Trib. Milano, sentenza 22/11/2024, n. 10153
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
SESTA SEZIONE CIVILE
La giudice Laura Massari, ai sensi dell'art.281 sexies comma 3 c.p.c., ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n. r.g. 2495/2024 promossa da:
INTRUM ITALY S.P.A. (C.F. 10311000961), quale mandataria di TA LeaseCo s.r.l. (p. Iva 05332530269) con il patrocinio dell'avv. CATAVELLO GIANCARLO, elettivamente domiciliato in
LARGO DONEGANI 2 MILANO presso il difensore avv. CATAVELLO GIANCARLO
ricorrente contro
BA EN (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. TE
NICOLA e COLOMBO LAURA ANNA ([...]) VIA RUBENS, 20 20148
MILANO;
TE NT ([...]) CORSO ITALIA 26 76125 TRANI;
elettivamente domiciliato in CORSO ITALIA 26 76125 TRANI presso il difensore avv. TE
NICOLA
CONVENUTA
Oggetto: Leasing
CONCLUSIONI: Le parti hanno così all'udienza del 31.10.2024:
INTRUM ITALY S.P.A. quale mandataria di TA LeaseCo s.r.l.
Piaccia all'Ill.mo Tribunale adito, respinta ogni contraria istanza, eccezione e difesa:
1) accertare e dichiarare, stante il grave inadempimento di ES VI rispetto alle obbligazioni contrattuali dedotte in narrativa, la risoluzione per inadempimento del contratto di leasing
n. 2007564/001 del 21.11.2007, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1453 e 1455 c.c..
2) in ogni caso, stante la naturale scadenza del contratto di leasing e il mancato esercizio dell'opzione finale di acquisto, condannare ES VI, con sede in Trani alla Via Dalmazia
pagina 1 di 7
n. 47 codice fiscale e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Bari n. [...], in persona del suo titolare e legale rappresentante pro tempore, e/o chiunque detenga senza titolo, a restituire a UM IT S.p.A., in qualità di mandataria di TA LEASECO S.r.l., il “capannone industriale in Trani alla Strada Provinciale n. 130 – Trani, distinto negli atti tecnici con la sigla
“B4”, costituito da un ampio vano depositato, da due vani uffici e antistante ingresso, tre bagni e piccolo ripostiglio, per una complessiva superficie coperta di metri quadrati 580 circa, con pertinente area scoperta antistante e retrostante il capannone, di metri quadrati 231 (di cui mq 142 recintati con antistante vasca interrata per la raccolta di acqua piovana) confinante con viale condominiale dipartentesi dalla Strada Provinciale 130, proprietà RU LA e proprietà
Quercia, riportato in catasto fabbricati di Trani, in ditta alla società venditrice, foglio 22, particella
501, sub. 6, graffata con la particella 488, sub. 10, strada provinciale 130 Andria-Trani, piano terra, cat. D/1, rendita catastale euro 3.250,00. La particella predetta proviene dalla particella 501 graffata con la 488 sub. 3 a seguito di denunzia di variazione per frazionamento presentato all'Agenzia del
Territorio – Ufficio Provinciale di Bari in data 17 novembre 2006, protocollo RA0414145”, acquistato a mezzo atto di compravendita in data 21.11.2007 a rogito Notaio Onofrio Bottari di Trani, rep. n. 89962/9996.
3) In ogni caso, con vittoria di spese, competenze ed onorari di causa.
BA EN
Voglia l'On.le Tribunale adito, disattesa ogni avversa istanza, deduzione e richiesta, anche di carattere istruttorio, rigettare l'avverso ricorso per le ragioni tutte innanzi esposte, in merito alla improponibilità della domanda;
ovvero per difetto di rappresentanza sostanziale e processuale di INTRUM ITALY
S.p.A. quale mandataria di TATOOINE LEASECO s.r.l. per mancata iscrizione nell'elenco ex art. 106 T.U.B., con conseguente nullità del mandato e della procura stante la violazione dell'art. 1418 C.C. – 1° comma –;
ovvero per difetto di legittimazione ad agire della SPV TATOOINE LEASECO
s.r.l., per carenza di prova della intervenuta cessione e della titolarità del credito.
Vinte le spese e competenze del giudizio, da distrarsi in favore dell'esponente Avv.
NT TE che, ai sensi dell'art. 93 c.p.c. se ne dichiara anticipatario.
pagina 2 di 7 FATTO E DIRITTO
Con ricorso ex art.281 decies e segg. c.p.c. UM IT s.p.a., quale mandataria di TA LeaseCo
s.r.l., ha convenuto in giudizio la signora VI ES e ne ha chiesto la condanna alla restituzione di un bene immobile-capannone industriale sito in Trani, già oggetto di contratto di leasing
n.2007564/001 del 21.11.2007, previ accertamento e dichiarazione di risoluzione del contratto per grave inadempimento della utilizzatrice, e in ogni caso per sopraggiunta naturale scadenza del contratto di leasing e mancato esercizio dell'opzione finale di acquisto da parte della signora ES.
