Trib. Minorenni Catania, sentenza 31/01/2025, n. 58

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale per i minorenni così composto
Dott Roberto Di Bella Presidente.
Dott. Rosalia Montineri Giudice rel.
Dott. Laura Pistorio Giudice Onorario
Dott. Andrea N. Malapasso Giudice Onorario riunito in camera di consiglio ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nel proc. n 181 /14 AB aperto a seguito di ricorso del P.M. per l'accertamento dello stato di abbandono del minore
nato a [...] il [...] Persona_1
nei confronti di e Parte_1 Controparte_1
avv Giuliana Mauceri
[...]
Il presente procedimento è stato preceduto da altro di volontaria giurisdizione incardinato su ricorso del P.M.
a seguito di segnalazione dei Carabinieri di Piazza Dante per la grave aggressione perpetrata dal padre del minore nei confronti della madre, alla quale era stata diagnosticata Parte_1 Controparte_1
una frattura composta della parete laterale e anteriore del seno mascellare guaribile in 30 giorni. Da accertamenti svolti dal SS era poi emerso che la donna aveva presentato denuncia querela nei confronti del marito riferendo che l'aggressione non era occasionale , ma che da anni era sottoposta a reiterate vessazioni,
Per altro, era emerso che nel corso dell'ultimo episodio che aveva determinato l'arresto dell'uomo anche il figlio , all'epoca minorenne , intervenuto a difesa della madre, era stato afferrato per il collo dallo Per_2
. Ciò non di meno nonostante la condotta pregiudzievole dell'uomo la dimessa Parte_1 CP_1 dall'ospedale, aveva fatto rientro nell'abitazione familiare tenendo una condotta decisamente poco tutelante nei confronti dei figli e ( ormai maggiorenni ) ed . Per_2 Per_3 Per_1

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Aperto quindi il procedimento in limitazione della responsabilità dei genitori, con affidamento dei minori al
Cont SS e presa in carico da parte della bambini venivano collocati unitamente alla madre presso la Comunità
Santa Maria degli Angeli. Disposti accertamenti ed interventi di sostegno, si rilevava tuttavia che la madre dei minori continuava a mantenere comportamenti pregiudizievoli che lasciavano forti perplessità sulla possibilità della stessa di accudire adeguatamente la prole e fin dall'arrivo in Comunità le competenze genitoriali risultavano carenti , sotto tutti gli aspetti poiché questa , non era in grado di esercitare il ruolo educativo né a relazionarsi, soprattutto con in maniera costruttiva . La valutazione personologica Per_2
effettuata dal Servizio di Psicologia, confermava inoltre le impressioni degli operatori mettendo in luce una personalità dalle limitate capacità cognitive affettive e di gestione della realtà anche nell'espletamento delle sue funzioni genitoriali .Anche lo sottoposto alla stessa valutazione evidenziava uno scarso Parte_1
controllo affettivo, impulsività e bassa tolleranza allo stress .Lo stesso risultava inoltre affetto da epatite C contratta a causa dell'uso prolungato di sostanze stupefacenti. Dall'istruttoria espletata emergeva poi che nonostante l'aiuto degli operatori il