Trib. Minorenni Sassari, sentenza 15/01/2025, n. 5

Proc. N. 195/23
Camera di consiglio del 2.01.24
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DEI MINORENNI DI SASSARI
Riunito in Camera di Consiglio e così composto:
PRESIDENTE dott. Maria Stefania Palmas
GIUDICE est. dott.ssa Elisa Marras
GIUDICE ONORARIO dott. Salvatore Meloni
GIUDICE ONORARIO dott.ssa Genziana Lay
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile promossa a tutela del minore PEsona 1 , nata a [...] il [...]
Curatore speciale della minore avv.to ^Per ²
da P.M. M. in sede,
nei confronti dei genitori
nato a [...] il [...] e PEsona 3CP_1 nata a [...] il [...]
,
entrambi elettivamente domiciliati presso lo studio dell'avvto Alberto Mario Ruggiu che li rappresenta e difende;

Conclusioni delle parti :
P.M. applicare ad entrambi i genitori le idonee prescrizioni, tra le quali quelle di cessare
immediatamente ogni condotta pregiudizievole al minore;
quella di intraprendere un percorso di
supporto alla genitorialità per acquisire E/O rafforzare le proprie competenze genitoriali;

nominare, ai sensi dell'art 473 bis 8 c.p.c. un curatore speciale per la rappresentanza processuale
e/o sostanziale del minore
avvto PEsona 4 per i genitori: rigetto del ricorso ^avvto ^Per 2 per la minore confermare l'inserimento della minore PEsona 1 in comunità
con regime semiresidenziale, compatibilmente agli impegni scolastici;
Incaricare il servizio sociale
del Comune di Sassari, anche di concerto con i servizi specialistici presenti sul territorio, di
proseguire nel progetto di supporto già intrapreso in favore della minore e di offrirle ogni tipo di

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supporto di cui necessiti;
incaricare il Servizio, anche di concerto con i servizi specialistici, di offrire
alla coppia genitoriale un percorso di sostegno alla genitorialità e quant'altro si ritenga necessario
per rafforzare le loro competenze genitoriali e garantire la minore un ambiente familiare sereno;

prescrivere ad entrambi i genitori i collaborare fattivamente col servizio sociale incaricato e di non
ostacolare alcun progetto/ percorso attivato a favore della minore;
prescrivere ai signori Pt 1
,[...] per quest'ultima compatibilmente al suo stato di salute, di aderire al progetto di supporto
alla genitorialità che gli verrà proposto dal servizio sociale incaricato nonché ad ogni altro progetto
proposto in loro favore;

***
Si deve richiamare la precedente sentenza non definitiva emessa da questo tribunale, laddove la vicenda era descritta nei seguenti termini :
Il procedimento ha tratto origine dalle segnalazioni dell'istituto scolastico frequentato dalla minore PE 1 per le numerose assenze, malgrado l'attivazione di un servizio educativo domiciliare da parte del Servizio Sociale territorialmente competente.
La successiva relazione socio ambientale metteva in luce un periodo di sofferenza attraversato dalla minore e l'incapacità dei genitori di comprenderla e di supportarla nella crescita. Costoro vengono descritti dai servizi sociali incapaci di costituire validi punti di riferimento per PE 1 poiché sempre poco disponibili sul piano affettivo e scarsamente normativi: il padre manifesta un atteggiamento scarsamente consapevole degli esiti che la deprivazione scolastica determina sulla figlia mentre la signora PE_3, quando coinvolta negli interventi, alterna momenti di significative crisi di pianto a momenti di scarso contatto con l'ambiente circostante.
Anche l'ascolto da parte del Giudice onorario conferma tale quadro: entrambi i genitori, se da un lato ammettono di aver compreso l'importanza che PE 1 prenda un diploma, dall'altro non incoraggiano la ragazza su quel fronte né si preoccupano di seguirla nel suo percorso scolastico. Emerge tuttavia che PE 1 è ben inserita socialmente, ha un buon rapporto con l'educatrice che la segue e rispetta le regole e gli orari per rientrare a casa.
Nell'ultimo incontro con il giudice