Trib. Minorenni Bari, sentenza 12/07/2024, n. 229

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Minorenni Bari, sentenza 12/07/2024, n. 229
Giurisdizione : Trib. Minorenni Bari
Numero : 229
Data del deposito : 12 luglio 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BARI
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
n. 616/2023 Min.
Il Tribunale per i Minorenni di Bari, riunito in camera di consiglio e
composto da:
1) Dott.ssa Valeria Montaruli Presidente
2) Dott. Giuseppe Iacobellis Giudice relatore
3) Dott.ssa Cinzia Campo Giudice onorario
4) Dott. Edgardo Bisceglia Giudice onorario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento civile iscritto al n. 616/2023 Min., promosso dal PM in
sede con ricorso depositato il 19.10.2023, in favore delle minori
[...]
, nata il [...] in [...], e Persona_1 [...]
, nata il [...] in [...] (figlie di Persona_2
, rappresentate e assistite dalla Persona_3
tutrice provvisoria avv. Rosa Stella Zero
1


Contro

:
(madre), contumace. Persona_3
Conclusioni:
come dagli scritti difensivi.
Motivi della decisione
Con ricorso depositato in data 19.10.2023, il pubblico ministero in sede chiedeva l'affidamento delle minori e Persona_1 [...]
al servizio sociale. Persona_2
Il Tribunale, con decreto del 19.10.2023, nominava il curatore speciale
delle minori.
Dalla relazione del P.I.M. in atti, si evinceva che: le minori erano tornate
in Italia dalla Germania a luglio del 2023, per riferite condotte persecutorie
del padre nei confronti della madre, cui le minori avrebbero assistito;
dalla comunicazione dei servizi sociali di si evinceva che la madre urlava Org_1
continuamente all'indirizzo delle figlie;
le minori non godevano di ottima salute, in quanto sarebbe affetta da tumore oculare, Persona_2
mentre da ritardo nella crescita e notevole pallore (secondo Persona_1
quanto attestato dal medico curante);
le minori vivevano a Bari con la NO TE;
la madre aveva gravi difficoltà economiche, tanto che
scarseggiava anche il cibo per le figlie;
la genitrice insisteva con la NO TE per riavere le figlie con sé, e faceva a sua madre continue richieste
di denaro, tanto che la NO TE sospettava che la figlia facesse uso
di sostanze stupefacenti per averla vista in condizioni alterate.
2
Il Tribunale, con decreto indifferibile del 19.10.2023, così provvedeva:
affidava le minori al servizio sociale del Municipio 2 di Bari affinchè,
mantenendole collocate presso la NO TE , fosse loro CP_1
assicurato il necessario monitoraggio e sostegno, con particolare
riferimento alla necessaria assistenza medica e psicologica, e fosse altresì verificata l'adeguatezza delle loro condizioni di vita presso la NO collocataria;
incaricava il C.F. competente di valutare le capacità educative
e accuditive della NO TE, nonché le capacità genitoriali della madre, assicurando altresì alla stessa adeguato sostegno alla genitorialità e
trasmettendo al Tribunale accurata relazione;
prescriveva alla sig.ra
[...]
di presentarsi al SERD per una valutazione e Persona_3
l'eventuale presa in carico, incaricando il di trasmettere al Tribunale Tes_1
una relazione sulle condizioni della predetta;
fissava l'udienza del 30 ottobre 2023 per la conferma, modifica o revoca del provvedimento
indifferibile.
In data 30.10.2023, il curatore speciale depositava una relazione del
servizio sociale affidatario da cui risultava che la NO collocataria
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi