Trib. Bologna, sentenza 22/04/2024, n. 1215

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Bologna, sentenza 22/04/2024, n. 1215
Giurisdizione : Trib. Bologna
Numero : 1215
Data del deposito : 22 aprile 2024

Testo completo

N. R.G. 1558/2022
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di BOLOGNA
PRIMA SEZIONE CIVILE
Il tribunale nelle persone dei magistrati: dott. Bruno Perla, Presidente relatore dott. Francesca Neri, Giudice dott. Arianna D'Addabbo, Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1558/2022 promossa da:
(C.F. ), con il patrocinio dell'avv. RUGGINI BARBARA, Parte_1 C.F._1 elettivamente domiciliato in VIA DÈ POETI N. 1/7 40124 BOLOGNA presso il difensore avv.
RUGGINI BARBARA
ATTORE contro
(C.F. ), non costituita contumace CP_1 C.F._2
CONVENUTA
CURATORE SPECIALE DEI MINORI (C.F. ), con il patrocinio CP_2 Per_1 dell'avv. QUINTAJE' MARTINA e dell'avv. , elettivamente domiciliato in VIA NOSADELLA 34 BOLOGNA presso il difensore avv. QUINTAJE' MARTINA
P.M. INTERVENUTI
CONCLUSIONI
Le parti ricorrete e la curatrice speciale dei minori hanno concluso come da fogli allegati al verbale d'udienza di precisazione delle conclusioni.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso depositato il 14.2.2022 (nato a [...] il [...]) ricorreva nei confronti Parte_1 di (nata a [...] l'[...]) per la cessazione degli effetti civili del matrimonio CP_1 concordatario celebrato a Bologna in data 16.09.2006, trascritto nei Registri dello Stato Civile del medesimo Comune per l'anno 2006, parte 2, serie A, n.320.
Dalla loro unione sono nati a Bologna due figli: in data 18.2.2008 (oggi 15 anni) e in Per_2 Per_3 data 3.10.2014 (oggi 9 anni).
pagina 1 di 7
In data 8.2.2019 i coniugi hanno raggiunto un accordo di separazione consensuale a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna in data 11.2.2019.
L'accordo stabiliva: l'affido condiviso dei figli ad entrambi i genitori, la loro collocazione prevalente presso la madre, a cui era assegnata la casa familiare (di proprietà della madre di e concessa in Pt_1 locazione allo stesso figlio ), mentre il marito si era trasferito altrove;
regolamentazione delle Pt_1 visite padre/figli (secondo un regime che potrebbe definirsi ordinario);
un assegno di mantenimento per i figli, a carico del padre, di €.800 ciascuno (tot. €.1.600) oltre al 70% delle spese straordinarie
(come da Protocollo);
un assegno maritale per la moglie di €.500, fino a quando questa non fosse stata in grado di percepire redditi adeguati.
Con l'odierno ricorso, domandava, in via principale, la cessazione degli effetti civili del Pt_1 matrimonio. Riguardo alle altre domande, di contenuto prettamente economico, affermava che la CP_1 aveva ormai una collocazione lavorativa stabile presso la così da consentirle di Org_1 mantenersi autonomamente: domandava, di conseguenza, che nessun assegno divorzile le fosse riconosciuto.
In merito all'esercizio della genitorialità, domandava, sostanzialmente, la conferma delle Pt_1 precedenti determinazioni (affido condiviso, collocazione della prole presso la madre, cui assegnare la casa familiare) con riduzione, tuttavia, del proprio contributo al mantenimento dei figli ad €.500 ciascuno, oltre al 50% delle spese straordinarie.
Nonostante la ritualità della notifica del ricorso introduttivo e del decreto del giudice di fissazione dell'udienza presidenziale, la moglie convenuta non si costituiva in giudizio, né compariva personalmente all'udienza.
All'udienza presidenziale 24.5.2022 l'avv. Ruggini, per il ricorrente, depositava originale di notifica del ricorso alla convenuta effettuato ai sensi dell'art.140 c.p.c. presso la sua residenza, in Viale
Antonelli n.226 (Bologna), effettuata a mezzo del servizio postale e perfezionatasi per compiuta giacenza nei termini di legge, con deposito presso l'ufficio postale del plico raccomandato.
A tale udienza il ricorrente dichiarava:
<Poco tempo fa ho scoperto finalmente i motivi della decisione di mia moglie di separarsi da me. Ho infatti scoperto dei messaggi da cui si evince una relazione extra coniugale di mia moglie con un mio amico, i messaggi risalgono a circa un anno prima della separazione. L'11 marzo mia moglie mi chiede di prendere il telefono di mio figlio, questo telefono era collegato con Icloud con il telefono della mamma per cui ho visto tutte le foto di mia moglie. In questa occasione ho letto tutti i messaggi relativi alla relazione extraconiugale e li ho fotografati.
Le modalità della separazione sono rispettate, tranne che per l'assegno di circa 500 euro previsto per il mantenimento di mia moglie. Tuttavia, all'epoca della separazione mia moglie non lavorava mentre adesso lavora come autista soccorritrice al 118. Era un lavoro che faceva da anni come volontaria, in epoca Covid hanno assunto tante persone, fra cui lei. È stata assunta a gennaio del 2021, lei mi ha detto di guadagnare circa 1.300 euro al mese per 13 mensilità, oltre agli straordinari che sono parecchi e ai buoni pasti.
Mia moglie vive nella casa coniugale con i figli e con il suo nuovo compagno. In realtà non c'è una convivenza fissa con il compagno ma è un assiduo frequentatore e dormono nello stesso letto. La casa
è di proprietà di mia madre, c'è un contratto di affitto fra me e mia madre. Io pago il canone di affitto che ammonta a 1500 euro. pagina 2 di 7 Io lavoro come consulente di proprietà industriale, sono dipendente di un'azienda con un contratto a tempo indeterminato. Vivo in una casa per la quale ho acceso un mutuo. Pago 1100 euro per il mutuo, terminerò di pagare fra 28 anni. Ho una compagna ma vivo da solo.
Ho altre proprietà immobiliari che ho avuto dalla mia famiglia. Si tratta di una casa in montagna, una casa al mare. Sono case che uso io per i periodi di villeggiatura, non sono in affitto.
Ho venduto un appartamentino che avevo a Modena.
Ho poi un negozio concesso in locazione a Bologna, percepisco 1050 euro per l'affitto. Ho poi un negozio a Modena che non è più locato. Ho poi un appartamento in Via Marsala che affitto, percepisco
1400 euro. Ho un appartamento a Modena, attualmente in affitto ma che sto per vendere.
Ho
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