Trib. Minorenni Firenze, sentenza 11/12/2024, n. 250
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI FIRENZE
n.49/2024 CONT
IL TRIBUNALE
riunito in camera di consiglio nelle persone di
dott.ssa Maria Serena Favilli presidente dott.ssa Emanuela Tagliamonte giudice relatore dott.ssa Francesca Saracini giudice on. dott. Giuseppe Sozzo giudice on.
ha emesso la seguente
SENTENZA
Nell'interesse dei minori
Persona 1 nata a [...] il [...]
Persona 2 nato a [...] il [...]
Persona 3 nato in [...] il [...]
Con il curatore speciale avv. Tania Amarugi del foro di Grosseto Figli di Persona 4 (padre dei minori) nato in [...] il [...] e residente a [...]
(GR) in Via Garibaldi 200
Parte 1 (madre dei minori) nata in [...] il [...] e Cana (GR) in Via Garibaldi 200
Il fascicolo nasce su ricorso del PM sede del 04.01.2024 ai sensi dell'Art. 333 Cod. Civ. art. 473- bis. 13 c.p.c., nei confronti di entrambi genitori, in quanto la loro condotta, pur non essendo tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista dall'art. 330 cod. civ., appare pregiudizievole per i minori, non riuscendo i genitori a rispondere alle necessità primarie di cura, accudimento e sviluppo dei figli.
Alla prima del 25 marzo 2024, dopo aver sentito i genitori e la minore Per 1 veniva emesso il seguente provvedimento:
"affida i minori al servizio sociale SDS Grosseto affinchè continui a sostener il nucleo, incrementando l'attività di educativa domiciliare e l'assistenza domiciliare, in modo da far acquisire alla madre dei minori ed all'intero nucleo le più corrette pratiche igieniche-sanitarie nonché per sostenere l'autonomia della madre in ambito linguistico e lavorativo;
- dà mandato di sostenere ed incrementare attività extrascolastiche dei minori con particolare
riguardo allo sport e anche attività volte alla socializzazione;
- dà mandato all' P_ per valutazione ed eventuale presa in carico dei minori nonchè per sostegno psicologico alla minore Per 1 in modo da riconoscerle un suo spazio di espressione personale;
- riconosce al curatore speciale avv. Amarugi la delega in materia scolastica e sanitaria al fine di incrementare i rapporti con la scuola e sostenere il percorso all' P_ per i minori."
Nell'ambito dell'attività istruttoria delegata al giudice onorario successiva alla prima udienza, il giorno 10-06-2024, sono stati sentiti:
-dott.ssa. Parte 2 SdS Grosseto
- Alla presenza, da remoto, dell'Avv. Tania Amarugi (Foro di Grosseto) Curatore dei minori
Esaminando gli atti trasmessi dal PM vediamo che il nucleo è conosciuto dai servizi dal 2022 per difficoltà economiche ed abitative. Gli interventi attivati di sostegno al nucleo hanno poi portato i servizi a segnalare al P.M. (25.05.2023) come stessero emergendo chiare criticità nella gestione delle necessità primarie dei figli che i genitori facevano fatica a riconoscere, riferendo anche di segnalazioni giunte al servizio dalla scuola riguardo a scarsa igiene e cure insufficienti dei bambini, oltre alle difficoltà scolastiche dei due bimbi piccoli seguiti come alunni “BES”. Si riferiva pure come
i genitori non svolgessero per i figli piccoli i necessari approfondimenti diagnostici dal neuropsichiatra, come richiesto loro dal servizio sociale. Rispetto a PE la figlia più grande, si evidenziava come i genitori, sembrassero assegnarle un ruolo di accudimento dei fratelli e di gestione della casa non rispettandone i bisogni evolutivi e le necessità di socializzazione, segnalate loro dal servizio. Il padre è l'unico a lavorare, a provvedere al sostentamento della famiglia, a conoscere
l'italiano e a tenere i rapporti con la scuola e i sanitari. La madre disoccupata, non autonoma negli spostamenti, con scarsa conoscenza della lingua, priva direte familiare o amicale sul territorio.
Anche nella relazione del servizio sociale del 31.08.2023 sono riportate le stesse criticità. La madre se non