Trib. Minorenni Catania, sentenza 16/07/2024, n. 143

Repubblica Italiana
In nome del popolo italiano
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA
Così composto:
dott. R D B Presidente
dott. R C Giudice rel.
dott. C B Giudice onorario
dott. G F Giudice onorario riunito in camera di consiglio nella procedura n. 104/22 Reg. AB ha pronunciato la seguente
sentenza
avente ad oggetto la dichiarazione di adottabilità della minore
nata a Modica il 18.6.2021 rappresentata e difesa dal tutore, Avv. Persona_1
M M costituita in giudizio con comparsa depositata in data 19.1.2023
promossa dal P.M. in sede con ricorso pervenuto in data 10.10.2022 nei confronti di
nato a Modica il 4.11.1985 elett.te dom.to in Avola via Rattazzi n. 51 presso lo CP_1 studio dell'Avv. A L che lo rappresenta e difende giusta procura allegata alla comparsa di costituzione
e
nata a Modica il 30.11.1991, elett.te dom.ta in Rosolini via Gonzaga n. 150 presso CP_2 lo studio dell'Avv. N D S che la rappresenta e difende giusta procura allegata alla comparsa di costituzione
I fatti
Il presente procedimento prende avvio a seguito di quanto emerso nell'ambito della preesistente procedura n. 186/22 VG aperta in tutela dei minori (nato a Modica Persona_2
l'1.11.2013) e (nato a Modica il 18.10.2024) - figli di e Persona_3 Persona_4 CP_2
– e in tutela della minore (nata a Modica il 18.6.2021) – figlia di
[...] Persona_1
e -. CP_1 CP_2
1

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I minori erano stati già tutelati dal tribunale nell'ambito di altra precedente Per_2
procedura (n. 222/18 VG), definita con decreto emesso in data 30.9.2020.
Con il citato decreto il tribunale disponeva, definitivamente decidendo nella procedura n. 222/18
VG, mantenersi il collocamento dei minori e presso i nonni paterni Persona_2 Persona_3
insieme al padre, salvo diversa statuizione sul punto da parte del giudice della separazione (cui si disponeva trasmettersi copia del decreto conclusivo per unione agli atti della procedura n. 4289/19 RG).
Si disponeva, altresì, mantenersi la limitazione della responsabilità genitoriale della madre dei minori,
prevedendo, salva diversa statuizione da parte del giudice della separazione, la CP_2
prosecuzione degli incontri con i figli presso i locali del servizio sociale e la prosecuzione, inoltre, del percorso trattamentale presso il DSM.
In data 17.2.2022 il padre dei minori, aderendo alla richiesta avanzata da Persona_4
accompagnava i figli presso l'abitazione della predetta al fine di consentirle di CP_2
trascorrere, in sua presenza, un po' di tempo con i minori;
che la dopo aver fatto uscire CP_2 dall'abitazione l'ex marito con la scusa di dovergli parlare, rientrava a casa e, chiusa la porta di ingresso, non gli consentiva più di entrare, trattenendo con sé i bambini.
Sul posto, richiesti dal , intervenivano i Carabinieri della Stazione di Rosolini – V. Per_2
annotazione in atti - i quali riuscivano a convincere la donna a farli entrare (così constatando la presenza in casa di altra minore, ). I militari, nonostante anche l'intervento telefonico Persona_1 del legale della e il tentativo dell' i parlare al telefono con la sig,ra (che rifiutava il CP_2 Pt_1 CP_2
colloquio), non riuscivano a riconsegnare i minori al padre.
In data 18.2.2022 presentava formale denuncia nei confronti della ex moglie Persona_4
e in data 19.2.2022 presentava, a sua volta, denuncia nei confronti del . CP_2 Per_2
Il servizio sociale poneva in essere diversi tentativi (come risultante dalle relazioni del 19.2.2022,
21.2.2022 e 24.2.2022) al fine di consentire al di poter riprendere con sé i figli, tentativi tutti CP_3
falliti a causa del comportamento della CP_2
Con decreto emesso in via di urgenza in data 3.3.2022 (proc. N. 186/22 VG) il tribunale disponeva
l'immediato ripristino del collocamento dei minori presso i nonni paterni con i quali viveva il Per_2
padre, autorizzando il servizio sociale, in considerazione dei tentativi già svolti con esito fallimentare, finalizzati a ottenere una collaborazione da parte della madre, ad avvalersi qualora strettamente necessario dell'ausilio della forza pubblica. Si disponeva, inoltre, in considerazione della gravissima condotta tenuta dalla madre, il divieto, nelle more degli accertamenti da svolgere, di incontri e contatti tra la e i CP_2
figli e , nonché si richiedeva al DSM che aveva avuto in carico la donna – per la quale Per_2 Per_3
2

