Trib. Tivoli, sentenza 02/01/2025, n. 2

R E P U B B L I C A I T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL T RIB UNALE DI TIVOLI
Sezione Lavoro

n. 3178/2023 R.Gen.
Il Giudice designato dr. Alessio DI PIETRO, all'esito della trattazione della causa mediante il deposito di note scritte ai sensi dell'art. 127- ter, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa vertente
TRA
UR LI (nato a [...] il [...]), elettivamente domiciliato in Monterotondo
(RM) Via F. Cecconi n. 5, rappresentato e difeso dall'Avv. Maria Veneziano giusta procura in atti ricorrente
E
INPS, in persona del legale rappresentante pro- tempore convenuto contumace

RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso ex art. 445 bis cod. proc. civ., AU IT ha chiesto l'accertamento della sussistenza delle condizioni sanitarie utili per ottenere l'indennità di accompagnamento di cui all'art.
1 legge n.18/80, la pensione di inabilità ai sensi dell'art. 12 della legge n. 118/71 ovvero dell'assegno mensile di inabilità ai sensi dell'art. 13 della medesima legge, nonché il riconoscimento della condizione di disabilità di cui all'art. 3, comma 3, della legge n. 104/92.
All'esito del procedimento di accertamento tecnico preventivo, il CTU nominato ha accertato che il IT si trova nelle condizioni per beneficiare della pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/71 ed in quelle previste dall'art. 3, comma 3 della legge n. 104/92 a decorrere dalla domanda ammnistrativa (19.3.2021).
Il IT ha contestato le risultanze peritali del giudizio di accertamento tecnico preventivo lamentando la mancata valutazione delle osservazioni critiche del proprio consulente e sostenendo che, sulla base della documentazione medica prodotta, emergerebbe che le sue condizioni cliniche,
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ove fossero state esaminate e