Trib. Minorenni Roma, sentenza 04/11/2024, n. 644
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Testo completo
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI ROMA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale, riunito in Camera di Consiglio con la partecipazione dei Giudici: dott.ssa Donatella Formisano Presidente dott.ssa Daniela Bianchini Giudice relatore dott.ssa Luisa Capponcini Giudice onorario dott. Carmine di Gesù Giudice onorario nel procedimento n. 66/22/AB per l'accertamento dello stato di abbandono del minore
, nato a [...] il [...], ha pronunciato la seguente Persona_1
SENTENZA
Con ricorso datato 10 giugno 2022, il P.M. in sede ha formalmente chiesto l'apertura della procedura ex artt. 8 e ss. della legge n. 184/1983, al fine di verificare la sussistenza della condizione di abbandono del minore in epigrafe e, segnatamente, la definitiva compromissione delle capacità genitoriali dei suoi genitori, e CP_1
, ovvero la non recuperabilità delle stesse in tempi compatibili con Persona_2
le esigenze evolutive del piccolo . Per_1
Dal procedimento di volontaria giurisdizione n. 3098/21/VG, cui è conseguita la presente procedura, emerge che la madre, , risultava affetta da Persona_2
sindrome depressiva grave e che le condizioni cliniche del minore, al momento della nascita, erano molto critiche, presentando una severa ipertensione polmonare, che ne aveva reso necessaria l'intubazione, dovuta, secondo i medici, alla consistente quantità di benzodiazepine presenti nelle urine, riconducibili alla terapia farmacologica seguita dalla madre. Questo Tribunale, con decreto in data 4 gennaio 2022, ha, quindi, disposto la sospensione della responsabilità genitoriale di entrambi i genitori del minore, e , avuto riguardo alla vulnerabilità psichica CP_1 Persona_2 della madre e all'atteggiamento non tutelante del padre, il quale non è stato in grado di sostenere la compagna durante la gravidanza (a ciò si aggiunga che alla stessa
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risulta essere stata applicata la misura degli arresti domiciliari in relazione all'accusa di ricettazione e detenzione illecita di farmaci ad uso stupefacente per finalità di spaccio), nominando tutore provvisorio del minore il Sindaco pro tempore del Comune di Velletri e curatore speciale dello stesso l'Avv.to Laureana Murrali: con il medesimo decreto è stato, altresì, disposto il collocamento del minore in casa famiglia, con divieto di prelevamento da parte di chiunque e facoltà di visita per entrambi i genitori separatamente e alla presenza di un operatore. Questo Tribunale ha, altresì, incaricato il Servizio Sociale del Comune di Velletri di svolgere urgentemente un'indagine socio- familiare relativamente al contesto di vita di entrambi i genitori del minore, nonché il
CSM ed il della ASL competente secondo il luogo di residenza del nucleo CP_2 familiare di effettuare un'urgente valutazione del profilo di personalità e della idoneità genitoriale di entrambi i genitori del minore, nonché delle condizioni di salute del piccolo.
Il minore è stato collocato presso la casa famiglia “La Casa di Caterina” sita ad Anzio
(RM), via Del Grano n. 10, come comunicato dal Servizio Sociale in data 18 gennaio
2022.
Dagli atti della espletata istruttoria è emersa una condizione di elevata fragilità del nucleo familiare del minore, dovuta non solo alle condizioni di salute psicologica della madre, ma anche ad un certo livello di conflittualità presente nella coppia genitoriale.
Segnatamente, dalla relazione del CSM della ASL Roma 6 in data 15 aprile 2022 si evince che la madre del minore presenta “una sintomatologia depressiva caratterizzata da sentimenti di vuoto, abulia, anedonia, deflessione timica, isolamento relazionale con sintomatologia neurologica quale alterazioni sensoriali, parestesie e disturbi dell'equilibrio in corso di opportuni accertamenti. Non emergono al momento disturbi del