Trib. Minorenni Bolzano, sentenza 06/12/2024, n. 196
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BOLZANO
R e p u b b l i c a I t a l i a n a
Nel nome del Popolo Italiano
Nr . 357-2024 MIN
Il Tribunale per i Minorenni di Bolzano, riunito in Camera di Consiglio nelle persone di
Dott. Benno Baumgartner Presidente relatore
Dott. Libera Giorgi Giudice
Dott. Michaela Tapfer Giudice onorario
Dott. Fabio Casati Giudice onorario
ha pronunciato, nel procedimento a favore dei minori nata il [...] a Persona_1 [...]
, nato il [...] a Persona_2 Per_2
fra le parti
- Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, ricorrente
- e genitori CP_1 Controparte_2
la seguente
S E N T E N Z A
Il tribunale per i minorenni si occupa da molti anni della situazione dei minor. Nell'ambito del procedimento n. 23-18 VG ha disposto con il decreto del 14.2.2018:
“Dalle relazioni del servizio sociale e dalle dichiarazioni rese dei genitori all'udienza del 22.1.2018 emerge che la signora ha avuto un'infanzia molto difficile essendo cresciuta in un istituto in CP_2
Romania. Quando era ancora minorenne è venuta alcune volte in Alto Adige nell'ambito di un progetto di aiuto, per cui appena divenuta maggiorenne si è trasferita definitivamente presso la signora che
l'aveva accolta in precedenza. Purtroppo questa signora soffriva di una grave dipendenza da alcol che causava molti litigi;
nell'anno 2014 è deceduta per cause collegate all'abuso.
Quindi la signora ha iniziato la convivenza con il signor dopo sistemazioni precarie CP_2 Per_1 sono riusciti a prendere in affitto un piccolo appartamento a Campo Tures che ormai è troppo angusto per loro e per i due figli. Il signor è molto più anziano della signora: nel corso dell'udienza del 22.1.2018 si è chiaramente Per_1 notato che egli assume un atteggiamento paternalistico nei confronti della compagna che dipende da lui
a livello psicologico, avendo lei una personalità molto fragile a causa della difficile infanzia, e a livello materiale non avendo lei ripreso il lavoro da quando sono nati i figli.
Le tensioni nel rapporto di coppia sono aumentate in seguito alla nascita del secondo bambino che ha sopraccaricato la madre, mentre il padre abusava frequentemente di alcol.
Il servizio per le dipendenze ha comunicato che il signor ha iniziato a collaborare e a sottoporsi a Per_1 controlli a partire dal 28.11.17, che l'astinenza è più difficile nei periodi di inattività per chiusura stagionale del posto di lavoro, e che il sostegno sarà necessario per circa due anni.
In sede di udienza la signora ha minimizzato i contrasti con il compagno, ma dalla dinamica di CP_2 coppia si comprende come la situazione familiare sia tesa e che lei stessa ha bisogno di supporto ed incoraggiamento. Pertanto si dispone che il servizio sociale dovrà iniziare con urgenza un'educativa domiciliare per rafforzare le competenze genitoriali della madre e la sua personalità. L'educativa dovrà coinvolgere anche il padre dei minori.
Al signor si prescrive di continuare la collaborazione con il SERD, essenziale per calmare CP_1 la situazione familiare e favorire il benessere dei minori. Si evidenzia che l'agitazione del piccolo Per_3
è sicuramente collegata con le tensioni familiari. Al Serd si chiede di integrare nell'ambito dei
[...] colloqui di sostegno anche il tema della genitorialità e del rispetto della compagna: l'atteggiamento vagamente denigratorio nei confronti della compagna non la aiuta a migliorare le sue competenze genitoriali.
Appare importante che la madre riprenda attività lavorativa per rafforzare la sua autostima e la sua posizione nella famiglia, e per migliorare la situazione economica dei minori.
Infine si consiglia alla signora di avvalersi di un sostegno psicologico per elaborare la sua CP_2 difficile storia personale favorendo il suo benessere personale che si rifletterà positivamente su quello dei figli.”
Dopo il rilascio del decreto del 2018 la situazione familiare è precipitata in quanto il signor dopo un periodo di collaborazione con il SERD ha ripreso a bere in maniera sempre più Per_1
massiccia. In questo stato egli è apparso poco curato ed aggressivo quando è andato a prendere la figlia alla scuola materna, ha manifestato una gelosia patologica verso la compagna e una persona che la sosteneva da sempre, ha perso il lavoro ed è diventato sempre più aggressivo.
