Trib. Roma, sentenza 03/01/2025, n. 138
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI ROMA Prima sezione civile
Il Collegio così composto: dott.ssa Marta Ienzi Presidente dott.ssa Filomena Albano Giudice dott.ssa Francesca Cosentino Giudice rel.
SENTENZA nel procedimento n. 42150/2020 R.G.T. TRA
, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandra Spasiano, come da procura in Parte_1
atti;
ricorrente
E
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Paola C. Rizzitano e Roberto Gobbi, CP_1
come da procura in atti;
resistente
OGGETTO: scioglimento del matrimonio
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO
Con ricorso depositato in data 25.8.2020 il ricorrente, premesso di avere contratto matrimonio con la resistente, dalla cui unione erano nati i figli (in data Persona_1
3.1.1999), (in data 25.4.2002) e (in data 8.1.2008) e che la coppia Per_2 Persona_3
era separata in virtù di decreto di omologa della separazione consensuale del 29.5.2017, in atti, chiedeva, oltre alla pronuncia di divorzio: l'affidamento condiviso del figlio minore, con esercizio separato della responsabilità genitoriale con riguardo alle questioni di ordinaria amministrazione, con suo collocamento presso il padre e con
diritto di visita per la madre come meglio indicato nel ricorso;
l'assegnazione della casa coniugale al ricorrente;
la suddivisione tra le parti, al 50% ciascuno, delle spese straordinarie per i figli di cui al protocollo di questo Tribunale;
l'autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l'espatrio;
l'annullamento dell'obbligo di cui alla separazione consensuale relativo alla clausola n. 8 del relativo verbale, per lo stato di incapacità del ricorrente al momento della sottoscrizione.
Si costituiva la resistente chiedendo: l'affidamento condiviso dei figli, con loro collocamento presso la madre e con diritto di visita per il padre come meglio indicato nella memoria difensiva;
l'assegnazione della casa coniugale alla resistente;
un assegno di mantenimento per i tre figli a carico del ricorrente pari ad euro 1.350,00 mensili;
la suddivisione tra le parti, al 50% ciascuno, delle spese straordinarie per i figli di cui al protocollo di questo Tribunale.
In sede presidenziale, dopo l'audizione dei tre figli (i quali dichiaravano quanto segue:
“Ho tredici anni, frequento la seconda media, sto frequentando la scuola in presenza ma le Pt_1
ultime due settimane ho frequentato con la didattica a distanza, a scuola siamo un po'limitati nella ricreazione anche se ora la preside ha avuto l'idea di darci dell'aree libere a turno per farci uscire per la ricreazione, mi piacciono moltissimo matematica e inglese mentre le altre materie mi piacciono meno,
i miei migliori amici sono e , li frequento anche fuori da scuola, prima del covid Per_4 Per_5
andavo a calcio, mi piace giocare ma non tifo per nessuna squadra e da quest'estate ho iniziato park our che è una disciplina mista fra salti acrobatici e acrobazie in generale, vivo con i miei fratelli nella stessa casa, noi figli siamo sempre nella stessa casa e mamma e papà si spostano e si alternano, da lunedi a mercoledi c'e' papa', da mercoledi alle 19.30 c'e mamma fino al venerdi alle 19.30 e poi nel weekend si alternano mamma e papa'e poi cambiano nuovamente fino al lunedì successivo, se ho bisogno di cose a lungo termine aspetto il genitore con cui starò in quel termine se al contrario ho bisogno di cose
a breve termine faccio riferimento al genitore che c'è in quel momento, mi piace questa organizzazione, ho cambiato sport perché la società presso la quale giocavo a calcio non riusciva a contenere le spese e la nuova società non mi piaceva, penso che il park our mi potrà aiutare nel lavoro che voglio fare da grande, vorrei diventare un attore sia di teatro sia di cinema, mi sono appassionato al parkour perché lo aveva iniziato prima di me mio fratello e me ne sono appassionato ad uno spettacolo teatrale che ho visto, con mio padre, prima del Covid, andavo spesso a teatro e mi piaceva molto ora invece andiamo nei parchi a tema anche con la sua compagna che pero' sono piu' da bambini, faccio teatro da quando ho sei anni, anche in quell'ambiente ho tanti amici, con mamma mi piace guardare la tv nel letto, mi piacciono anche le serie TV, una cosa negativa di mio padre è che lavora molto e per questo non lo riesco a vedere stare con lui quanto vorrei, una cosa negativa di mia madre è che talvolta prende le cose un po' sul personale, è permalosa, mi trovo bene con la compagna di papà, se avessi una bacchetta magica mi piacerebbe vivere in America ma non in una grande citta' ma in una citta piu' piccola ed avere un teletrasporto per spostarmi tra l'America e l'Italia. “;
“Mi chiamo , ho Per_2 Per_2
diciotto anni, sono all'ultimo anno del liceo scientifico “Morgagni” di Roma, quest'anno
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI ROMA Prima sezione civile
Il Collegio così composto: dott.ssa Marta Ienzi Presidente dott.ssa Filomena Albano Giudice dott.ssa Francesca Cosentino Giudice rel.
