Trib. Minorenni Genova, sentenza 02/01/2025, n. 1

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI GENOVA

riunito in camera di consiglio il 9.12.2024 nella persona dei Signori:
Dott. SA Daniela Verrina Presidente est.
Dott. SA Claudia Seddaiu Giudice
Dott. SA Maria Laura Cosulich Giudice onorario
Dott. Matteo Buffa Giudice onorario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA

Visti gli atti del procedimento ex art. 333 c.c. relativo al minore nato a [...] il Persona_1 24/10/2008 domiciliato presso la comunità “Casa dell'Angelo Opera Don Guanella” di Genova Borzoli – curatore speciale avv. Salvatore Santacroce del Foro di Genova;

Figlio di
nato a [...] il [...] ivi residente in [...] A / 15 e di Persona_2 nata in [...] il [...] cancellata per irreperibilità dall'anagrafe Persona_3 del Comune di Genova in data 29/9/2015 – contumaci;

Promosso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova;

Conclusioni :
Curatore speciale: “Voglia l'Ecc.mo Tribunale per i Minorenni, contrariis reiectis:
- Disporre l'affido del minore al Servizio Sociale del Comune di Genova (ATS Persona_1 47) per l'elaborazione ad attuazione in suo favore del miglior progetto di sostegno, incaricandolo di assicurare continuità agli interventi di sostegno in atto, con collocazione presso l'attuale comunità (Casa dell'Angelo – Opera Don Guanella);

- Dichiarare la decadenza della sig.ra dall'esercizio della Persona_3 responsabilità genitoriale sul minore ;” Persona_1
Pubblico Ministero: “Letti gli atti, chiede che vengano accolte le proposte del Servizio Sociale (relazione del 25/10/2024) e che venga pronunciata la decadenza della madre dalla responsabilità genitoriale sul minore;
”

Fatto e diritto

La Procura della Repubblica presso questo Tribunale per i Minorenni ha promosso l'apertura di procedura contenziosa per richiedere la conferma della collocazione di in struttura e il Per_1

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prolungamento dell'affido al Comune fino al compimento del diciottesimo anno d'età, ritenendo non sussistano i presupposti per un rientro del minore presso la casa del padre, in considerazione del permanere di sue fragilità genitoriali, pur essendo egli l'unica, effettiva figura parentale di riferimento per il minore.
Inoltre, il Pubblico Ministero, rilevata la condotta abbandonica posta in essere dalla figura materna, ne ha chiesto la decadenza dalla responsabilità genitoriale ai sensi dell'art. 330 c.c..
Con decreto in data 30/05/2022, definendo la proc. n. 90/2019 V.G., questo Tribunale per i Minorenni aveva confermato per due anni l'affido al Servizio sociale del minore, anche per la valutazione della sua miglior collocazione (il minore era già da tempo inserito alla “Casa dell'Angelo”) con prosecuzione degli interventi in atto, e per la miglior regolamentazione dei contatti con la famiglia d'origine, nell'interesse superiore del minore.
Con lo stesso provvedimento, dato atto della mancanza di domanda di decadenza della madre – già allora non presente sul