Trib. Brescia, sentenza 10/06/2024, n. 2432
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Brescia
Terza Sezione Civile
R.G. 2728/2023
Il Tribunale di Brescia, Terza Sezione, in persona del Giudice dott. DR AR ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di primo grado iscritta al numero sopra emarginato pendente tra
(C.F. , in persona dell'A.D.S., Parte_1 C.F._1
assistita e difesa dall'Avv. ANNA MORETTI, attrice contro
(C.F. ), già assistito e difeso dall'Avv. CP C.F._2
FRANCESCO PISTOIA,
(C.F. assistito e difeso dall'Avv. CP_2 C.F._3
ALBERTO PASSERINI GLAZEL,
(C.F. ) assistita e difesa dall'Avv. CESARE CP_3 C.F._4
ALBERTI,
(C.F. ) e (C.F. CP_4 C.F._5 CP_5
) entrambe assistite e difese dagli avv.ti CARLO BELTRANI C.F._6
e ALESSANDRA LEVITO NEGRINI, convenuti
CONCLUSIONI: le parti hanno concluso come da fogli depositati rispettivamente in vista dell'udienza del 17/1/2024, conclusioni da intendersi qui ritrascritte e costituenti parte integrante della presente sentenza. RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione ex art. 443 c.c. in data 24/02/2023 parte attrice ha convenuto in giudizio il coniuge, , e i quattro figli ( , AN e ) della CP CP_2 CP_4 CP_3
sig.ra deducendo quanto segue: i) la sig.ra è affetta da Parte_1 Parte_1
deficit cognitivo di grado severo in patologia di Alzheimer (doc. 1);
ii) dal 27/2/2018
l'attrice è sottoposta ad Amministrazione di sostegno (doc. b) e a partire dal 3/2/2023 Orga è ricoverata presso una sita in Villanuova sul Clisi (BS);
iii) il costo della retta, attualizzato al 2024, è pari ad € 2.820,50/mese (cfr. doc. 32-33), esborso che la sig.ra non è in grado di affrontare con l'introito mensile di € 1.146,52/mese che la Parte_1
stessa percepisce (doc. 6-7) a titolo di pensione di anzianità (€ 646,52) e indennità di accompagnamento (€ 500,00). In conclusione l'attrice ha chiesto accertarsi l'obbligo di prestare gli alimenti in capo ai convenuti e condannarsi questi ultimi al versamento della somma complessiva di € 2.000,00, o quella diversa somma ritenuta equa e di giustizia comunque non inferiore al costo della retta.
Si sono costituiti in giudizio il coniuge della sig.ra sig. , ed i Parte_1 CP
quattro figli della stessa, i quali hanno pacificamente riconosciuto lo stato di bisogno dell'attrice, ma hanno contestato la ripartizione del contributo alimentare sostenendo le sorelle AN e che, ferma restando la graduazione di cui all'art. 433 CP_4 CP_3
c.c., lo stesso dovrebbe gravare in via prevalente sul fratello , avendo questi CP_2
beneficiato di cospicue donazioni in forza delle quali sarebbe tenuto con priorità a concorrere alle esigenze dell'anziana madre. Di contro, il convenuto ha CP_2
chiesto disporsi una compartecipazione in pari quota (1/5) al pagamento della retta.
In corso di causa, stante la situazione di necessità dell'attrice, sono stati introdotti due autonomi ricorsi ex art. 446 c.c. (doc. 19-31), all'esito dei quali è stato posto a carico di un contributo di € 400,00 e a carico di , AN e CP_2 CP CP_4
un ulteriore contributo di € 1.260,00 nella misura di € 420,00 ciascuno.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Brescia
Terza Sezione Civile
R.G. 2728/2023
Il Tribunale di Brescia, Terza Sezione, in persona del Giudice dott. DR AR ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di primo grado iscritta al numero sopra emarginato pendente tra
(C.F. , in persona dell'A.D.S., Parte_1 C.F._1
assistita e difesa dall'Avv. ANNA MORETTI, attrice contro
(C.F. ), già assistito e difeso dall'Avv. CP C.F._2
FRANCESCO PISTOIA,
(C.F. assistito e difeso dall'Avv. CP_2 C.F._3
ALBERTO PASSERINI GLAZEL,
(C.F. ) assistita e difesa dall'Avv. CESARE CP_3 C.F._4
ALBERTI,
(C.F. ) e (C.F. CP_4 C.F._5 CP_5
) entrambe assistite e difese dagli avv.ti CARLO BELTRANI C.F._6
e ALESSANDRA LEVITO NEGRINI, convenuti
CONCLUSIONI: le parti hanno concluso come da fogli depositati rispettivamente in vista dell'udienza del 17/1/2024, conclusioni da intendersi qui ritrascritte e costituenti parte integrante della presente sentenza. RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione ex art. 443 c.c. in data 24/02/2023 parte attrice ha convenuto in giudizio il coniuge, , e i quattro figli ( , AN e ) della CP CP_2 CP_4 CP_3
sig.ra deducendo quanto segue: i) la sig.ra è affetta da Parte_1 Parte_1
deficit cognitivo di grado severo in patologia di Alzheimer (doc. 1);
ii) dal 27/2/2018
l'attrice è sottoposta ad Amministrazione di sostegno (doc. b) e a partire dal 3/2/2023 Orga è ricoverata presso una sita in Villanuova sul Clisi (BS);
iii) il costo della retta, attualizzato al 2024, è pari ad € 2.820,50/mese (cfr. doc. 32-33), esborso che la sig.ra non è in grado di affrontare con l'introito mensile di € 1.146,52/mese che la Parte_1
stessa percepisce (doc. 6-7) a titolo di pensione di anzianità (€ 646,52) e indennità di accompagnamento (€ 500,00). In conclusione l'attrice ha chiesto accertarsi l'obbligo di prestare gli alimenti in capo ai convenuti e condannarsi questi ultimi al versamento della somma complessiva di € 2.000,00, o quella diversa somma ritenuta equa e di giustizia comunque non inferiore al costo della retta.
Si sono costituiti in giudizio il coniuge della sig.ra sig. , ed i Parte_1 CP
quattro figli della stessa, i quali hanno pacificamente riconosciuto lo stato di bisogno dell'attrice, ma hanno contestato la ripartizione del contributo alimentare sostenendo le sorelle AN e che, ferma restando la graduazione di cui all'art. 433 CP_4 CP_3
c.c., lo stesso dovrebbe gravare in via prevalente sul fratello , avendo questi CP_2
beneficiato di cospicue donazioni in forza delle quali sarebbe tenuto con priorità a concorrere alle esigenze dell'anziana madre. Di contro, il convenuto ha CP_2
chiesto disporsi una compartecipazione in pari quota (1/5) al pagamento della retta.
In corso di causa, stante la situazione di necessità dell'attrice, sono stati introdotti due autonomi ricorsi ex art. 446 c.c. (doc. 19-31), all'esito dei quali è stato posto a carico di un contributo di € 400,00 e a carico di , AN e CP_2 CP CP_4
un ulteriore contributo di € 1.260,00 nella misura di € 420,00 ciascuno.
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