Il 2 ottobre 2020 la signora si è vista costretta a lasciare la casa familiare insieme ai figli CP_2
rifugiandosi in una casa delle donne. Il padre si è subito rivolto ai carabinieri per denunciare la signora per la sottrazione dei figli. Purtroppo il servizio sociale non ha organizzato nessun incontro protetto fra padre e figli, contribuendo così all'esasperazione del signor Per_1
Nei suoi contatti con i servizi sociali egli spesso appariva trasandato, anche se per un periodo è riuscito ad assumere un aspetto più curato.
Su ricorso della Procura il Tribunale per i Minorenni ha aperto il procedimento n. 28-21 VG.
Nell'udienza del 4.2.2021 il signor è apparso trasandato, estremamente confuso, Per_1
logorroico, incapace di focalizzarsi sui bisogni dei suoi figli. Ha continuamente sventolato per aria numerosi fogli manoscritti nei quali ha riportato in modo estremamente confuso la storia familiare. Da una parte ha sostenuto che la signora fosse incapace di provvedere ai figli, CP_2 dall'altra ha dichiarato che deve subito rientrare insieme ai figli nell'appartamento IPES. Ha dichiarato che non era disposto a lasciare l'appartamento.
Per il giudice non è stato possibile ragionare con il signor sulla situazione dei figli e sul Per_1
suo uso problematico di alcol in quanto egli ripeteva i suoi concetti slegati dal contesto delle domande.
Il Serd ha riferito che dalla fine del periodo di monitoraggio nell'anno 2018 fino ad ottobre 2020 il signor ha interrotto ogni collaborazione. Secondo le dichiarazioni rese in udienza egli Per_1
avrebbe ripreso a rivolgersi al SERD, ma ciò non è vals a stabilizzare il suo equilibrio psichico estremamente precario.
Per questi motivi
il tribunale per i minorenni ha disposto con il decreto 10.2.2021 n. 28-21 VG che qualsiasi contatto fra padre e figli doveva essere accompagnato da operatori professionali che avrebbero dovuto preparare sia il padre che i minori alla ripresa della relazione. Le visite avrebbero potuto iniziare solo quando il SERD avrebbe attestato una collaborazione costante e un controllo dell'abuso alcolico per un periodo prolungato. Inoltre è stato disposto il divieto di avvicinamento del padre ai figli al di fuori della cornice protetta.
Con il decreto 10.2.2021 il tribunale per i minorenni ha preso atto che le competenze genitoriali della signora risentivano della sua
R e p u b b l i c a I t a l i a n a
Nel nome del Popolo Italiano
Nr . 357-2024 MIN
Il Tribunale per i Minorenni di Bolzano, riunito in Camera di Consiglio nelle persone di
Dott. Benno Baumgartner Presidente relatore
Dott. Libera Giorgi Giudice
Dott. Michaela Tapfer Giudice onorario
Dott. Fabio Casati Giudice onorario
ha pronunciato, nel procedimento a favore dei minori nata il [...] a Persona_1 [...]
, nato il [...] a Persona_2 Per_2
fra le parti
- Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, ricorrente
- e genitori CP_1 Controparte_2
la seguente
S E N T E N Z A
Il tribunale per i minorenni si occupa da molti anni della situazione dei minor. Nell'ambito del procedimento n. 23-18 VG ha disposto con il decreto del 14.2.2018:
“Dalle relazioni del servizio sociale e dalle dichiarazioni rese dei genitori all'udienza del 22.1.2018 emerge che la signora ha avuto un'infanzia molto difficile essendo cresciuta in un istituto in CP_2
Romania. Quando era ancora minorenne è venuta alcune volte in Alto Adige nell'ambito di un progetto di aiuto, per cui appena divenuta maggiorenne si è trasferita definitivamente presso la signora che
l'aveva accolta in precedenza. Purtroppo questa signora soffriva di una grave dipendenza da alcol che causava molti litigi;
nell'anno 2014 è deceduta per cause collegate all'abuso.
Quindi la signora ha iniziato la convivenza con il signor dopo sistemazioni precarie CP_2 Per_1 sono riusciti a prendere in affitto un piccolo appartamento a Campo Tures che ormai è troppo angusto per loro e per i due figli. Il signor è molto più anziano della signora: nel corso dell'udienza del 22.1.2018 si è chiaramente Per_1 notato che egli assume un atteggiamento paternalistico nei confronti della compagna che dipende da lui
a livello psicologico, avendo lei una personalità molto fragile a causa della difficile infanzia, e a livello materiale non avendo lei ripreso il lavoro da quando sono nati i figli.
Le tensioni nel rapporto di coppia sono aumentate in seguito alla nascita del secondo bambino che ha sopraccaricato la madre, mentre il padre abusava frequentemente di alcol.
