Trib. Palermo, sentenza 13/06/2024, n. 3427

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Palermo, sentenza 13/06/2024, n. 3427
Giurisdizione : Trib. Palermo
Numero : 3427
Data del deposito : 13 giugno 2024

Testo completo

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI PALERMO
SEZIONE PRIMA CIVILE composto dai sigg.ri Magistrati dr. Francesco Micela Presidente dr. Monica Montante Giudice dr. Eleonora Bruno Giudice dei quali il terzo relatore ed estensore, riunito in camera di consiglio ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. 3228 dell'anno 2020 del Ruolo Generale de- gli Affari civili contenziosi vertente
TRA
CU SE (C.F. [...]), con il patro- cinio dell'avv. MINEO ALESSANDRO, con elezione di domicilio in
VIA SAVERIO SCROFANI, 60 PALERMO, presso il difensore avv.
MINEO ALESSANDRO parte attrice
CH MA (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. MINEO ALESSANDRO, con elezione di domi- cilio in VIA SAVERIO SCROFANI, 60 PALERMO, presso il difen- sore avv. MINEO ALESSANDRO parte attrice

CONTRO
COMUNE DI PALERMO (C.F. 80016350821), con il patrocinio dell'avv. NATALE SE parte convenuta
NEXIVE SPA (C.F. 12383760159), in persona del legale rappresen- tante parte convenuta contumace
E CON L'INTERVENTO del PUBBLICO MINISTERO interveniente necessario
OGGETTO: Querela di falso
CONCLUSIONI DELLE PARTI: all'udienza del 05/02/2024 parte attrice concludeva come da verbale in pari data, al quale si rinvia;

MOTIVI DELLA DECISIONE IN FATTO ED IN DIRITTO
Con atto di citazione ritualmente notificato, US CU e
NA VO hanno convenuto in giudizio il Comune di Pa- lermo e la Nexive s.p.a., proponendo querela di falso avverso le fir- me a loro apparentemente riconducibili apposte negli avvisi di rice- vimento datati entrambi 23-24 marzo 2017 n. cronologico
91008446263920- 52670/2017 per CU US e n. cronologico
91008446265924-52672/17 per VO NA, relativi alle rac- comandate spedite dalla società Nexive s.p.a. e apparentemente pervenute ai destinatari il 24 marzo 2017, contenenti l'avviso di ri- cevimento dell'avvenuto deposito del provvedimento di ingiunzio- ne a demolire n. 47-2015P/113-2017 – PR del 16 marzo 2017, prot. N.
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221278 alla casa comunale. Hanno sollecitato, altresì, una declarato- ria di nullità delle notifiche in questione.
L'odierno giudizio nasce a seguito del ricorso proposto dagli at- tori avanti al TARS di Palermo per l'annullamento dell'atto di accer- tamento dell'inottemperanza all'ingiunzione a demolire n. 47-
2015P/1992019PR.
Nel suindicato procedimento, in particolare, gli attori hanno contestato invalidità derivata dell'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione a demolire n. 47-2015P/199-
2019PR quale effetto della inesistenza della notifica dell'ordinanza di ingiunzione a demolire.
Costituitosi con memoria di costituzione del 23 aprile 2020, il
Comune di Palermo ha sollecitato una declaratoria di cessazione della materia del contendere, rinunciando ad avvalersi dei due do- cumenti contestati.
Dopo l'istruzione della causa a mezzo di ctu grafologica, sulle conclusioni precisate da parte attrice, la causa è stata posta in deci- sione.
˜˜˜˜˜˜˜˜˜
Preliminarmente, va rilevata la contumacia della Nexive
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