Trib. Minorenni Catanzaro, sentenza 02/12/2024, n. 163

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANZARO
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO num 1011/2023 MIN – rel. Garcea
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Il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, riunito in camera di consiglio e così composto
dott. Teresa Chiodo Presidente
dott. Donatella Garcea Giudice rel.
dott. Marzia Colace Giudice onorario
dott. Massimo Barbieri Giudice onorario
ha emesso la seguente
SENTENZA
Letti gli atti del proc. n. 1011/2023 MIN relativo al minore
(n. Cosenza 8.10. 2012) Persona_1
figlio di e , rappresentati e difesi dall'avv. Parte_1 Parte_2 Angela D'Elia, dom. Cosenza via Timpone, 16;

Premesso :
-che con ricorso ex artt. 333 CC – 473 bis.22 CPC il PMM ha richiesto , previo svolgimento di attività istruttoria, la sospensione della responsabilità genitoriale della madre, con collocamento del minore anche unitamente alla stessa in struttura ove possano essere osservate le sue competenze, con accertamenti e percorsi presso il Ser.D in relazione all'abuso di sostanze alcoliche e con individuazione del miglior collocamento del minore per l'inserimento in attività formative, con le richieste istruttorie ivi specificate, ove il ricorso traeva origine dagli atti inoltrati dai Servizi Sociali e dalla Questura di Cosenza in ordina al pregiudizio cui era esposto il minore per la scarsa attenzione della madre alla gestione della quotidianità del figlio, pure con una irregolarità scolastica, mentre il padre biologico non si era distintamente accorto che il minore era rimasto fuori di casa in stato di Parte_2 precarietà e di disagio abitativo anche connotato dalla assunzione di sostanze alcoliche;

- che al ricorso erano infatti allegati gli atti dei Servizi Sociali e della Questura che avevano riscontrato le criticità evidenziate;

- che con decreto presidenziale 24.11.2023 era fissata udienza 20.2..2024 per la comparizione personale della madre;

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- che questo Ufficio in persona del Giudice relatore, con nota 27-11-2023 dava incarico al Servizio Sociale di Cosenza di promuovere percorso della madre presso il Serd, verificando il relativo esito, ogni sostegno socio-assistenziale-abitativo ed intervento funzionale al preminente benessere del minore che lo preservi da situazioni di rischio, coinvolgendo le figure adulte e con invio di relazione all'Ufficio;

- che dalle ulteriori informazioni della Questura di Cosenza risultava che il minore vive prevalentemente con la madre ora in una abitazione sita in Cosenza – via Timpone 16 che si presenta decorosa, ampia,