Trib. Minorenni Taranto, sentenza 01/10/2024, n. 46
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Testo completo
Proc. n. 9/2024 reg. cont.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale per i Minorenni di Taranto, riunito in Camera di Consiglio il 30.9.2024 con la partecipazione dei seguenti magistrati:
dott.ssa P M__________________________________ Presidente
dott.ssa S N_________________________________ Giudice est.
dott. G P P____________________________ Giudice onorario
dott.ssa G C _____________________________ Giudice onorario
SENTENZA
nel procedimento instaurato dal
pubblico ministero – ricorrente –
nei confronti di
nato a Mesagne l'8.7.1978 e residente in Manduria (TA) alla c.da Torre Bianca s.n.c. (c.f. CP_1
, elettivamente domiciliato in Manduria (TA) alla Corte Paradiso n. 7 presso lo studio C.F._1 dell'avv. L B dalla quale è rappresentato e di difeso unitamente all'avv. L B
nata a Manduria (TA) il 9.7.1983 e ivi residente alla c.da Samto Moro s.n.c. (cf. Controparte_2
), elettivamente domiciliata in Sava (TA) alla via Maggiore Del Prete n. 64/a presso lo C.F._2 studio dell'avv. Mariangela Caforio, dalla quale è rappresentata e difesa unitamente all'avv. Valentina Micelli
-resistenti -
esercenti la responsabilità genitoriale sulla minore: nata a Francavilla Fontana il 15.1.2013 CP_3
e residente in Manduria alla c.da Santo Moro snc, rappresentata in giudizio dal curatore speciale avv.
A Campeggio, costituitasi in giudizio ai sensi dell'art. 86 c.p.c.
1
Conclusioni: per il pubblico ministero come da ricorso (“intervenire a tutela della minore disponendo
l'intervento dei servizi sociali/sanitari (SS e CF) per iniziative di sostegno, indirizzo, monitoraggio, comprensive di un percorso di sostegno genitoriale in favore del padre)”, per le altre parti come da verbale di udienza del 13.9.2024 da intendersi qui integralmente riportato
Fatto e diritto
1. – Con ricorso proposto ai sensi dell'art. 473 bis. 13 c.p.c. il pubblico ministero chiedeva di disporre
l'intervento dei sociali/sanitari (SS e CF) per iniziative di sostegno, indirizzo e monitoraggio della condizione
esistenziale della minore comprensivi di sostegno genitoriale in favore del padre. CP_3
A supporto della domanda l'Ufficio ricorrente deduceva che la minore versava in condizioni di pregiudizio a causa dalla perdurante conflittualità tra i genitori anche a seguito degli interventi di mediazione attivati nell'ambito del procedimento di separazione;
che in base a quanto rappresentato dalla genitrice il rapporto coniugale era stato segnato dalle violenze del il quale aveva riportato una condanna per il reato di CP_3 maltrattamenti in famiglia, assumendo di recente nuovamente comportamenti controllanti nei suoi confronti e strumentalizzando gli incontri con la figlia;
che sempre secondo la B l'uomo era solito abusare di sostanze alcoliche anche in occasione degli incontri con la minore;
che nonostante ciò la genitrice non intendeva ostacolare gli incontri padre-figlia considerato il buon rapporto tra gli stessi.
2. – In ragione della conflittualità in seno alla coppia genitoriale, vertendosi nelle ipotesi di cui agli artt. 78.2
c.c. e 473bis. 8 c.p.c., con decreto del 2.1.2024 veniva nominato un curatore speciale alla minore, individuato nell'avv. A Campaggio.
3. – Instaurato ritualmente il contraddittorio, entrambi i genitori si costituivano in giudizio: la B proponeva una c.da riconvenzionale trasversale chiedendo di disporre incontri protetti padre-figlia, l'avvio di un percorso di sostegno psicologico per la minore e di sostegno alla genitorialità per il padre;
il