Trib. Minorenni Torino, sentenza 28/11/2024, n. 591

N. 533/24 cont.
TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Torino - C.so Unione Sovietica n. 325
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano

Il Tribunale, riunito in camera di consiglio in data 26 novembre 2024 nelle persone di
Dott. I T Presidente est
Dott. G P Gdice
Dott. S B Giudice onorario
Dott. C D Giudice onorario
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
nella procedura proposta dal Pm sede ex art. 330 c.c. nell'interesse dei minori
Nato il 25-11-2011 In CUNEO Persona_1
K , Nato il 21-02-2016 In CUNEO Parte_1
K , Nata il 29-04-2018 In CUNEO Parte_2
nei confronti del sig.
Controparte_1
-padre resistente- con la partecipazione del curatore speciale nominata dal TM avv. M P
- litisconsorte -
e della madre dei minori , con l'avv. U V Persona_2
-litisconsorte-

lette le conclusioni delle parti:
curatore speciale: chiede la decadenza del padre, il collocamento dei minori con la madre nell'ambito del percorso di autonomia proposto dai Servizi, la conferma delle prese in carico fino a che necessarie e il divieto di avvicinamento del padre ai minori, con eventuale futura attivazione di incontri solo in luogo neutro alla presenza di personale educativo a condizione di collaborazione alle prese in carico dei Servizi e previa valutazione dell'interesse dei minori madre: chiede le dimissioni dalla comunità, il collocamento dei minori presso la madre, la decadenza del padre dalla responsabilità genitoriale, associandosi per il resto alle ulteriori richieste del CS padre: non costituito pubblico ministero: non ha formulato conclusioni dopo il ricorso introduttivo

RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISONE

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Il PM ha chiesto, con ricorso dei primi di febbraio 2024, la decadenza del padre dalla responsabilità genitoriale dopo la messa in protezione dei minori con la madre a seguito, in estrema sintesi, della denuncia della madre di maltrattamenti da parte del padre.
A fine febbraio 2024, a fronte di segnalazione dei Servizi circa la mancata collaborazione del padre per il trasferimento della scuola dei bambini ed il venir meno del suo consenso nel protrarsi dell'allontanamento dei minori, è stato emesso un provvedimento inaudita altera parte formalizzando il collocamento dei minori in struttura