Il servizio per le dipendenze ha comunicato che il signor ha iniziato a collaborare e a sottoporsi a Per_1 controlli a partire dal 28.11.17, che l'astinenza è più difficile nei periodi di inattività per chiusura stagionale del posto di lavoro, e che il sostegno sarà necessario per circa due anni.
In sede di udienza la signora ha minimizzato i contrasti con il compagno, ma dalla dinamica di CP_2 coppia si comprende come la situazione familiare sia tesa e che lei stessa ha bisogno di supporto ed incoraggiamento. Pertanto si dispone che il servizio sociale dovrà iniziare con urgenza un'educativa domiciliare per rafforzare le competenze genitoriali della madre e la sua personalità. L'educativa dovrà coinvolgere anche il padre dei minori.
Al signor si prescrive di continuare la collaborazione con il SERD, essenziale per calmare CP_1 la situazione familiare e favorire il benessere dei minori. Si evidenzia che l'agitazione del piccolo Per_3
è sicuramente collegata con le tensioni familiari. Al Serd si chiede di integrare nell'ambito dei
[...] colloqui di sostegno anche il tema della genitorialità e del rispetto della compagna: l'atteggiamento vagamente denigratorio nei confronti della compagna non la aiuta a migliorare le sue competenze genitoriali.
Appare importante che la madre riprenda attività lavorativa per rafforzare la sua autostima e la sua posizione nella famiglia, e per migliorare la situazione economica dei minori.
Infine si consiglia alla signora di avvalersi di un sostegno psicologico per elaborare la sua CP_2 difficile storia personale favorendo il suo benessere personale che si rifletterà positivamente su quello dei figli.”
Dopo il rilascio del decreto del 2018 la situazione familiare è precipitata in quanto il signor dopo un periodo di collaborazione con il SERD ha ripreso a bere in maniera sempre più Per_1
massiccia. In questo stato egli è apparso poco curato ed aggressivo quando è andato a prendere la figlia alla scuola materna, ha manifestato una gelosia patologica verso la compagna e una persona che la sosteneva da sempre, ha perso il lavoro ed è diventato sempre più aggressivo.
Il 2 ottobre 2020 la signora si è vista costretta a lasciare la casa familiare insieme ai figli CP_2
rifugiandosi in una casa delle donne. Il padre si è subito rivolto ai carabinieri per denunciare la signora per la sottrazione dei figli. Purtroppo il servizio sociale non ha organizzato nessun incontro protetto fra padre e figli, contribuendo così all'esasperazione del signor Per_1
Nei suoi contatti con i servizi sociali egli spesso appariva trasandato, anche se per un periodo è riuscito ad assumere un aspetto più curato.
Su ricorso della Procura il Tribunale per i Minorenni ha aperto il procedimento n. 28-21 VG.
Nell'udienza del 4.2.2021 il signor è apparso trasandato, estremamente confuso, Per_1
logorroico, incapace di focalizzarsi sui bisogni dei suoi figli. Ha continuamente sventolato per aria numerosi fogli manoscritti nei quali ha riportato in modo estremamente confuso la storia familiare. Da una parte ha sostenuto che la signora fosse incapace di provvedere ai figli, CP_2 dall'altra ha dichiarato che deve subito rientrare insieme ai figli nell'appartamento IPES. Ha dichiarato che non era disposto a lasciare l'appartamento.
Per il giudice non è stato possibile ragionare con il signor sulla situazione dei figli e sul Per_1
suo uso problematico di alcol in quanto egli ripeteva i suoi concetti slegati dal contesto delle domande.
Il Serd ha riferito che dalla fine del periodo di monitoraggio nell'anno 2018 fino ad ottobre 2020 il signor ha interrotto ogni collaborazione. Secondo le dichiarazioni rese in udienza egli Per_1
avrebbe ripreso a rivolgersi al SERD, ma ciò non è vals a stabilizzare il suo equilibrio psichico estremamente precario.
Per questi motivi
il tribunale per i minorenni ha disposto con il decreto 10.2.2021 n. 28-21 VG che qualsiasi contatto fra padre e figli doveva essere accompagnato da operatori professionali che avrebbero dovuto preparare sia il padre che i minori alla ripresa della relazione. Le visite avrebbero potuto iniziare solo quando il SERD avrebbe attestato una collaborazione costante e un controllo dell'abuso alcolico per un periodo prolungato. Inoltre è stato disposto il divieto di avvicinamento del padre ai figli al di fuori della cornice protetta.
Con il decreto 10.2.2021 il tribunale per i minorenni ha preso atto che le competenze genitoriali della signora risentivano della sua
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi