Trib. Roma, sentenza 04/06/2024, n. 9558

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Roma, sentenza 04/06/2024, n. 9558
Giurisdizione : Trib. Roma
Numero : 9558
Data del deposito : 4 giugno 2024

Testo completo

N. R.G. 56552/2023
Tribunale Ordinario di Roma
Sezione Seconda Civile
All'udienza del 03/06/2024, innanzi al giudice Alberto Cianfarini, chiamata la causa 56552/2023, sono comparsi:
- ALTAMURA PASQUALE per la parte attrice;

- CAPUANA MARIA per la parte convenuta;

I procuratori delle parti discutono la lite riportandosi a tutti i propri scritti, ed alle note depositate, in via telematica, al fascicolo d'ufficio, e chiedono l'accoglimento delle conclusioni ed istanze ivi rassegnate, con rifusione delle spese del giudizio.
Il Giudice
All'esito della discussione per iscritto, pronuncia sentenza dandone deposito.
Il Giudice
Alberto Cianfarini

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REPUBBLICA LINA
IN NOME DEL POPOLO LINO
TRIBUNALE DI ROMA
Seconda Sezione Civile
Il giudice dott. Alberto Cianfarini ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 56552.2023 del ruolo generale per gli affari contenziosi
e vertente tra
Catapano Notaio Alessandra Luciana, nata a [...] il [...], con studio in Mira alla Via Gramsci n. 19, Codice Fiscale [...], rappresentata e difesa dall'avv. Pasquale Altamura del Foro di Napoli (codice fiscale
[...]) pasqualealtamura@avvocatinapoli.legalmail.it – elettivamente domiciliata presso il suo studio sito in Napoli alla via Cervantes 55/5
Ricorrente
Contro
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE (C.F. 80415740580), in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso congiuntamente e disgiuntamente dall'avv. Catia Livio (C.F. [...]), dirigente, e dall'avv. Maria
Capuana (C.F. [...]), funzionario, dell'Ufficio V, Servizio affari legali e contenzioso, dipartimento del Tesoro, presso i cui uffici in Roma, Via XX
Settembre n. 97
Resistente
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Oggetto: opposizione avverso il decreto n. 403205/A con il quale il MEF aveva ingiunto al Notaio Catapano di pagare le sanzioni amministrative pecuniarie di €
2.000,00, ai sensi dell'art. 56, comma 1 del decreto legislativo n. 231/2007, in merito alla violazione dell'obbligo di adeguata verifica della clientela;
e di € 130.000,00, ai sensi dell'art. 58, comma 2 del decreto legislativo n. 231/2007, in merito alla violazione dell'obbligo di segnalazione di operazioni sospette.

FATTO
Parte attrice premetteva quanto segue. A seguito di un verbale di constatazione in materia disciplinata dal DLgs 231/2007 erano rilevate al notaio Catapano:
1) violazione dell'art. 56 co. 1 del DLgs 231/2007 relativamente all'atto rubricato con il progressivo Ord. 1 del 25/06/2019 (atto di cessione di azienda rep.
12291 e racc. 10601);

2) violazione dell'art. 58 co 2 del DLgs 231/2007 relativamente agli atti rubricati con:
a) il progressivo Ord. 1 del 29/05/2019 (atto di costituzione di una srl rep. 12213
e racc. 10563);

b) con il progressivo Ord. 2 del 04.11.2019 (cessione di azienda rep. 12747 e racc.
11006).
Con pec del 22.11.2023 era notificato il decreto n. 403205/A con il quale il MEF aveva ingiunto al Notaio Catapano di pagare le sanzioni amministrative pecuniarie di
€2.000,00, ai sensi dell'art. 56, comma 1 del decreto legislativo n. 231/2007, in merito alla violazione dell'obbligo di adeguata verifica della clientela. oltre ad euro
130.000,00, ai sensi dell'art. 58, comma 2 del decreto legislativo n. 231/2007, in merito alle due (Rep. 12213 e Rep. 12747) violazioni dell'obbligo di segnalazione di operazioni sospette.
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Con riferimento alla violazione dell'art. 56 co. 1 del DLgs 231/2007 relativamente all'atto rubricato con il progressivo Ord. 1 del 25/06/2019 (atto di cessione di azienda rep. 12291 e racc. 10601) si contestava al Notaio Catapano di non aver effettuato una completa adeguata verifica della clientela in relazione alla cessione di azienda. In tale atto non risultavano acquisiti i documenti relativi alla esatta individuazione della proprietà della CH Electrics limited pur rinvenendo nel fascicolo le mail con le quali il medesimo Notaio richiedeva tale certificazione all'avv. Cimegotto Paola rappresentate legale della CH Electrics Netherlands BV.
Circa le violazioni di cui all'art. 58 co 2 del DLgs 231/2007 della costituzione della srl
CH Italia Investment, si contestava al Notaio che un cittadino italiano TU NG Ta
(nato a [...] il [...]) ed una cittadina cinese che è in Italia da decenni Ni
IX avessero partecipato alla costituzione di una società italiana versando ciascuno la somma di Euro 75.000,00 mediante assegni circolari.
Analoga considerazione valeva per la contestazione relativa alla cessione di azienda della 7volte7 srl. Secondo la difesa, il Notaio aveva agito in pedissequo rispetto delle linee guida del Notariato acquisendo le informazioni necessarie alle stipule.
Concludeva: nel merito: annullarsi il decreto qui impugnato;
nel merito in via subordinata: ridursi la sanzione all'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 58 d. lgs.
231/2007
, pari ad € 3.000 ed infine al minimo edittale. c) In ogni caso con rifusione delle spese e competenze di lite.
Si costituiva il Ministero e riassumeva i termini della controversia descrivendo la condotta realizzatasi in ogni singola operazione contestata.
Circa l'atto costitutivo della HI LI VE S.r.l. – Repertorio n.
12213 del 29/05/2019, avente ad oggetto “costituzione di società a responsabilità limitata”, tra i seguenti contraenti:

1. NG NG Ta, nato a [...] il [...], residente in [...] cittadino italiano, intervenuto sia in proprio nonché quale procuratore speciale
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della sig.ra: NI IX, nata a [...] il [...], residente a [...], cittadina italiana;

2. avv. Paola
CIMEGOTTO, nata a [...] il [...], domiciliata presso il di lei studio legale
Slencs, sito in (1081 CN) Amsterdam, Olanda, De Cuserstraat, n. 93, cittadina olandese, intervenuta quale procuratrice della società HI CT
TH B.V., con sede legale e domicilio fiscale in Amsterdam (1082LD),
Olanda, Arent Janszoon Ernststraat 595 C, 2^ piano (unità 4), iscritta alla Camera di
Commercio olandese al n. 68935471, capitale sociale deliberato € 2.000.000,00, costituita il 9/6/2017. Valore dell'operazione € 2.000.000,00, come da capitale sociale della costituenda società
Con riguardo alla cessione di azienda – Repertorio n. 12291 del 25/06/2019, atto
Repertorio n. 12291 del 25/06/2019, avente ad oggetto cessione d'azienda, in cui risultava:

1. parte cedente HI CT LI S.r.l., con sede in Noale (VE), via
Pacinotti, n. 28, iscritta nel registro delle imprese di Venezia Rovigo al n.
04267320275, capitale sociale € 100,000,00 i.v., in persona della signora NI IX, sopra generalizzata, intervenuta quale Consigliere di amministrazione;

2. parte cessionaria HI LI VE
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