Trib. Minorenni Ancona, sentenza 09/12/2024, n. 136
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Testo completo
EPYBBLICA FALLS
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI ANCONA
1094 2024 Min.
CAM Procedimento ex art. 333 Cod. Civ. (Condotta del genitore pregiudizievole ai figli)
Il Tribunale per i minorenni delle Marche, riunito in camera di consiglio e composto da:
Dott.ssa Francesca GIAQUINTO PRESIDENTE rel.
GIUDICE Togato Dott.ssa Corrado ASCOLI
DOTT. Luigi CABUA GIUDICE ONORARIO
Dott.ssa Laura SERRI GIUDICE ONORARIO
ha emesso la seguente
SENTENZA
Parte 1 n. Fabriano Con Ricorso ex artt. 330,333 c.c. del 28.08.2024 iscritto a tutela dei minori:
n. Fabriano 17.1.2013, res. Fabriano via 9.12.2010, res. Fabriano, via Stelluti Scala n.137, Parte_2 Stelluti Scala n. 137, Parte 3 n. Fabriano 12.12.2016 res. Fabriano via Stelluti Scala n. 137, [...] '
Parte 4 n. Fabriano 21.6.2018 res. Fabriano via Stelluti Scala n. 137 figli di Persona 1 n.
Marocco 17.3.1982, res. Fabriano via Stelluti Scala n. 137 (madre) e di Parte_5 n. Marocco 15.7.1979 res. Fabriano via Profili Engles n. 48 (padre), il PMM presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche chiedeva: affidamento dei minori al S.S. territorialmente competente, per tutte le opportune azioni di sostegno e vigilanza;
sospensione della potestà genitoriale del padre e di ogni eventuale diritto di incontro con i minori;
valutazione psicodiagnostica del padre, che appare affetto da gravi turbe psichiche e animato da furia omicida nei confronti della madre;
attivazione da parte del SS territorialmente competente di un percorso di sostegno alla genitorialità in favore della madre;
attivazione da parte del S.S. territorialmente competente di un percorso di sostegno psicologico in favore della madre e dei minori;
attivazione da parte del S.S. territorialmente competente di un servizio di educativa domiciliare in favore dei minori.
La richiesta di intervento si fondava sui seguenti fatti.
In data 26.8.2024 perveniva all'Ufficio di Procura copia degli atti relativi all'arresto del sig. Parte 5 avvenuto nella notte del 25.8.2024, per tentato omicidio in danno di Persona 1 . L'uomo, armato di un coltello e di un flacone di acido, si era introdotto, nottetempo, nell'abitazione del nucleo per commettere il delitto. Il fatto appariva premeditato, poiché l'uomo aveva provveduto precedentemente ad impadronirsi di nascosto di un mazzo di chiavi dell'abitazione e aveva altresì manomesso, con un liquido apposito, la funzionalità del chiavistello capace di bloccare ulteriormente l'apertura della porta. Fortunatamente il figlio minore Pt 1 si era svegliato ed aveva visto il padre penetrare in casa e poi aggredire la madre, che si trovava in bagno, intervenendo a sua difesa contro l'uomo, che riusciva in qualche modo a respingere, non prima però che lo stesso ferisse al petto la donna e, successivamente, cercando di sfondare la porta della stanza dove i due si erano rifugiati, lanciasse acido sulla signora, sfregiandole il viso.
In pari data era trasmessa segnalazione dai Servizi sociali territorialmente competenti che rappresentavano come il nucleo fosse da tempo conosciuto per problemi di violenza domestica agita dal padre;
vi era stato un
intervento di codesto Tribunale, con provvedimenti, fino al 14.3.2023, data in cui, poiché la situazione appariva tranquillizzata, tutti i provvedimenti venivano revocati.
Con Decreto del 29.08.2024 il Tribunale per i Minorenni delle Marche, nella persona del giudice designato, accoglieva la richiesta del PMM di adozione di provvedimenti indifferibili e emetteva decreto ex art.
473bis.15 c.p.c. disponendo: l'affidamento dei minori al S.S. territorialmente competente, per tutte le opportune azioni di sostegno e vigilanza e loro collocamento provvisorio in una struttura individuata dal servizio medesimo;
la sospensione della potestà genitoriale del padre e di ogni eventuale diritto di incontro con i minori;
l'attivazione da parte del SS territorialmente competente di un percorso di sostegno alla genitorialità in favore della madre;
l'attivazione da parte del S.S. territorialmente competente di un percorso di sostegno psicologico in favore della madre e dei minori;
l'attivazione da parte del S.S. territorialmente competente di un servizio di educativa domiciliare in favore dei minori al momento del rientro nell'abitazione familiare;
il divieto di avvicinamento del padre ai minori e alla moglie, fino a diverso avviso di questa A.G.;
la nomina di