Trib. Rieti, sentenza 23/09/2024, n. 181
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Testo completo
R.G. 1074/ 2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI RIETI
Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. C S Presidente dott. G M Giudice dott. ssa B V Giudice rel./est. ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1074/2024 promossa da:
, nata a Roma (RM) il 28.08.1959 (c.f. ), Parte_1 C.F._1
elettivamente domiciliata in Rieti, via Roma n. 51, presso e nello Studio dell'Avv. Filippo
FALIVENE che la rappresenta e difende giusta delega in calce al ricorso adottante in favore di
, nato nella Repubblica Bielorussa – Controparte_1
regione di Vitebsk – città di Orsha, il 28.12.2001
Adottando
Con l'intervento del PM
Oggetto: adozione di maggiorenne
Fatto e diritto
Con ricorso depositato il 3.7.2024, ha Parte_1
chiesto l'adozione del maggiorenne , Controparte_1 previa fissazione dell'udienza di comparizione davanti al Presidente del Tribunale di Rieti per la prestazione del consenso ai sensi dell'art. 311 c.c., deducendo la sussistenza delle condizioni di legge per la pronuncia richiesta e l'assenza di alcun impedimento.
A tal fine, la ricorrente ha dedotto: di avere iniziato il rapporto con per il tramite di CP_1
una coppia di cari amici i quali avevano ospitato, per alcuni mesi, un bambino proveniente dalla Bielorussia;
che alla prima occasione utile si era resa disponibile, insieme al fidanzato, ad ospitare un bambino bielorusso per il periodo estivo aderendo al Progetto Estate 2007
1
dell'Associazione PUER Onlus, che si dedicava da qualche anno ad organizzare soggiorni estivi ai bambini, orfani e non, per il miglioramento della loro salute, minata dall'incidente della centrale nucleare di Chernobil;
di avere visto per la prima volta i primi di CP_1
giugno del 2008;
che in quella occasione vide un bambino minuto, magrolino e spaesato, non più alto del valigione del suo amichetto e che da allora non se ne è più separata;
che
l'estate del 2009, già parlava abbastanza bene l'italiano, continuando comunque a CP_1
mangiare solo pasta al pomodoro, insalata, salame e patate fritte;
che a novembre 2009 essa ricorrente si recava a vivendo una somma di emozioni legate al luogo (un villaggio Per_1
contadino assai lontano dai nostri territori urbanizzati) e all'Istituto (Internat) nel quale viveva , ma anche alla estrema semplicità di
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI RIETI
Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. C S Presidente dott. G M Giudice dott. ssa B V Giudice rel./est. ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1074/2024 promossa da:
, nata a Roma (RM) il 28.08.1959 (c.f. ), Parte_1 C.F._1
elettivamente domiciliata in Rieti, via Roma n. 51, presso e nello Studio dell'Avv. Filippo
FALIVENE che la rappresenta e difende giusta delega in calce al ricorso adottante in favore di
, nato nella Repubblica Bielorussa – Controparte_1
regione di Vitebsk – città di Orsha, il 28.12.2001
Adottando
Con l'intervento del PM
Oggetto: adozione di maggiorenne
Fatto e diritto
Con ricorso depositato il 3.7.2024, ha Parte_1
chiesto l'adozione del maggiorenne , Controparte_1 previa fissazione dell'udienza di comparizione davanti al Presidente del Tribunale di Rieti per la prestazione del consenso ai sensi dell'art. 311 c.c., deducendo la sussistenza delle condizioni di legge per la pronuncia richiesta e l'assenza di alcun impedimento.
A tal fine, la ricorrente ha dedotto: di avere iniziato il rapporto con per il tramite di CP_1
una coppia di cari amici i quali avevano ospitato, per alcuni mesi, un bambino proveniente dalla Bielorussia;
che alla prima occasione utile si era resa disponibile, insieme al fidanzato, ad ospitare un bambino bielorusso per il periodo estivo aderendo al Progetto Estate 2007
1
dell'Associazione PUER Onlus, che si dedicava da qualche anno ad organizzare soggiorni estivi ai bambini, orfani e non, per il miglioramento della loro salute, minata dall'incidente della centrale nucleare di Chernobil;
di avere visto per la prima volta i primi di CP_1
giugno del 2008;
che in quella occasione vide un bambino minuto, magrolino e spaesato, non più alto del valigione del suo amichetto e che da allora non se ne è più separata;
che
l'estate del 2009, già parlava abbastanza bene l'italiano, continuando comunque a CP_1
mangiare solo pasta al pomodoro, insalata, salame e patate fritte;
che a novembre 2009 essa ricorrente si recava a vivendo una somma di emozioni legate al luogo (un villaggio Per_1
contadino assai lontano dai nostri territori urbanizzati) e all'Istituto (Internat) nel quale viveva , ma anche alla estrema semplicità di
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