Trib. Minorenni Catania, sentenza 02/12/2024, n. 255
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Testo completo
Tribunale per i Minorenni di Catania
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 19/23 AB
Il Tribunale per i minorenni di Catania, riunito in camera di consiglio con l'intervento dei sigg.:
dr. Roberto Di Bella, presidente;
dr. Rosalia Montineri, giudice;
dr. Giuseppe Biagi, giudice onorario;
dr. Alfia Raciti, giudice onorario;
letta la richiesta del Pubblico Ministero in sede, con la quale si è sollecitata una declaratoria di non luogo a provvedere in ordine alla dichiarazione di adottabilità di e P_
, nate rispettivamente il 4.8.2009 e il 27.3.2006;
Persona_1 lette le conclusioni formulate dall'Avv. Mariapaola Maladrino, tutore e difensore delle MA , che si è opposto alla declaratoria di adottabilità chiedendo l'affidamento P_ della minore alla sorella ;
P_ Parte_1 lette le conclusioni formulate dall'avv. Marco Sirugo, difensore di , che si è Parte_1 opposto alla declaratoria di adottabilità chiedendo l'affidamento della minore P_ alla sorella ;
Parte_1 ha pronunciato la seguente sentenza Con decreto emesso data 27.2.2023 questo tribunale apriva - su richiesta del Procuratore della Repubblica in sede - la procedura per l'eventuale dichiarazione dello stato di adottabilità di
e nate rispettivamente il 4.8.2009 e il 27.3.2006, P_ Persona_1 nominava un tutore provvisorio e affidava le minorenni al Servizio Sociale P_ competente per territorio per la necessaria attività di vigilanza, assistenza e, ove necessario, sostegno pediatrico/neuropsichiatrico, da svolgersi in collaborazione con l CP_2 Cont dell' competente per territorio. Parimenti, con lo stesso decreto:1) demandava al Servizio Sociale sopra indicato il compito di verificare la sussistenza di parenti entro il quarto grado idonei e disponibili a occuparsi delle minori e, ove non fosse adeguato o più possibile l'attuale collocamento, di provvedere
– nelle more dell'indagine da espletare - al collocamento urgente delle MA presso P_ una idonea struttura comunitaria;
2) invitava il Servizio Sociale, disponendo il necessario coordinamento in equipe con l' i (e di altro servizio dell'Asp competente per le CP_2 CP_2 indagini demandate), a verificare se la madre, la nonna paterna , la zia Persona_2
o altro parente entro il quarto grado – con i dovuti sostegni sociali (ad Parte_2 esempio, educativa domiciliare o inserimento delle minori in struttura a semi convitto o altro)
– fossero in grado di garantire le delicate esigenze evolutive delle MA ;
3) P_ differiva il contraddittorio.
Tale provvedimento era adottato per la rinuncia all'affidamento delle nipoti da parte di
[...]
zia paterna delle minori, che era stato disposto - con contestuale pronuncia di Parte_2 decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre (il padre delle minori Persona_3 era in precedenza deceduto) – da questo tribunale in data 2.12.2021 nel procedimento n. 341/21 VG. In particolare, con missiva del 17.2.2023, la zia affidataria aveva rappresentato l'impossibilità di occuparsi delle nipoti per sopraggiunti motivi familiari e per le difficoltà incontrate nella gestione delle due ragazzine. Ciò premesso,
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 19/23 AB
Il Tribunale per i minorenni di Catania, riunito in camera di consiglio con l'intervento dei sigg.:
dr. Roberto Di Bella, presidente;
dr. Rosalia Montineri, giudice;
dr. Giuseppe Biagi, giudice onorario;
dr. Alfia Raciti, giudice onorario;
letta la richiesta del Pubblico Ministero in sede, con la quale si è sollecitata una declaratoria di non luogo a provvedere in ordine alla dichiarazione di adottabilità di e P_
, nate rispettivamente il 4.8.2009 e il 27.3.2006;
Persona_1 lette le conclusioni formulate dall'Avv. Mariapaola Maladrino, tutore e difensore delle MA , che si è opposto alla declaratoria di adottabilità chiedendo l'affidamento P_ della minore alla sorella ;
P_ Parte_1 lette le conclusioni formulate dall'avv. Marco Sirugo, difensore di , che si è Parte_1 opposto alla declaratoria di adottabilità chiedendo l'affidamento della minore P_ alla sorella ;
Parte_1 ha pronunciato la seguente sentenza Con decreto emesso data 27.2.2023 questo tribunale apriva - su richiesta del Procuratore della Repubblica in sede - la procedura per l'eventuale dichiarazione dello stato di adottabilità di
e nate rispettivamente il 4.8.2009 e il 27.3.2006, P_ Persona_1 nominava un tutore provvisorio e affidava le minorenni al Servizio Sociale P_ competente per territorio per la necessaria attività di vigilanza, assistenza e, ove necessario, sostegno pediatrico/neuropsichiatrico, da svolgersi in collaborazione con l CP_2 Cont dell' competente per territorio. Parimenti, con lo stesso decreto:1) demandava al Servizio Sociale sopra indicato il compito di verificare la sussistenza di parenti entro il quarto grado idonei e disponibili a occuparsi delle minori e, ove non fosse adeguato o più possibile l'attuale collocamento, di provvedere
– nelle more dell'indagine da espletare - al collocamento urgente delle MA presso P_ una idonea struttura comunitaria;
2) invitava il Servizio Sociale, disponendo il necessario coordinamento in equipe con l' i (e di altro servizio dell'Asp competente per le CP_2 CP_2 indagini demandate), a verificare se la madre, la nonna paterna , la zia Persona_2
o altro parente entro il quarto grado – con i dovuti sostegni sociali (ad Parte_2 esempio, educativa domiciliare o inserimento delle minori in struttura a semi convitto o altro)
– fossero in grado di garantire le delicate esigenze evolutive delle MA ;
3) P_ differiva il contraddittorio.
Tale provvedimento era adottato per la rinuncia all'affidamento delle nipoti da parte di
[...]
zia paterna delle minori, che era stato disposto - con contestuale pronuncia di Parte_2 decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre (il padre delle minori Persona_3 era in precedenza deceduto) – da questo tribunale in data 2.12.2021 nel procedimento n. 341/21 VG. In particolare, con missiva del 17.2.2023, la zia affidataria aveva rappresentato l'impossibilità di occuparsi delle nipoti per sopraggiunti motivi familiari e per le difficoltà incontrate nella gestione delle due ragazzine. Ciò premesso,
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