Trib. Taranto, sentenza 12/12/2024, n. 3010
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Taranto, prima sezione civile, composto dai seguenti magistrati: Dott. Marcello MAGGI Presidente
Dott.ssa Patrizia NIGRI Giudice Dott. Enrica DI TURSI Giudice rel. ha emesso la seguente:
S E N T E N Z A nel procedimento civile iscritto al n. 3576 del Ruolo Generale anno 2024, avente ad oggetto: Mutamento di sesso, promosso da
D A
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Palmiro Viverito ed Anna Parte_1
Sannelli
RICORRENTE con l'intervento obbligatorio del Pubblico Ministero incaricato degli affari civili presso il Tribunale di Taranto.
All'udienza del 5-12-2024 la causa era riservata per la decisione sulle conclusioni di cui al relativo verbale.
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 1-8-2024 , deduceva che Parte_1 manifestando sin dall'adolescenza una discrasia tra il proprio sesso anatomico femminile e la propria psicosessualità orientata in senso maschile,risultante da una naturale inclinazione ad assumere comportamenti maschili e manifestando di volersi riconoscere nel nome di ”, aveva contattato il Dipartimento di scienze Per_1 mediche di base neuroscienze ed organi di senso u.o.c. di psichiatria Universitaria, Policlinico di Bari in data 16.4.2018 con la richiesta di effettuare l'iter di adeguamento chirurgico del sesso, come previsto dalla Legge 164/82;che era stata quindi sottoposta a valutazione psico-diagnostica presso il dipartimento sopra indicato,e da tale indagine non si evidenziavano tratti psicopatologici che controindicassero l'inizio dell'iter psicologico;
che quindi l'istante aveva iniziato un percorso psicoterapeutico che si è svolto dal maggio 2018 a dicembre/2018, che veniva interrotto a causa della sospensione del servizio psicologico del Day Hospital per la Disforia di Genere;che successivamente era stato riavviato un percorso psicologico dal febbraio a novembre/2020;che la valutazione psicologico-
psichiatrica, era stata eseguita con il colloquio clinico, con test psicometrici e proiettivi;che colloqui clinici e i tests avevano evidenziato un quadro clinico inquadrabile come "Disforia di Genere", ed era stata avviata transizione mediante l'assunzione della terapia ormonale ;che con certificazione medica del 30.7.2024 il medico endocrinologo Dott.ssa aveva certificato nella ricorrente Persona_2 cfr …” l'utente si declina al maschile, indossa abiti maschili e vive la propria vita quotidiana ricoprendo ruoli propri del genere maschile (al quale sente di appartenere) da diversi anni. Al fine di ridurre il disagio psichico derivante dalla incongruità tra genere esperito e sesso biologico, l'utente ha avviato percorso di affermazione di genere medicalizzato. Da Maggio 2020 assume stabilmente terapia ormonale sostitutiva a base testosterone. Attualmente è in trattamento con Nebid 1000 mg/4 ml: 1 iniezione intramuscolo ogni 3 mesi";
che la ricorrente inizialmente aveva avuto poco supporto a livello familiare, ma con il tempo questo era aumentato, ad oggi, infatti, tutti i membri della famiglia nonché quelli del nucleo allargato lo riconoscevano secondo il genere da lui esperito, iniziando a vivere in società secondo il genere d'elezione, adottando il ruolo di genere consono, fra gli altri, in termini di abbigliamento,comportamento e dinamiche
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Taranto, prima sezione civile, composto dai seguenti magistrati: Dott. Marcello MAGGI Presidente
Dott.ssa Patrizia NIGRI Giudice Dott. Enrica DI TURSI Giudice rel. ha emesso la seguente:
S E N T E N Z A nel procedimento civile iscritto al n. 3576 del Ruolo Generale anno 2024, avente ad oggetto: Mutamento di sesso, promosso da
D A
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Palmiro Viverito ed Anna Parte_1
Sannelli
RICORRENTE con l'intervento obbligatorio del Pubblico Ministero incaricato degli affari civili presso il Tribunale di Taranto.
All'udienza del 5-12-2024 la causa era riservata per la decisione sulle conclusioni di cui al relativo verbale.
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 1-8-2024 , deduceva che Parte_1 manifestando sin dall'adolescenza una discrasia tra il proprio sesso anatomico femminile e la propria psicosessualità orientata in senso maschile,risultante da una naturale inclinazione ad assumere comportamenti maschili e manifestando di volersi riconoscere nel nome di ”, aveva contattato il Dipartimento di scienze Per_1 mediche di base neuroscienze ed organi di senso u.o.c. di psichiatria Universitaria, Policlinico di Bari in data 16.4.2018 con la richiesta di effettuare l'iter di adeguamento chirurgico del sesso, come previsto dalla Legge 164/82;che era stata quindi sottoposta a valutazione psico-diagnostica presso il dipartimento sopra indicato,e da tale indagine non si evidenziavano tratti psicopatologici che controindicassero l'inizio dell'iter psicologico;
che quindi l'istante aveva iniziato un percorso psicoterapeutico che si è svolto dal maggio 2018 a dicembre/2018, che veniva interrotto a causa della sospensione del servizio psicologico del Day Hospital per la Disforia di Genere;che successivamente era stato riavviato un percorso psicologico dal febbraio a novembre/2020;che la valutazione psicologico-
psichiatrica, era stata eseguita con il colloquio clinico, con test psicometrici e proiettivi;che colloqui clinici e i tests avevano evidenziato un quadro clinico inquadrabile come "Disforia di Genere", ed era stata avviata transizione mediante l'assunzione della terapia ormonale ;che con certificazione medica del 30.7.2024 il medico endocrinologo Dott.ssa aveva certificato nella ricorrente Persona_2 cfr …” l'utente si declina al maschile, indossa abiti maschili e vive la propria vita quotidiana ricoprendo ruoli propri del genere maschile (al quale sente di appartenere) da diversi anni. Al fine di ridurre il disagio psichico derivante dalla incongruità tra genere esperito e sesso biologico, l'utente ha avviato percorso di affermazione di genere medicalizzato. Da Maggio 2020 assume stabilmente terapia ormonale sostitutiva a base testosterone. Attualmente è in trattamento con Nebid 1000 mg/4 ml: 1 iniezione intramuscolo ogni 3 mesi";
che la ricorrente inizialmente aveva avuto poco supporto a livello familiare, ma con il tempo questo era aumentato, ad oggi, infatti, tutti i membri della famiglia nonché quelli del nucleo allargato lo riconoscevano secondo il genere da lui esperito, iniziando a vivere in società secondo il genere d'elezione, adottando il ruolo di genere consono, fra gli altri, in termini di abbigliamento,comportamento e dinamiche
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