SENTENZA nel procedimento n. 42150/2020 R.G.T. TRA
, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandra Spasiano, come da procura in Parte_1
atti;
ricorrente
E
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Paola C. Rizzitano e Roberto Gobbi, CP_1
come da procura in atti;
resistente
OGGETTO: scioglimento del matrimonio
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO
Con ricorso depositato in data 25.8.2020 il ricorrente, premesso di avere contratto matrimonio con la resistente, dalla cui unione erano nati i figli (in data Persona_1
3.1.1999), (in data 25.4.2002) e (in data 8.1.2008) e che la coppia Per_2 Persona_3
era separata in virtù di decreto di omologa della separazione consensuale del 29.5.2017, in atti, chiedeva, oltre alla pronuncia di divorzio: l'affidamento condiviso del figlio minore, con esercizio separato della responsabilità genitoriale con riguardo alle questioni di ordinaria amministrazione, con suo collocamento presso il padre e con
diritto di visita per la madre come meglio indicato nel ricorso;
l'assegnazione della casa coniugale al ricorrente;
la suddivisione tra le parti, al 50% ciascuno, delle spese straordinarie per i figli di cui al protocollo di questo Tribunale;
l'autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l'espatrio;
l'annullamento dell'obbligo di cui alla separazione consensuale relativo alla clausola n. 8 del relativo verbale, per lo stato di incapacità del ricorrente al momento della sottoscrizione.
Si costituiva la resistente chiedendo: l'affidamento condiviso dei figli, con loro collocamento presso la madre e con diritto di visita per il padre come meglio indicato nella memoria difensiva;
l'assegnazione della casa coniugale alla resistente;
un assegno di mantenimento per i tre figli a carico del ricorrente pari ad euro 1.350,00 mensili;
la suddivisione tra le parti, al 50% ciascuno, delle spese straordinarie per i figli di cui al protocollo di questo Tribunale.
In sede presidenziale, dopo l'audizione dei tre figli (i quali dichiaravano quanto segue:
“Ho tredici anni, frequento la seconda media, sto frequentando la scuola in presenza ma le Pt_1
ultime due settimane ho frequentato con la didattica a distanza, a scuola siamo un po'limitati nella ricreazione anche se ora la preside ha avuto l'idea di darci dell'aree libere a turno per farci uscire per la ricreazione, mi piacciono moltissimo matematica e inglese mentre le altre materie mi piacciono meno,
i miei migliori amici sono e , li frequento anche fuori da scuola, prima del covid Per_4 Per_5
andavo a calcio, mi piace giocare ma non tifo per nessuna squadra e da quest'estate ho iniziato park our che è una disciplina mista fra salti acrobatici e acrobazie in generale, vivo con i miei fratelli nella stessa casa, noi figli siamo sempre nella stessa casa e mamma e papà si spostano e si alternano, da lunedi a mercoledi c'e' papa', da mercoledi alle 19.30 c'e mamma fino al venerdi alle 19.30 e poi nel weekend si alternano mamma e papa'e poi cambiano nuovamente fino al lunedì successivo, se ho bisogno di cose a lungo termine aspetto il genitore con cui starò in quel termine se al contrario ho bisogno di cose
a breve termine faccio riferimento al genitore che c'è in quel momento, mi piace questa organizzazione, ho cambiato sport perché la società presso la quale giocavo a calcio non riusciva a contenere le spese e la nuova società non mi piaceva, penso che il park our mi potrà aiutare nel lavoro che voglio fare da grande, vorrei diventare un attore sia di teatro sia di cinema, mi sono appassionato al parkour perché lo aveva iniziato prima di me mio fratello e me ne sono appassionato ad uno spettacolo teatrale che ho visto, con mio padre, prima del Covid, andavo spesso a teatro e mi piaceva molto ora invece andiamo nei parchi a tema anche con la sua compagna che pero' sono piu' da bambini, faccio teatro da quando ho sei anni, anche in quell'ambiente ho tanti amici, con mamma mi piace guardare la tv nel letto, mi piacciono anche le serie TV, una cosa negativa di mio padre è che lavora molto e per questo non lo riesco a vedere stare con lui quanto vorrei, una cosa negativa di mia madre è che talvolta prende le cose un po' sul personale, è permalosa, mi trovo bene con la compagna di papà, se avessi una bacchetta magica mi piacerebbe vivere in America ma non in una grande citta' ma in una citta piu' piccola ed avere un teletrasporto per spostarmi tra l'America e l'Italia. “;
“Mi chiamo , ho Per_2 Per_2
diciotto anni, sono all'ultimo anno del liceo scientifico “Morgagni” di Roma, quest'anno
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