Trib. Minorenni Taranto, sentenza 28/10/2024, n. 48

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Minorenni Taranto, sentenza 28/10/2024, n. 48
Giurisdizione : Trib. Minorenni Taranto
Numero : 48
Data del deposito : 28 ottobre 2024

Testo completo

Proc. n. 336/2024 RG cont.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale per i Minorenni di Taranto, riunito in Camera di Consiglio il 21.10.2024 con la partecipazione dei seguenti Magistrati:
dott. P F _________________________________ Presidente
dott.ssa S N_______________________________ Giudice est.
dott. C P _______________________________ Giudice onorario
dott.ssa G C __________________________ Giudice onorario
S
nel procedimento instaurato dal
pubblico ministero – ricorrente –
nei confronti di
nato in Nigeria il 19.11.1990 e residente in Taranto alla via Metaponto n. Controparte_1
110 (cf ), domiciliato in Taranto alla via Principe Amedeo n. 149 C.F._1
nata in Nigeria il 9.7.1997, residente in Firmo (CS) alla via Galilei Parte_1
n. 7 e domiciliata in Taranto alla via Principe Amedeo n. 149
– resistenti contumaci –
nell'interesse dei minori
nato a Padova il 22.5.2017 Persona_1
nata a Frizlar (D) il 20.8.2019 Persona_2
rappresentati dal curatore speciale avv. Maria De Vincentis, costituitasi in giudizio ai sensi dell'art.
86 c.p.c.

1


Conclusioni:
per il curatore speciale: disporre l'intervento dei servizi sociali per il monitoraggio e sostegno ai minori, eventualmente attraverso l'inserimento di presso il CD della Comunità Per_1 Org_1
per il p.m.m.: come da ricorso da intendersi qui riportato, così come integrati il 5.7.2024.
Svolgimento del processo e motivi della decisione
Con ricorso depositato l'11.6.2024 il p.m.m. ha chiesto di disporre nell'interesse dei minori Org e l'intervento dei servizi sociali/sanitari (CF, , Persona_1 Persona_2
Org_
) per iniziative di sostegno, indirizzo, monitoraggio e per favorire la socializzazione dei minori,
e di confermare il loro collocamento con la madre nella struttura comunitaria.
A sostegno delle domande, ha dedotto una situazione di pregiudizio per i minori derivante dalla precarietà abitativa del nucleo e dalla condizione di indigenza che aveva reso necessario il collocamento della madre con i bambini in una comunità sin dal 25.10.2023;
ha aggiunto che i minori erano ben inseriti nella comunità;
nel corso del tempo era emerso che evidenziava Per_1 un'eccessiva agitazione psicomotoria, era incapace di gestire le emozioni manifestando reazioni eccessive e immotivate e in ambito scolastico manifestava difficoltà di apprendimento e comprensione;
per tale ragione l'equipe comunitaria, di concerto con la madre, aveva chiesto un approfondimento psico-diagnostico presso il servizio di NPIA;
la madre, in attesa di un altro figlio, svolgeva con responsabilità le funzioni genitoriali
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