verifica dell'assetto vitaminico e alla conseguente supplementazione vitaminica. Ciò ha determinato l'evolversi del relativo stato carenziale, responsabile del danno neurologico, come diagnosticato successivamente;
- il 27.8.2015 DR LA ha fatto accesso al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Lodi, riferendo una sensazione di
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