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era stata formulata la seguente diagnosi: disturbo bipolare in soggetto con deficit intellettivo lieve e manifestazioni di disturbo ossessivo-compulsivo - di prestare la dovuta e necessaria collaborazione al servizio sociale per dare esecuzione a quanto disposto dal tribunale, nonché di avviare con urgenza tutti gli interventi necessari al fine di valutare lo stato psicologico della riferendo al tribunale se la CP_2
predetta avesse o meno proseguito il percorso presso il servizio specialistico con regolare assunzione della terapia farmacologica.
Quanto alla piccola con il medesimo decreto veniva disposto il suo Persona_1
affidamento al servizio sociale di Pachino (Comune di residenza del nucleo con carico CP_4
di procedere al suo urgente inserimento insieme alla madre presso idonea casa- famiglia e, in caso di rifiuto della donna, all'inserimento della sola minore presso idonea famiglia affidataria con figli e senza mire adozionali. Sia che (detenuto dal dicembre 2021) venivano sospesi CP_2 CP_1
dall'esercizio della responsabilità genitoriale (la anche con riguardo ai figli e CP_2 Persona_2
) con conseguente nomina di tutore provvisorio. Veniva, infine, disposto il divieto di consegna Per_3
della minore alla madre e, in caso di scarcerazione, anche al padre, così come veniva Persona_1
vietata la consegna dei minori alla madre. Per_2
Quanto disposto con decreto del 3.3.2022 veniva integralmente confermato con provvedimento del 30.6.2022, a esito dell'istruttoria svolta (audizione di e ) e tenuto, CP_2 CP_1
altresì, conto delle informazioni acquisite – relazioni dei servizi sociali, relazione dell'equipe della comunità ove la e la bambina erano state inserite, posizione giuridica e relazione CP_2
comportamentale della Casa di Reclusione di Noto -.
Dall'osservazione compiuta dall'equipe della casa-famiglia ove e la piccola CP_2 [...]
venivano inserite in data 8.3.2022 emergeva una grave incapacità della donna di svolgere in Per_1
modo responsabile il proprio ruolo genitoriale. Si evidenziava, in particolare, che la presentava CP_2
tendenza alla negazione, alla manipolazione, alla svalutazione dell'altro e all'instabilità affettiva, logorrea, umore profondamente espanso e irritabile, evidente quota di immaturità, chiare difficoltà nel funzionamento adattativo, importante quota di impulsività che la rende a tratti imprevedibile, irrazionale
e dedita a soddisfare i propri bisogni primari….non si è integrata assolutamente nel nuovo contesto di accoglienza;
non rispetta le regole su cui si fonda l'organizzazione della vita quotidiana in comunità;
ha instaurato con gli operatori relazioni formali e fragili;
non riconosce e non rispetta il ruolo da questi ultimi svolto…è pronta a criticare e attaccare anche con veemenza e con un linguaggio scurrile e blasfemo…….La medesima linea comportamentale viene mantenuta nei confronti della propria famiglia di origine….ha simulato di doversi recare presso un istituto bancario del territorio …per poi allontanarsi
3 dal personale presente insieme a un uomo conosciuto probabilmente per mezzo dei più comuni social network e con il quale ha intrattenuto un costante dialogo facendosi raggiungere anche nei pressi della struttura o durante le uscite organizzate dagli operatori e quindi in presenza della propria figlia……le competenze genitoriali appaiono fragili e vacillanti…..non si esime dall'utilizzare un linguaggio volgare, appellando la piccola con epiteti poco gradevoli - V. relazione dell'8.8.2022 -.
Con successiva relazione del 3.10.2022 la comunità evidenziava ancora:..Anche nell'utilizzo del cellulare la signora appare sconfinante e immatura: mantiene costanti contatti con uomini per CP_2
lo più conosciuti sul web con i quali instaura delle relazioni fatiscenti e prive di fondamento. Durante la notte la signora si è fatta raggiungere da un ragazzo con il quale chiacchierava dalla finestra CP_2
della camera di un'ospite- Al fine di farsi dallo stesso consegnare delle caramelle …ha forzato la grata posta sulla finestra provocandone la rottura e dimostrando, ancora una vola, la difficoltà a modulare il proprio comportamento. nel pomeriggio dell'1 ottobre …ha acquistato tre bottiglie di spumante sostenendo di dover festeggiare se la propria squadra del cuore avesse vinto….e privata delle bottiglie, nel corso della notte ….ha iniziato a urlare in maniera forsennata. pretendendo di voler bere una delle bevande acquistate e minacciando di distruggere qualsiasi oggetto o mobile se non fosse stata accontentata, incurante di provocare con tale atteggiamento un profondo disagio alle altre ospiti e soprattutto ai bambini…….la donna si è impossessata della bottiglia e, dopo aver pubblicato foto e video sui più comuni social network, ne ha bevuto l'intero