Trib. Cosenza, sentenza 16/03/2024, n. 644

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale ordinario di Cosenza, Prima Sezione Civile, in persona della giudice Marzia Maffei, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 1553/2022 R. G. cui è riunita la n. 1554/2022 promossa da
Torre Bar Pizzeria Ristorante di Bello Stefania p.i. 02385330787, in p.l.r.p.t., con il patrocinio dell'Avv. Ettore Zagarese, nel cui studio al Viale dei Normanni è elettivamente domiciliato giusta procura in atti;
parte attrice contro
GAM SPA, c.f. 01936840782, in p.l.r.p.t. con il patrocinio dell'Avv. Fernando Esposito nel cui studio in Cosenza alla Via Panebianco n° 682, è elettivamente domiciliata giusta procura in atti;
parte convenuta
OGGETTO: opposizione avverso atti di precetto.
CONCLUSIONI rese in data 21 dicembre 2023, come da verbale d'udienza.

ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Nei limiti della dovuta esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione in termini succinti ed essenziali (artt. 132 c.p.c. e 118 disp. att, c.p.c), le posizioni delle parti e l'iter del processo possono sinteticamente riepilogarsi come segue.
Con distinti atti di citazione ritualmente notificati via pec, l'odierna attrice ha proposto opposizione avverso:
l'atto di precetto del 04.04.2022 con il quale la Gam Spa le intimava di pagare l'importo di €
93.624,50 a titolo di residui canoni relativi al contratto di affitto di azienda inter partes, dal
01.01.2020 al 31 .03.2022, oltre spese e competenze del precetto;

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l'atto di precetto a rilascio del ramo d'azienda commerciale oggetto del contratto di subaffitto del
06.05.2019 rep. n. 20197 racc n. 8038 registrato a Cosenza il 27.05.2019 al n. 5250 serie 1 t munito di formula esecutiva in data 30.06.2020 inserito all'interno del centro commerciale la torre sito nel
Comune di San Marco Argentano specializzato nell'attività d bar e ristorazione con insegna La
Torre e costituito tra gli altri da: a) il diritto di godimento e detenzione dell'unità immobiliare facente parte del suddetto centro commerciale riportata nel catasto dei fabbricati di detto comune al foglio 29 particella 206 nella maggior consistenza del subalterno 10 via del fullone sns piano T- 1 categoria d/8 rendita euro 89.100,00 ed identificato ai soli fini descrittivi della planimetria che si allega al presente atto sotto l lettera E ed avente una GLA complessivamente di circa metri quadrati
164 contraddistinta con il numero 10”.
A sostegno delle opposizioni ha eccepito: la nullità dell'azione esecutiva preannunziata col precetto a rilascio opposto per assenza di un idoneo titolo esecutivo;

l'impossibilità sopravvenuta della prestazione a causa della normativa di contrasto all'emergenza epidemiologica da covid 2020 che aveva determinato l'inutilizzabilità del cespite per l'uso dedotto nel contratto con conseguente azzeramento dell'obbligo di pagare i canoni per i periodi di lockdown quindi con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 ai sensi dell'articolo 1463 c.c.;
la nullità del precetto per difetto dii sottoscrizione dell'atto stesso da parte del difensore procedente.
Ha concluso per la revoca dei precetti opposti, chiedendo al Tribunale in via preliminare di riconoscere in favore dell'odierna parte attrice la concessione del termine di grazia ex art. 55 della legge 392/1978 e, nel merito di “Accogliere la domanda di parte attrice e per l'effetto procedere alla rinegoziazione del contratto quindi con riferimento ai periodi di lockdowm corrispondenti a mesi di