Si è costituita VI ES e ha chiesto il rigetto del ricorso per:
-improponibilità della domanda di risoluzione avanzata
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
SESTA SEZIONE CIVILE
La giudice Laura Massari, ai sensi dell'art.281 sexies comma 3 c.p.c., ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n. r.g. 2495/2024 promossa da:
INTRUM ITALY S.P.A. (C.F. 10311000961), quale mandataria di TA LeaseCo s.r.l. (p. Iva 05332530269) con il patrocinio dell'avv. CATAVELLO GIANCARLO, elettivamente domiciliato in
LARGO DONEGANI 2 MILANO presso il difensore avv. CATAVELLO GIANCARLO
ricorrente contro
BA EN (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. TE
NICOLA e COLOMBO LAURA ANNA ([...]) VIA RUBENS, 20 20148
MILANO;
TE NT ([...]) CORSO ITALIA 26 76125 TRANI;
elettivamente domiciliato in CORSO ITALIA 26 76125 TRANI presso il difensore avv. TE
NICOLA
CONVENUTA
Oggetto: Leasing
CONCLUSIONI: Le parti hanno così all'udienza del 31.10.2024:
INTRUM ITALY S.P.A. quale mandataria di TA LeaseCo s.r.l.
Piaccia all'Ill.mo Tribunale adito, respinta ogni contraria istanza, eccezione e difesa:
1) accertare e dichiarare, stante il grave inadempimento di ES VI rispetto alle obbligazioni contrattuali dedotte in narrativa, la risoluzione per inadempimento del contratto di leasing
n. 2007564/001 del 21.11.2007, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1453 e 1455 c.c..
2) in ogni caso, stante la naturale scadenza del contratto di leasing e il mancato esercizio dell'opzione finale di acquisto, condannare ES VI, con sede in Trani alla Via Dalmazia
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n. 47 codice fiscale e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Bari n. [...], in persona del suo titolare e legale rappresentante pro tempore, e/o chiunque detenga senza titolo, a restituire a UM IT S.p.A., in qualità di mandataria di TA LEASECO S.r.l., il “capannone industriale in Trani alla Strada Provinciale n. 130 – Trani, distinto negli atti tecnici con la sigla
“B4”, costituito da un ampio vano depositato, da due vani uffici e antistante ingresso, tre bagni e piccolo ripostiglio, per una complessiva superficie coperta di metri quadrati 580 circa, con pertinente area scoperta antistante e retrostante il capannone, di metri quadrati 231 (di cui mq 142 recintati con antistante vasca interrata per la raccolta di acqua piovana) confinante con viale condominiale dipartentesi dalla Strada Provinciale 130, proprietà RU LA e proprietà
Quercia, riportato in catasto fabbricati di Trani, in ditta alla società venditrice, foglio 22, particella
501, sub. 6, graffata con la particella 488, sub. 10, strada provinciale 130 Andria-Trani, piano terra, cat. D/1, rendita catastale euro 3.250,00. La particella predetta proviene dalla particella 501 graffata con la 488 sub. 3 a seguito di denunzia di variazione per frazionamento presentato all'Agenzia del
Territorio – Ufficio Provinciale di Bari in data 17 novembre 2006, protocollo RA0414145”, acquistato a mezzo atto di compravendita in data 21.11.2007 a rogito Notaio Onofrio Bottari di Trani, rep. n. 89962/9996.
3) In ogni caso, con vittoria di spese, competenze ed onorari di causa.
BA EN
Voglia l'On.le Tribunale adito, disattesa ogni avversa istanza, deduzione e richiesta, anche di carattere istruttorio, rigettare l'avverso ricorso per le ragioni tutte innanzi esposte, in merito alla improponibilità della domanda;
ovvero per difetto di rappresentanza sostanziale e processuale di INTRUM ITALY
S.p.A. quale mandataria di TATOOINE LEASECO s.r.l. per mancata iscrizione nell'elenco ex art. 106 T.U.B., con conseguente nullità del mandato e della procura stante la violazione dell'art. 1418 C.C. – 1° comma –;
ovvero per difetto di legittimazione ad agire della SPV TATOOINE LEASECO
s.r.l., per carenza di prova della intervenuta cessione e della titolarità del credito.
Vinte le spese e competenze del giudizio, da distrarsi in favore dell'esponente Avv.
NT TE che, ai sensi dell'art. 93 c.p.c. se ne dichiara anticipatario.
pagina 2 di 7 FATTO E DIRITTO
Con ricorso ex art.281 decies e segg. c.p.c. UM IT s.p.a., quale mandataria di TA LeaseCo
s.r.l., ha convenuto in giudizio la signora VI ES e ne ha chiesto la condanna alla restituzione di un bene immobile-capannone industriale sito in Trani, già oggetto di contratto di leasing
n.2007564/001 del 21.11.2007, previ accertamento e dichiarazione di risoluzione del contratto per grave inadempimento della utilizzatrice, e in ogni caso per sopraggiunta naturale scadenza del contratto di leasing e mancato esercizio dell'opzione finale di acquisto da parte della signora ES.
Si è costituita VI ES e ha chiesto il rigetto del ricorso per:
-improponibilità della domanda di risoluzione avanzata
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